Spiga 26, il nuovo hub creativo che Hines, il gruppo internazionale real estate, aveva comprato a giugno 2019 in joint venture con PGGM, grande gestore olandese di fondi pensionistici, attraverso un fondo immobiliare gestito da Savills Investment Management sgr (si veda altro articolo di BeBeez), ha completato la locazione degli spazi ampliando la diversificazione in ambito food&beverage con la nuova location del ristorante Il Baretto, un’istituzione milanese, con 50 anni storia, prima ospitato nella sede dell’ex Hotel Baglioni in via Senato (oggi oggetto di una profonda ristrutturazione da parte di Reale Immobili per poi essere consegnato a Rocco Forte Hotels per la gestione con il nuovo nome di The Carlton Milano). Spiga26 ha inoltre dedicato un’innovativa area riservata all’allestimento di temporary shop per marchi innovativi tra fashion e design, già scelta da BOYY e Diesel Living with Moroso (si veda qui il comunicato stampa).
Advisor delle operazioni con Il Baretto e BOYY è stata 18 Montenapoleone Retail Consultancy & Brokerage, che si è occupata della commercializzazione degli spazi retail di Spiga 26.
Nata dalla riqualificazione dello storico Palazzo Pertusati, Spiga 26 è diventata un’affermata destinazione nel cuore del quadrilatero milanese per brand e clienti di respiro internazionale, alla ricerca di un luogo con un’identità nel mondo retail tra fashion, design e lifestyle, oltre a food e business. I circa 12 mila mq di edificio presentano un doppio accesso, da Via della Spiga 26 e da Via Senato 19.
Coerentemente con l’identità “Alias” dell’hub, sviluppata con l’intento di promuovere la molteplicità di idee e progetti, Il Baretto e lo spazio temporary destinato ad accogliere brand contemporanei completano l’offerta di Spiga 26, che nei 3.000 metri quadrati retail su tre livelli già ospita altre realtà del lusso e della moda, tra cui Moschino, Sergio Rossi, Peserico, Borsalino, Drumhor, Baldinini, unitamente al nuovo headquarter milanese di Kering negli spazi direzionali di circa 7.000 metri quadrati. Con l’ingresso da via della Spiga, il Il Baretto si estenderà su una superficie complessiva di oltre 550 metri quadrati totali, con uso esclusivo della luminosa ed elegante corte interna di 180 metri quadrati.
In occasione della prossima fashion week milanese (21-27 febbraio), il primo ingresso nell’area temporary sarà firmato da BOYY, brand di accessori di lusso nato nel 2004 a New York, che, partendo da materiali di pregio e dall’artigianalità Made in Italy, ha dato vita ad una realtà internazionale che combina il design a una profonda sensibilità artistica. Per la design week lo spazio cambierà volto con la nuova collezione Diesel Living with Moroso, contraddistinta da un’idea di living di alta qualità con uno stile informale e moderno.
“L’idea di sviluppare progetti immobiliari volti a riqualificare luoghi ed edifici iconici in ottica sostenibile ha raggiunto un nuovo importante traguardo con l’hub creativo Spiga 26, che ha ora completato la locazione degli spazi”, ha affermato Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines Italy. “Partendo dall’ambizione di contestuale rigenerazione urbana della via e dell’immobile, il progetto si è concretizzato con un’offerta diversificata e di alta qualità, grazie a realtà che hanno saputo apprezzare il nostro spirito e la capacità di realizzare nuove traiettorie creative in un luogo simbolo all’interno del quadrilatero del lusso milanese”.
L’intero immobile di via della Spiga 26 è stato oggetto di un profondo intervento di ristrutturazione sulla base di un progetto curato da Scandurra Studio Architettura e SCE Project e realizzato da LDB in qualità di general contractor, orientato alla valorizzazione dell’asset in termini di sviluppo di spazi interni e ottimizzazione delle destinazioni d’uso, sia lato uffici sia lato retail.
L’ immobile, tradizionalmente occupato quasi esclusivamente dal Gruppo Dolce & Gabbana, prima di essere acquisito da Hines e PGGM era detenuto da un fondo gestito da Invesco in partnership con Thor Equities. Nel contesto dell’operazione di acquisizione, il fondo PGGM aveva sottoscritto un contratto di finanziamento a medio lungo termine di un importo massimo pari a circa 109 milioni con BNP Paribas.
Ricordiamo che, oltre a Spiga26, Hines e PGGM hanno effettuato altre operazioni insieme: a marzo 2022 la jv aveva sottoscritto il Milan Living Fund 1, fondo chiuso riservato varato da Antirion sgr (si veda altro articolo di BeBeez) in cui quotista di maggioranza era stato il gestore olandese. Hines e PGGM, inoltre, sono anche promotori del superprogramma di investimenti da 850 milioni di euro nel residenziale a costo accessibile che interesserà le aree milanesi di Lambrate, Navigli e Porta Romana (si veda altro articolo di BeBeez). A dimostrazione che il residenziale a reddito sta diventando uno dei temi caldi del mercato immobiliare, almeno nei principali contesti urbani dove è forte lo squilibrio tra domanda e offerta di spazi abitativi a costo abbordabile.