di Alessandro Luongo
Al via i lavori di Cefalonia 18, il nuovo progetto milanese di sviluppo residenziale che, con un investimento di circa 16 milioni di euro, Borio Mangiarotti sta realizzando fra via Cefalonia e via Sapri, nelle immediate vicinanze della Certosa di Garegnano, a poca distanza da Cascina Merlata e dal dinamismo del distretto MIND (Milano Innovation District, area in cuil’australiana Lendlease e il Canada Pension Plan Investment Board hanno investito 400 milioni di euro, si veda altro articolo di BeBeez) L’area è ben collegata al centro e sta vivendo un grande impulso grazie al processo di rigenerazione urbana in corso (si veda qui il comunicato stampa).
Firmato dallo Studio Calzoni Architetti, il progetto riqualifica un’area di circa 5.500 mq occupata da edifici a destinazione produttiva da tempo in disuso, al cui posto sorgerà un complesso residenziale di 56 appartamenti, con tagli dal bi al quadrilocale, in due edifici di quattro e sette piani affacciati su una corte condominiale caratterizzata da grandi aree a verde con alberi, arbusti e piante ornamentali. Tutto il complesso sarà NZEB (Near Zero Energy Building), in classe A, con un impianto fotovoltaico collegato alla rete condominiale. La conclusione dei lavori e la consegna sono previste per giugno 2024.
Borio Mangiarotti, storica società milanese di sviluppo immobiliare dal maggio 2019 partecipata al 20% dal fondo Värde Partners, (si veda altro articolo di BeBeez) aveva già acquistato nel novembre scorso un’area di 3.500 mq in piazza Tirana a Milano (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’area, situata nelle vicinanze della fermata San Cristoforo della linea M4, sorgerà un altro complesso residenziale di circa 40 appartamenti, i cui lavori avranno inizio a fine 2022: un ulteriore tassello del processo di riqualificazione e valorizzazione urbana in corso, che sta ridisegnando il quartiere Giambellino. Nell’operazione, Borio Mangiarotti si è avvalsa della consulenza legale di Todarello & Partners.
Cefalonia 18 è invece il primo dei nuovi progetti residenziali di Borio Mangiarotti in partenza nel 2022; nel 2021 avevano preso il via a Milano anche i cantieri di Certosa 135, il complesso di 27 appartamenti – già venduti – fra via Gallarate e viale Certosa, e di Arrivabene 14, nel cuore di Bovisa. A questi si aggiunge anche SeiMilano, il progetto di rigenerazione urbana firmato dallo Studio Mario Cucinella Architects (MC A) in un’area di oltre 300.000 mq fra via Calchi Taeggi e via Bisceglie.
Ricordiamo che di quest’ultimo progetto, finanziato per 115 milioni di euro da Intesa Sanpaolo e Banco Bpm (si veda altro articolo di BeBeez) nel febbraio dello scorso anno Proiezioni Future, la joint venture tra Borio Mangiarotti e la stessa Värde Partners (che gestisce 14 miliardi di dollari in asset alternativi), ha ceduto il secondo lotto residenziale a Invesco Real Estate (si veda altro articolo di BeBeez) che sta investendo oltre 150 milioni di euro per 53 mila mq di superficie commerciale all’interno del progetto. L’intervento, che si concluderà entro la fine del 2024, prevede la realizzazione di circa 1000 residenze in edilizia libera e convenzionata, 30.000 mq di uffici e circa 10.000 mq di funzioni commerciali, integrati in un nuovo parco pubblico di oltre 16 ettari progettato dal paesaggista Michel Desvigne.
Previsto per giugno, infine, l’avvio del progetto residenziale in via Teocrito, fra le stazioni di Gorla e Precotto della metro rossa, mentre alla fine dell’anno inizieranno i lavori per la realizzazione di 280 appartamenti in via Bistolfi, nei pressi dello Scalo Lambrate (si veda qui il comunicato stampa).
Edoardo De Albertis, ceo di Borio Mangiarotti ha commentato: “Realizzare, grazie a soluzioni innovative, interventi residenziali all’avanguardia e allo stesso tempo rispettosi del tessuto urbano nel quale si inseriscono fa parte della nostra filosofia progettuale. Il complesso di Cefalonia 18 ridisegna, con grande attenzione non solo alla sostenibilità ambientale e sociale, ma anche alla dimensione di comunità, una piccola parte della geografia della città”.