Invesco Real Estate ha venduto Time Building, un immobile a uso direzionale situato in Via Fabio Filzi 29, a Milano. L’asset, interamente locato a primari tenant internazionali, è stato acquistato da un fondo gestito da Fabrica Immobiliare sgr. Ad affiancare Invesco nell’operazione, comunicata prima di Ferragosto, è stato l’advisor CBRE (si veda qui il comunicato stampa).
L’edificio, realizzato negli anni ‘30, deve il suo nome alla caratteristica torre dell’orologio ed è storicamente conosciuto per essere stato la sede principale di AFL Falck. Successivamente è stato sede di Siemens e poi del Consiglio Regione Lombardia.
L’asset era stato acquisito da Invesco nel 2016 che lo ha poi completamente riqualificato, seguendo i più elevati standard internazionali in materia di sostenibilità, che hanno portato all’ottenimento delle certificazioni LEED for Core & Shell Development Platinum e BREEAM International In-Use Very Good.
L’immobile gode di una posizione strategica nei prezzi della Stazione Centrale, nel quartiere di Porta Nuova a Milano, già sede di numerose aziende italiane e internazionali, ed è facilmente accessibile grazie alle vicine fermate della linea metropolitana e della linea ferroviaria suburbana.
L’edificio, caratterizzato da una facciata con mattoni a vista e pannelli verticali in vetro che consentono alla luce naturale di illuminare gli interni, si sviluppa su una superficie complessiva di 11 mila mq distribuita su nove piani fuori terra, a cui si aggiungono due piani interrati dotati di parcheggi auto e un terrazzo con vista panoramica.
Silvia Gandellini, head of Capital Markets and Head of A&T High Street & F&B di CBRE Italy, ha commentato: “Abbiamo concluso con successo la vendita di un immobile di primario standing in una delle zone più centrali di Milano. In un contesto di mercato polarizzato, questa operazione evidenzia come i prodotti premium, come l’immobile di via Filzi, conservano il loro appeal da parte degli investitori istituzionali”.
E Luca Bernardis, Head of Office Investment Properties di CBRE Italy, ha aggiunto: “Questa transazione, la più significativa in termini di volume da inizio anno, dimostra il rinnovato appetito degli investitori nei confronti dell’asset class Uffici. L’immobile è stato acquistato a valle di un concorso aperto, con la partecipazione di investitori istituzionali stranieri, in particolare tedeschi, italiani e family office, a conferma della particolare attrattiva esercitata da questa tipologia di prodotto. L’immobile si distingue, infatti, per la sua qualità eccelsa, grazie alle certificazioni di sostenibilità Leed Platinum, alla posizione strategica, a una connettività eccellente e a una tenancy diversificata e di primario standing”.
A proposito di Invesco Real Estate, ricordiamo che a fine giugno ha interamente sottoscritto il nuovo fondo di direct lending di Kryalos sgr, che a inizio luglio ha finalizzato una prima operazione di finanziamento da 30 milioni di euro a un fondo gestito da una primaria sgr italiana, per l’acquisizione di terreni e lo sviluppo di un immobile a uso logistica del freddo nel Porto di Trieste (si veda altro articolo di BeBeez). Kryalos non ha reso noto il nome del fondo e dell’sgr in questione, ma ricordiamo che lo scorso ottobre 2023 CBRE aveva ricevuto il mandato di commercializzazione in esclusiva proprio di un asset logistico che sorgerà nella zona industriale del porto di Trieste. L’incarico è stato assegnato da Savills Investment Management sgr spa in qualità di società di gestione del fondo di investimento denominato Italian Logistics Fund 2, investito da Angelo Gordon e Bell Group.
Nell’agosto 2023, invece, Invesco Real Estate Management sarl aveva completato l’acquisto e il successivo lease back di un complesso immobiliare situato nella zona meridionale di Como, che ospita le strutture logistiche e i magazzini di Artsana, il noto gruppo attivo nel campo della salute infantile, proprietario tra l’altro del marchio Chicco e della catena di negozi di prodotti per l’infanzia Prenatal, controllato al 60% da Investindustrial, con il restante 40% nelle mani della famiglia Catelli (si veda altro articolo di BeBeez). Un’operazione, si dice, del valore di 100 milioni di euro.
Quanto a Fabrica Immobiliare sgr, ricordiamo che lo scorso luglio il suo Fondo Aristotele Student si è assicurato un impegno sino a 30 milioni di euro da parte del FNAS (Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale) gestito da CDP Real Asset sgr, la società di gestione di fondi immobiliari di CDP (si veda altro articolo di BeBeez). Tra le operazioni più recenti annunciate dall’sgr, ricordiamo invece che nel settembre 2023 il Fondo Socrate ha venduto all’INPS per 15,4 milioni di euro un immobile in via Emilio Longoni 53, a Roma (si veda altro articolo di BeBeez).