PGIM Real Estate, società d’investimento immobiliare con circa 210 miliardi di dollari di asset in gestione, parte del gruppo PGIM, asset manager del gruppo Prudential Financial, ha acquisito due edifici logistici a Borgo San Giovanni, nel Lodigiano, a sud di Milano (si veda qui il comunicato stampa).
Gli immobili, recita una nota, vantano una superficie totale di 41.500 mq e sono interamente affittati a “una rinomata società di logistica”. Secondo quanto risulta a BeBeez, la società è DHL Supply Chain Italia, che ha da poco completato l’ampliamento del suo polo specializzato nella logistica per il settore consumer.
Con l’operazione, spiega la stessa PGIM Real Estate, si completa l’acquisizione di una intera piattaforma logistica, sviluppata su 82.500 metri quadrati, di cui la società aveva in precedenza rilevato i primi due immobili.
Dall’acquisizione della prima tranche, PGIM Real Estate spiega di aver ottenuto “sostanziali successi” nella gestione delle strutture, grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico da 320 kW e l’ottenimento delle certificazioni Breeam Very Good. A oggi tutti e quattro gli edifici beneficiano del sistema di raffreddamento/riscaldamento geotermico, che, “insieme alla prevista installazione di ulteriori sistemi fotovoltaici, ridurrà sostanzialmente l’impronta di carbonio della piattaforma”. Tutti e quattro gli edifici beneficiano di un sistema di raffreddamento/riscaldamento geotermico che, insieme alla prevista installazione di ulteriori impianti fotovoltaici, ridurrà sostanzialmente l’impronta di carbonio della piattaforma.
Musie Bocrezian, head of Italy transactions di PGIM Real Estate, ha spiegato: “Il mercato logistico italiano continua a beneficiare di fondamentali convincenti, con vendite online ed e-commerce in forte crescita. La posizione strategica e le dimensioni della piattaforma di Borgo San Giovanni fanno sì che questo portafoglio
sia ben posizionato per soddisfare la crescente domanda negli anni a venire”.
Contemporaneamente all’investimento in Italia, PGIM Real Estate ieri, nell’ambito della propria strategia core europea, ha annunciato la sottoscrizione di due importanti contratti di locazione per strutture logistiche in Germania, a sud di Berlino, uno a Ludwigfelde con l’azienda logistica tedesca Fiege Logistik, e l’altro a Grossbeeren con l’azienda logistica polacca GreenWays Logistyka.
La co-portfolio manager per l’Europa di PGIM Real Etate Christine Fritz ha commentato: “Il sentiment degli investitori globali continua a dimostrare che la logistica rimane altamente preferita in Europa: vediamo una forte crescita strutturale nel settore per Italia, Germania e altri mercati primari europei, con canoni in aumento sulla scia dell’elevata adozione dell’e-commerce e la ristrutturazione delle supply chain”. E ha aggiunto: “La nostra piattaforma ha registrato una crescita significativa nelle locazioni, grazie all’approccio disciplinato alle acquisizioni e alle competenze di gestione attiva degli asset, che consentono di attivare il valore locativo e di ottenere una crescita continua del reddito”.
PGIM Real Estate è particolarmente attiva in Italia negli ultimi tempi. Alla fine dello scorso agosto il gruppo, insieme a Cittamoderna AM srl, società di investimenti immobiliari attiva negli sviluppi residenziali e nella riqualificazione di asset di prestigio, ha costituito una joint venture per investire e offrire soluzioni residenziali in aree strategiche in Italia. La jv ha anche chiuso il suo primo investimento, che riguarda la riqualificazione di un immobile esistente a destinazione uffici a Milano, di circa 7.000 mq di superficie commerciale da trasformare in circa 100 unità residenziali disponibili per la vendita (si veda altro articolo di BeBeez). E ora si dice che sempre PGIM sia l’acquirente di un’ulteriore area di 8 mila mq appena ceduta dalla controllata del gruppo francese Aegide sempre in zona Navigli e destinata a uno sviluppo residenziale (si veda altro articolo di BeBeez).
PGIM Real Estate nel 2021 PGIM ha chiuso a quota 1,1 miliardi di dollari la raccolta del secondo fondo della serie di fondi europei a valore aggiunto European Value Partners II, compresi gli investimenti sidecar (si veda qui il comunicato stampa di allora). Invece, a inizio 2023, PGIM ha chiuso la raccolta del suo ultimo fondo European Core Plus con oltre 400 milioni di dollari di impegni in meno di sei mesi (si veda qui il comunicato stampa). Una strategia che punta ad acquisire attività immobiliari che combinino un forte rendimento sostenibile e un potenziale di creazione di valore nel tempo per massimizzare i rendimenti. L’attenzione alla creazione di valore pone al centro della strategia una gestione attiva degli asset e una gestione dedicata del rischio ESG.
Con 208 miliardi di dollari di patrimonio lordo in gestione e amministrazione (131 miliardi di dollari), PGIM Real Estate offre a investitori e borrowers l’accesso a molte soluzioni nel real estate equity e debt, nel settore agricolo che coprono l’intera gamma di capitale di rischio.
Ricordiamo poi che la casa madre PGIM si colloca tra i maggiori gestori patrimoniali al mondo con oltre 1.300 miliardi di dollari in gestione al 31 dicembre 2023. Con uffici in 18 paesi, offre agli investitori istituzionali e retail soluzioni di investimento per ogni asset class, tra cui public fixed income, private fixed income, fundamental equity, quantitative equity, real estate e alternativi. Ricordiamo che Prudential Financial, Inc. (PFI) basata negli Stati Uniti non è affiliata in alcun modo a Prudential plc, costituita nel Regno Unito, o a Prudential Assurance Company, una consociata di M&G plc, anch’essa costituita nel Regno Unito.