L’asset manager tedesco Patrizia ha comprato una struttura logistica dedicata al freddo da circa 31 mila metri quadri di nuova costruzione a Casorate Primo, vicino a Milano, da Savills Investment Management sgr (si veda qui il comunicato stampa).
L’asset, collocato vicino all’autostrada A7 tra Milano e Pavia, è interamente locato all’operatore logistico Kühne & Nage e a Movi.Log srl, un distributore di alimenti surgelati, con contratti con scadenza media a 7,5 anni. La proprietà è stata costruita secondo specifiche elevate con irrigatori e ampio spazio di refrigerazione con un intervallo di temperatura compreso tra 4°C e -28°C. L’asset comprende inoltre due impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 2,5 MW e punta al rating BREEAM.
Da fine 2019, il portafoglio di asset logistici in gestione a Patrizia ha raggiunto i 6 miliardi di euro complessivi. Con questa operazione Patrizia rafforza ulteriormente la sua presenza in Italia dove già possiede asset per oltre 730 mila metri quadri complessivi, pari a circa il 45% degli asset totali che Patrizia possiede in Italia valutati quasi un miliardo di euro.
Pierluigi Scialanga, Head of Transactions di Patrizia Italy, ha commentato: “La proprietà è ben posizionata e ha eccellenti credenziali di sostenibilità, mentre le locazioni a inquilini con forti impegni forniranno rendimenti affidabili a lungo termine. I nostri asset italiani in gestione sono aumentati in modo significativo negli ultimi anni fino a superare il miliardo di euro con piani per crescere ulteriormente. La logistica è un settore strategico per Patrizia in Italia. Finora abbiamo investito 400 milioni di euro nella logistica e abbiamo una pipeline di ulteriori 160 milioni di euro di transazioni logistiche che stiamo completando”.
Rob Brook, Head of Alternative Investments e Head of Logistics di Patrizia, ha aggiunto: “La catena del freddo è un’entusiasmante area logistica in cui Patrizia può essere coinvolta. Si prevede che la domanda crescerà costantemente nei prossimi anni, soprattutto a causa di una crescita necessità di catene di approvvigionamento affidabili per biofarmaci, vaccini e sperimentazioni cliniche. L’elevata domanda in tutta Europa unita a bassi tassi di posti vacanti rendono la logistica della catena del freddo un’area di crescita ideale per il futuro”.
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