Colliers Global Investors Italy, sgr indipendente guidata da Ofer Arbib e nota come Antirion fino a poche settimane fa, quando ha cambiato nome (si veda qui il comunicato stampa), a seguito dell’acquisto della maggioranza da parte di Colliers lo scorso autunno (si veda altro articolo di BeBeez), ha portato a termine la prima operazione del Fondo comune immobiliare riservato Casa delle Professioni, acquisendo un immobile cielo terra a Roma, in via Salandra 18 (si veda qui il comunicato stampa).
L’asset direzionale, sede di molte società internazionali e multinazionali nel cuore del Central Business District della città capitolina, si sviluppa su circa 8.300 mq e si compone di 8 piani fuori terra oltre a due interrati adibiti a parcheggio. Caratterizzato da spazi interni flessibili, tecnologie avanzate e ampie terrazze fruibili, e vanta anche un certificato BREEAM Good. Primario conduttore dell’edificio è la società Regus, gruppo IWG, leader nella gestione di spazi flessibili.
Il Fondo Casa delle Professioni mira a costituire degli hub di facile accesso a giovani professionisti che consentano la collaborazione, connessione con territorio e imprese, e la possibilità di fruire di servizi di sostegno allo sviluppo professionale.
Infatti, il Fondo nasce dalle esigenze espresse da diverse Casse e Ordini professionali che puntano al sostegno e sviluppo delle professioni, anche attraverso l’investimento sui giovani. I quotisti attuali del Fondo sono: ENPAV, INPGI, CNPR, Cassa Forense ed ENPAM.
Arbib ha commentato: “Il Fondo Casa delle Professioni rappresenta una grande innovazione in Italia poiché coniuga i razionali dell’investimento immobiliare con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo delle giovani professionalità, installando nei centri cittadini edifici che siano permeabili al contesto sociale ed economico circostante. L’acquisizione dell’edificio di via Salandra rappresenta un’operazione perfetta perché la sua piena sostenibilità finanziaria permetterà di incubare gli esordi professionali di molti giovani, garantendo loro accessibilità e sostegno”.
Fondata nel 1996, Colliers Global Investors Italy (CGII) è oggi presieduta da Franco Passacantando (ex direttore dell’Ufficio Studi della Banca d’Italia) ed è parte di un gruppo ben più grande quotato sul Nasdaq dal fatturato annuo di 4,1 miliardi di dollari e oltre 50 miliardi di dollari di asset in gestione. Negli anni, Coliers Italia è cresciuta fino a contare circa 80 professionisti, impegnati a offrire una gamma completa di servizi immobiliari, incluso attività di agency per i proprietari, tenant representation, investment sales brokerage, property management, valuation e project management a favore di investitori, sviluppatori e conduttori di proprietà immobiliari commerciali.
Ricordiamo che ad inizio aprile, a solo una settimana dal lancio del fondo Milan Living Fund 1, dedicato al residenziale a reddito e sottoscritto da PGGM e Hines (si veda altro articolo di BeBeez), l’allora Antirion sgr ha lanciato un altro fondo chiuso riservato, ma dedicato agli studentati denominato Student 2, sottoscritto ancora da Hines. CS Colliers stavolta è stata affiancata dal gestore immobiliare londinese Blue Noble. Il portafoglio del fondo è costituito dall’area di Via Durando a Milano, dove verranno edificate due strutture destinate a ospitare residenze universitarie (si veda altro articolo di BeBeez).
CGII è molto attiva quest’anno. Oltre al già citato Milan Living Fund 1 che ha acquisito oltre 45 mila mq in via Lampedusa per svilupparvi un complesso residenziale a reddito, lo scorso 11 marzo, con la cessione di un immobile di pregio, atto finale del piano di liquidazione degli asset, ha liquidato il fondo Provincia di Roma (si veda altro articolo di BeBeez), di cui nel settembre 2018 la sgr aveva acquisito il mandato di gestione. Il fondo aveva come quotista unico la Città Metropolitana di Roma con l’incarico di dismettere i 12 asset presenti nel suo portafoglio: 5 immobili cielo-terra a destinazione mista e 7 porzioni, localizzati prevalentemente nel centro storico della capitale. Avviato nel 2012 da BNP Paribas Reim sgr, dal settembre 2018 la gestione era passata ad Antirion a seguito dell’aggiudicazione della gara di selezione del nuovo gestore. All’epoca del passaggio del testimone alla guida del fondo il valore complessivo del patrimonio era stimato in 253 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa di allora). Il mandato di gestione di Antirion era appunto la dismissione dell’intero portafoglio del fondo, a esclusione dell’attuale sede della Città Metropolitana di Roma. Poco più di un mese prima dell’operazione su Roma, a Milano il 2 febbraio scorso Antirion ha rilevato da Savills IM la sede di Pirelli Tyre a Milano Bicocca, per conto del fondo Global Comparto Core, uno dei nove attualmente gestiti da Antirion, e il cui investitore di riferimento è la Fondazione Enpam (si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre quest’anno, a metà gennaio, la sgr ha rilevato tre aree edificabili nell’hinterland milanese attraverso il fondo Urban Living I. Le aree acquistate occupano complessivamente una superficie di circa 92.000 mq e sono situate sull’asse nord-est dell’hinterland milanese, includendo l’area di Via Grassi di Milano e parzialmente a Baranzate, un’altra nelle vicinanze dell’Expo 2015 (oggi nota come Mind – Milano Innovation District) a Novate Milanese, e un’ultima nei pressi della Villa Reale di Monza. Gli advisor delle operazioni sono stati Colliers Italia, Varallo Re, Appalti Generali Milano (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso settembre, la ex Antirion ha acquisito da Generali Real Estate il 50% del veicolo proprietario della Tour Saint-Gobain di Parigi (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione di co-investimento era avvenuta sempre tramite il fondo Global Comparto Core. Dal lato di Generali, a investire sono state le compagnie francesi del gruppo assicurativo triestino, che hanno mantenuto il 50% dello stesso veicolo. Per finanziare l’operazione, i due co-investitori hanno ottenuto un green loan da un primario pool di banche finanziatrici composto da Natixis (banca agente), Cacib, Deka Bank e Societé Generale.