Panattoni, controllata dell’omonimo gruppo californiano (Panattoni Development Company) e leader nel mercato europeo degli immobili industriali, sbarcato in Italia lo scorso febbraio con l’apertura del suo ufficio a Milano (si veda altro articolo di BeBeez), ha annunciato l’avvio dello sviluppo di un parco logistico che nascerà a Scarmagno (TO) su 90.000 m² di un più ampio terreno di 241.000 m², acquisito dalla società qualche mese fa (si veda altro articolo di BeBeez).
Contestualmente a quell’acquisizione, Panattoni aveva annunciato lo scorso giugno un altro investimento per lo sviluppo logistico di Ospedaletto Lodigiano, in posizione strategica sull’asse Milano-Piacenza, finalizzato alla realizzazione di una struttura di 15 mila mq di grado A, che soddisferà i requisiti della certificazione Breeam con rating ‘very Good’. Bream è la certificazione ambientale degli edifici costruiti secondo i principi della bioedilizia, il cui acronimo è composto da Building Research Establishment e Environmental Assessment Method e si riferisce agli standard progettuali edilizi più diffusi al mondo per la valutazione d’impatto ambientale degli edifici.
Tornando all’ultimo investimento in Piemonte, l’inizio della costruzione del nuovo sito è prevista per settembre 2023. Una volta completato nel 2024, il complesso dovrebbe generare fino a 300 nuovi posti di lavoro per Torino e la regione circostante. Il nuovo parco logistico comprenderà un edificio per magazzini con un’altezza fino a 12 metri, illuminazione a LED, un tetto a panelli solari, strutture per il tempo libero per i dipendenti, un’area sportiva e ricreativa, e 3.700 m² di uffici.
Situato in prossimità del casello A5, vicino all’autostrada A4, il Panattoni Park Torino Nord dista soli 20 minuti di auto da Torino e a un’ora da Milano, mentre Genova, Lione e Zurigo sono raggiungibili in due o quattro ore di auto. L’Interporto di Torino è il secondo porto secco più grande d’Europa per i prodotti high-tech, con 200 operatori che movimentano tre milioni di tonnellate di merci all’anno.
Come sopra menzionato, dallo scorso febbraio Panattoni è presente a Milano con un suo guidato dal Country head Jean-Luc Saporito, affiancato da Marco Zorzetto, Christian Caye e Riccardo Paulotto (si veda altro articolo di BeBeez).
E sull’ultima operazione, Saporito ha dichiarato: “La penetrazione del commercio elettronico in Italia non è così avanzata come in altri Paesi europei, ma abbiamo assistito a una crescente domanda di strutture logistiche moderne dagli elevati standard ambientali. Torino è quindi ben posizionata per servire la regione circostante, che è una delle più prospere d’Europa e ospita più di 14 milioni di consumatori. Siamo certi che il nostro nuovo parco susciterà un grande interesse da parte degli operatori attivi nel settore dei servizi logistici in rapida espansione in Italia”.
“Il mercato immobiliare logistico italiano – ha aggiunto – è chiaramente sottosviluppato rispetto ad altri Paesi europei e continuiamo a scandagliare il mercato alla ricerca di nuovi siti e opportunità di sviluppo.”
Panattoni Development Company è uno dei più grandi sviluppatori al mondo di immobili industriali, con 26 uffici in nord America e in Europa, dove è presente dal 2005. Oltre che in Italia, il gruppo ha uffici in Polonia, Germania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Francia, Svezia. A oggi, Panattoni ha sviluppato progetti in tutta Europa per più di 14 milioni di mq.
L’azienda è anche specializzata nello sviluppo di progetti build-to-suit, per soddisfare le esigenze dei singoli locatari. Tra i suoi clienti più importanti rientrano Amazon, DB Schenker, DHL, Fedex, DPD, XPO, Coca Cola, Weber, Whirlpool, Bosch, Volkswagen e H&M. Pochi giorni fa Panattoni ha iniziato a sviluppare speculativamente un parco logistico di 575.000 piedi quadrati allo svincolo 28 della M1 nelle East Midlands (si veda altro articolo di BeBeez).