UniCredit, supportata da Prelios sgr e Hines, si è aggiudicata la gara indetta da FS Sistemi Urbani per la cessione di due aree ferroviarie dismesse nella città di Milano: Scalo Farini e Scalo San Cristoforo, per una superficie totale di circa 620mila mq. In questa partita UniCredit guiderà una delle più rilevanti iniziative di rigenerazione urbana in Europa, sostenendo il futuro sviluppo della città (si veda qui il comunicato stampa).
In altre parole, la cordata formata dagli americani di Hines insieme alla banca di Gae Aulenti e Prelios ha sbaragliato con la sua offerta (si parla di 500 milioni di euro) la cordata concorrente formata in origine da Coima e Generali real estate e che ha visto l’ingresso recente anche degli emiratini di Emaar properties, la società proprietaria del grattacielo Burj Khalifa di Dubai, il grattacielo più alto del mondo con i suoi 829,80 metri di altezza.
La novità della gara, che ha visto lo scorso 14 dicembre alle ore 12 il termine ultimo per la consegna delle offerte vincolanti, è che all’ex Scalo arriverà il nuovo Campus UniCredit. Inoltre il progetto Scalo Farini ha l’ambizione di ridefinire il modo di lavorare e vivere a Milano, creando un nuovo quartiere sostenibile con ampi spazi verdi che integrerà uffici, abitazioni, negozi e servizi (Accademia di Brera, scuole, hotel).
“Questa iniziativa è una testimonianza di impegno per il futuro dell’Italia e per le potenzialità di Milano ed è un esempio tangibile di come viviamo il nostro obiettivo di far progredire le comunità”, ha dichiarato Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit. “Questa opportunità ci permette di fornire alla città simbolo della nostra sede lo spazio per realizzare alloggi a prezzi accessibili, residenze per studenti, investimenti rigenerativi sociali e sostenibili di cui il nuovo Campus UniCredit costituirà una parte importante”, ha aggiunto.
L’operazione verrà attuata attraverso un fondo di investimento immobiliare chiuso di nuova costituzione, gestito da Prelios sgr, in cui UniCredit è l’unico investitore e garante del venditore (attraverso il rilascio di una propria garanzia bancaria). Le attività di sviluppo del Campus UniCredit sono state affidate ad Hines e si stima vengano realizzate in un arco temporale di 7 anni. Lo sviluppo avverrà secondo piani di urbanizzazione da concordare con il Comune di Milano e con gli stakeholder coinvolti.
I sette ex Scali di Milano che sono stati dismessi da Ferrovie si distribuiscono su un milione di metri quadrati. Lo Scalo Farini, di circa 45 ettari in posizione centrale nei pressi della Stazione di Porta Garibaldi e Porta Nuova è, in termini di localizzazione, accessibilità e dimensioni, il principale tra i sette ex scali inseriti nel processo di riqualificazione oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto nel 2017 da Comune di Milano, Regione Lombardia e Gruppo FS Italiane.
Ricordiamo che a novembre 2022 Il fondo immobiliare Porta Romana, promosso e gestito da Coima sgr e sottoscritto da Covivio, Prada holding e dal fondo Coima Esg City Impact, a seguito della procedura competitiva pubblica indetta dal Gruppo FS Italiane di novembre 2020, aveva chiuso l’acquisto dell’area dell’ex Scalo di Porta Romana. L’operazione da 180 milioni di euro faceva appunto parte del grande progetto di rigenerazione urbana a impatto zero dell’area che ospiterà il villaggio delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che Coima, Covivio e Prada Holding si erano aggiudicate per 180 milioni di euro lo Scalo di Porta Romana nel novembre 2020, dopo aver partecipato al bando di gara lanciato dal Gruppo FS Italiane a gennaio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Coima e Covivio erano in gara per l’area fin dal giugno 2019, insieme a Hines e Värde Partners (si veda altro articolo di BeBeez).
Successivamente, nell’aprile del 2021, la redazione del masterplan preliminare di valorizzazione dell’ex Scalo era stata assegnata dallo stesso fondo Porta Romana e dalle Fs al consorzio Parco Romana presentato dagli studi di architetti Outcomist, Diller Scofidio + Renfro, PLP Architecture, Carlo Ratti Associati.(si veda altro articolo di BeBeez).
Si tratta del più grande piano di rigenerazione urbana che interesserà Milano nei prossimi 20 anni, e uno dei più grandi in Italia ed Europa, che coinvolge aree edificabili per 164.000 mq, mentre altrettanti saranno dedicati ad aree a verde e spazi pubblici. Infatti, secondo il bando lanciato a suo tempo, l’area dovrà comprendere almeno il 50% di verde pubblico e dei 362.947 mq di superficie lorda calpestabile in vendita in Farini almeno il 30% sarà riservato a funzioni non residenziali. Il concorso per il masterplan di fine 2018 si è chiuso con la vittoria del progetto “Agenti Climatici” del team OMA e Laboratorio Permanente.