Elisabetta Fabri, presidente e amministratore delegato di Starhotels spa e già azionista al 55% del gruppo di luxury hotel, il primo gruppo alberghiero privato italiano, ha rilevato il 45% del capitale che ancora non possedeva dal fratello Francis Edward, socio al 43% del gruppo, o appunto 45% se si conta anche la metà del pacchetto di azioni pari al 4% del capitale intestato sinora in condivisione ai due fratelli. Elisabetta Fabri è salita quindi così al 100% del gruppo (si veda qui il comunicato stampa). I due fratelli erano da anni impegnati in una battaglia legale e Francis Edward aveva dato mandato lo scorso febbraio a Deutsche Bank per valutare ipotesi di valorizzazione del suo pacchetto azionario.
Il gruppo Starhotel, fondato nel 1980 da Ferruccio Fabri, padre di Elisabetta e Francis Edward, ha chiuso il 2020 con ricavi consolidati crollati a 48,82 milioni di euro dai 217,49 milioni di euro del 2019, evidenziando così un grande impatto della pandemia Covid-19, che si riflette anche nell’ebitda negativo per 11,4 milioni e nella perdita netta di 34,6 milioni. Il 2019, invece, aveva registrato una crescita del fatturato (+4,2%) e della marginalità, con un ebitda positivo per 60,4 milioni (+8,5%) e un utile netto di 18,3 milioni (+49%), in presenza di un debito finanziario netto in calo a 224,5 milioni, dai 270 milioni dell’anno prima (si veda qui il comunicato stampa sui dati di bilancio2019 e qui l’analisi Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente)
Nonostante il significativo rallentamento del business, legato alla pandemia e ai provvedimenti emergenziali, il gruppo ha comunque continuato a lavorare ed è stato tra i primi a riaprire molte strutture già nel 2020, mentre alcune non si sono mai fermate.
Fabri ha commentato: “La congiuntura attuale può diventare una straordinaria opportunità di cambiamento per il Paese. Ora è il momento di fare scelte coraggiose, virtuose ed eticamente sane. La nuova compagine azionaria contribuirà a dare ulteriore slancio al gruppo e alle sue attività. La nostra realtà imprenditoriale è solida come dimostra anche il supporto e la profonda vicinanza che il sistema finanziario continua a dimostrare verso il nostro progetto italiano. Con scelte giuste e ponderate, con la solidità del nostro patrimonio, la dedizione e le capacità del nostro team, non vedo limiti, non solo al superamento di questa fase, ma al coronamento di un progetto di sviluppo del gruppo Starhotels come campione nazionale dell’hotellerie“.
Starhotels è leader nei segmenti upscale e upper-upscale & luxury, con 30 hotel situati nel cuore delle migliori destinazioni italiane oltre a Londra, Parigi e New York, per un totale di oltre 4.200 camere. In particolare, i prestigiosi Starhotels Collezione, che si distinguono per la loro posizione strategica, il design ricercato degli ambienti e un servizio personalizzato, si trovano a Firenze, Londra, Milano, New York, Parigi, Roma, Saturnia, Siena, Trieste, Venezia e Vicenza.