
Il fondo immobiliare Unione 0 gestito da Prelios sgr e partecipato da Hines e Cale Street ha sottoscritto un contratto preliminare di locazione con Intesa Sanpaolo per la locazione della durata di oltre 15 anni della torre ad uso direzionale che sorgerà nel primo lotto privato Unione 0 di MilanoSesto (si veda qui il comunicato stampa).
L’annuncio dell’accordo con Intesa Sanpaolo segue di pochi giorni quello dell’accordo con Accor che a sua volta prenderà in affitto per 25 anni l’albergo da 301 camere in via di costruzione sempre nel lotto privato Unione 0 (si veda altro articolo di BeBeez).
MilanoSesto è il più grande progetto di riqualificazione urbana in Italia e tra i principali a livello europeo che trasformerà un’area di 1,5 milioni di metri quadrati, dove un tempo sorgevano le Acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, in un nuovo polo urbano efficiente, sostenibile e inclusivo. Hines è anche advisor strategico e responsabile dello sviluppo dell’intero progetto, della durata di 13 anni. Prelios, invece, agisce come gestore del fondo immobiliare Unione 0 e asset e project manager dell’intera iniziativa.
Lo scorso gennaio era stata annunciata la partenza del primo lotto di MilanoSesto, appunto Unione 0 (si veda altro articolo di BeBeez). Allora sono stati finalizzati tutti i passaggi formali dell’operazione finanziaria da 500 milioni di euro già annunciata nell’ottobre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez) e sono stati avviati i lavori. Fino alla fine degli stessi, prevista nel 2025, si stima un giro d’affari generato superiore a 1 miliardo di euro, con la creazione di oltre 2.100 posti di lavoro.
In una posizione strategica, in prossimità della linea metropolitana M1 e della nuova stazione di Sesto San Giovanni, l’immobile che sarà sede di Intesa Sanpaolo si estenderà su circa 29.000 metri quadrati e si svilupperà su 17 piani fuori terra, a cui si aggiungono 3 piani interrati e oltre 1600 metri quadrati di terrazze verdi fruibili. Il progetto del nuovo edificio, che verrà consegnato a Intesa Sanpaolo entro la fine del 2025, porta la firma dello studio di architettura Citterio-Viel & Partners e si caratterizzerà mettendo al centro sia le persone e i nuovi approcci e modalità di lavoro in ufficio sia la sostenibilità ambientale, puntando all’ottenimento del livello più elevato tra le più autorevoli certificazioni in questi ambiti: LEED Platinum, il protocollo che attesta i green building, e WELL Gold, il primo sistema che definisce i parametri con cui gli edifici possono migliorare la vita di chi li utilizza, focalizzandosi sul comfort delle persone. A queste certificazioni, si aggiungerà anche la LEED® for Neighborhood Development (LEED® ND), a cui punta il lotto Unione 0 in cui sorgerà l’edificio, protocollo dedicato ai nuovi progetti di sviluppo urbano e di rigenerazione.
L’immobile, progettato secondo gli standard di WiredScore, unica certificazione al mondo per l’infrastruttura digitale all’avanguardia e la connettività negli edifici che li qualifica sia dal punto di vista tecnologico che economico, potrà accogliere nelle aree adibite ad uffici oltre 2.000 persone, offrendo postazioni di lavoro sia singole che in open space e una vasta gamma di servizi per rispondere alle esigenze di lavoro attuali e future, con spazi progettati per agevolare l’incontro e la condivisione tra le persone. Non solo ambienti di lavoro, ma anche spazi dedicati ai momenti liberi come la palestra, il bar, l’area eventi che contribuiranno a garantire un livello di maggior benessere dei lavoratori.
Nel lotto Unione0 saranno presenti, oltre alla torre di Intesa Sanpaolo e all’hotel Accor, anche uno studentato di circa 700
posti letto, residenze in edilizia convenzionata (285 appartamenti) e residenze libere (480 appartamenti). È, inoltre, previsto parallelamente l’avvio della realizzazione di una prima porzione di 13 ettari di parco dei complessivi 45 ettari, progettato dallo studio internazionale di architettura LAND.
Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines Italy, ha commentato: “Senza l’impegno finanziario di Intesa Sanpaolo, questo importante progetto di rigenerazione urbana non sarebbe stato possibile e la decisione di essere presente anche fisicamente nell’area rinforza la visione di lungo periodo che il gruppo ha sempre avuto su MilanoSesto. Un approccio coerente con l’impegno di Hines, votato all’innovazione e alla sostenibilità sociale e ambientale, che si sta dimostrando capace di attrarre importanti partner che colgono le enormi potenzialità di questo progetto in uno dei territori più dinamici a livello europeo”.
Luca Tedesi, responsabile Immobili e Acquisti Intesa Sanpaolo, ha aggiunto: “Un fattore chiave per rilanciare la crescita è rappresentato dagli investimenti in infrastrutture sostenibili, in particolare gli interventi per la rigenerazione delle aree urbane e suburbane. Intesa Sanpaolo è diventata un riferimento a livello internazionale, grazie ai finanziamenti infrastrutturali sostenibili
posti al servizio della crescita del Paese e il progetto MilanoSesto ne è l’esempio. E a sottolineare ulteriormente la necessità e la bontà dell’operazione abbiamo deciso di essere presenti anche noi in quest’area, che sarà d’esempio in Europa proprio per innovazione e sostenibilità sociale e ambientale”.
Luigi Aiello, General Manager Corporate and Business Development del Gruppo Prelios, ha concluso: “Questo importante contratto concluso con Intesa Sanpaolo è l’ennesima testimonianza di quanto, la più grande Istituzione finanziaria del Paese, abbia a cuore lo sviluppo del territorio. Si conferma inoltre la sua capacità di saper intercettare il processo di valorizzazione che MilanoSesto porterà
alla Grande Milano, integrando finalmente nel tessuto urbano e sociale un’area della metropoli rimasta inaccessibile per vent’anni. I grandi progetti di rigenerazione urbana come MilanoSesto sono particolarmente stimolanti e ci aiutano ad attrarre i più grandi talenti del settore, rendendo sempre più solido lo straordinario percorso di crescita del Gruppo Prelios. E’ un grande onore, per noi, affiancare Intesa Sanpaolo e Hines in questa entusiasmante avventura”.