KOS, gruppo socio-sanitario controllato da CIR (la holding di Carlo De Benedetti quotata a Piazza Affari) e partecipato da F2i Healthcare, ha venduto tre immobili a un fondo d’investimento gestito da Numeria sgr tramite sale-and-lease-back. Si tratta di due asset destinati a RSA (residenze sanitarie assistenziali) e di un ospedale psichiatrico. Inoltre, Kos ha firmato una lettera di intenti con un primario investitore estero specializzato in healthcare per la vendita e locazione di due immobili ancora da costruire, anch’essi da adibire a RSA. La società di gestione e l’investitore sono stati assistiti da BonelliErede, mentre Kos è stato affiancato da RaffaelliSegreti, riferisce LegalCommunity.
Ricordiamo che lo scorso aprile KOS ha ceduto al fondo Spazio Sanità, gestito da InvestiRe sgr (parte del Gruppo Banca Finnat Euroamerica) sempre con un sale & lease back un portafoglio immobiliare costituito da 3 residenze sanitarie assistenziali (si veda altro articolo di BeBeez). Il portafoglio immobiliare ceduto è localizzato nel centro-nord Italia. Delle tre strutture sanitarie una, situata in Borgo San Lorenzo (Firenze), è già operativa mentre le altre due sono in corso di realizzazione e situate rispettivamente in Campi Bisenzio (Firenze) e a Borgomanero (Novara), per un totale di 260 posti letto. Le Rsa offriranno ospitalità e servizi assistenziali ad anziani sia autosufficienti, sia con diverse condizioni di non autosufficienza e con gravi decadimenti cognitivi.
Ricordiamo che F2i Healthcare, società veicolo controllata dal Secondo Fondo F2i e partecipata da altri investitori, aveva investito in KOS nel marzo 2016 (si veda altro articolo di BeBeez), quando aveva acquistato da Ardian una quota di KOS per 240 milioni di euro, mentre CIR aveva rilevato la parte restante per 52 milioni. Contestualmente, CIR aveva poi rilevato le quote residue del management e di altri azionisti minoritari per 33 milioni, con il risultato che CIR era passato dal 51,3% al 62,7% del capitale di KOS per un investimento complessivo di 85 milioni, mentre F2i aveva acquisito il 37,3%.
A inizio agosto 2016 il Bahrain Mumtalakat Holding Company, fondo d’investimento sovrano del Paese del Golfo, aveva poi investito in KOS indirettamente, attraverso l’acquisto di una quota di F2i Healthcare (si veda qui il comunicato stampa di allora). Nell’ambito di quella operazione, CIR aveva ceduto a F2i Healthcare il 3,2% di KOS per un corrispettivo di circa 20 milioni. A seguito di quella operazione CIR si era portata all’attuale 59,53% e F2i Healthcare al 40,47%, con F2i che era rimasto l’azionista di maggioranza di F2i Healthcare, con una quota del 61,4%.
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