Green Arrow Capital, tra i maggiori operatori indipendenti, specializzato negli investimenti alternativi e sostenibili, ha annunciato l’ingresso negli investimenti immobiliari con il lancio, insieme a CreaRe Group, del fondo Mi.To Real Estate Investment Fund, dedicato al mercato real estate residenziale mid-size con un approccio attento alle tematiche ESG, principalmente nelle città di Milano e Torino (si veda qui il comunicato stampa). Il target di raccolta è di 150 milioni di euro, ma intanto il fondo ha già annunciato un primo closing da 40 milioni e realizzato la prima operazione nel capoluogo lombardo.
Rivolto a investitori privati e istituzionali, Mi.To Real Estate Investment Fund ha raccolto notevole interesse proprio presso la clientela privata grazie anche alla possibilità di accedere anticipatamente al processo di vendita delle unità immobiliari realizzate negli investimenti del fondo, permettendo quindi, oltre a ottenere potenziali rendimenti double digit sul capitale investito, anche di concretizzare investimenti diretti nel real estate sottostante.
Mi.To ha un modello di business innovativo, basato su una forte componente digitale, beneficiando inoltre dell’expertise nel real estate maturata da Crea.Re Advisory, società dedicata esclusivamente al supporto del fondo, i cui azionisti sono, oltre a Green Arrow Capital, anche la società CreaRe Group, fondata nel 2017 da Andrea Tessitore e Simone Pansa, e la sua branch milanese Stabile Holding, nata nel 2020 da una iniziativa di Fraudatario e Antonio Massimino. Dal 2017 ad oggi, Crea.Re e Stabile hanno già investito insieme oltre 300 milioni di euro in più di 50 operazioni.
La partnership tra Green Arrow Capital e Crea.Re Advisory permetterà di coniugare network immobiliare locale, know-how finanziario e gestione istituzionale, facendo leva inoltre sull’utilizzo della tecnologia a supporto del processo di origination, della gestione ed exit delle operazioni, attraverso una piattaforma dedicata che permetterà inoltre agli investitori di monitorare lo stato di avanzamento dell’intero processo di investimento.
L’approccio ESG di Green Arrow Capital sarà implementato anche nel Fondo Mi.To, che ha come focus progetti di riqualificazione urbana residenziale a impatto ambientale contenuto con edifici a basse emissioni, prediligendo l’uso di energia rinnovabile, design e materiali sostenibili, creando spazi verdi per la comunità.
Pierpaolo Fraudatario, ceo di Crea.Re Advisory, ha dichiarato: “Questa partnership rappresenta uno step fondamentale del nostro percorso di crescita, nonché l’opportunità di valorizzare le nostre competenze di origination, structured finance e real estate management. Crediamo fermamente che il nostro approccio digitale al mondo del real estate, unitamente alla gestione istituzionale applicata al segmento di mercato residenziale mid-size, possa rappresentare un elemento di innovazione e di successo per i nostri partner e investitori. Il Fondo Mi.To rappresenta l’inizio di un percorso di iniziative che intendiamo sviluppare nell’imminente futuro”.
Alessandro Di Michele, managing partner e general manager di Green Arrow Capital, ha aggiunto: “Entriamo nel mercato real estate mettendo a frutto le forti competenze del gruppo nell’ambito degli investimenti alternativi e green. Si tratta di un primo passo per diventare protagonisti anche in questa asset class dal grande potenziale, dove garantiremo creazione di valore e importanti ritorni ai nostri investitori, realizzando progetti di riqualificazione urbana sostenibile e tecnologicamente innovativi, con l’obiettivo di diventare il fondo di riferimento nell’asset geografico Milano-Torino. Si tratta di una prima iniziativa in questa importante asset class, dove stiamo portando avanti ulteriori progetti strategici”.
Green Arrow Capital è una delle principali piattaforme di gestione del risparmio italiane focalizzata nel panorama degli investimenti alternativi con oltre 2 miliardi di euro di raccolta storica. A oggi, hanno investito nei fondi del gruppo circa 100 investitori, riconducibili per quasi il 90% a enti istituzionali (banche, fondi sovrani, fondi di fondi, fondazioni bancarie, casse di previdenza, fondi pensione e assicurazioni) e circa il 20% di provenienza internazionale. Il gruppo opera in quattro diverse strategie di investimento (Infrastrutture Energetiche & Digitali, Private Equity, Private Credit e Real Estate) con team dedicati e indipendenti e ha attualmente in raccolta il secondo fondo di private debt (GAPDF II), che ha annunciato lo scorso ottobre il secondo closing a oltre 90 milioni di euro su un target complessivo di circa 150 milioni (si veda altro articolo di BeBeez) e il quarto fondo di private equity (GAPEF IV Italian Champions) a sostegno delle pmi italiane eccellenti, oltre al fondo Infrastrutture.