
E’ stata aperta la campagna vendite di East Town, il nuovo sviluppo residenziale di Bluestone situato in via Egidio Folli 24 nel quartiere di Lambrate a Milano, firmato dallo Studio Scandurra (si veda qui il comunicato stampa). Il progetto prevede la realizzazione di 45 appartamenti in classe energetica A, disposti su 6 piani oltre ai box, con i lavori della durata di circa 24 mesi che partiranno nel 2023.
La nascita di East Town fa seguito all’acquisizione dell’area annunciata a ottobre dello scorso anno nell’ambito della partnership stretta da Patron Capital, investitore immobiliare paneuropeo, con gli omologhi Freo Group e la stessa Bluestone, finalizzata ad acquisire e sviluppare molteplici progetti residenziali a Milano. I partner dell’iniziativa, finanziata dal Fund VI di Patron Capital, intendono investire circa 250 milioni di euro complessivi (si veda altro articolo di BeBeez).
Quello di Via Folli è stato il primo progetto acquisito dalla partnership, cui ne seguiranno altri nei prossimi mesi. Il progetto, che prevede la riqualificazione di un sito industriale dismesso in un nuovo complesso residenziale destinati alla vendita frazionata, è stato presentato in occasione dell’inaugurazione dell’appartamento campione al civico 41 di via Folli, a cui hanno preso parte il Presidente di Bluestone Andrea Bezziccheri e l’architetto Alessandro Scandurra di Scandurra Studio Architettura (SSA).
Più nello specifico, il complesso dei 45 appartamenti comprende bi-, tri- e quadrilocali e attici, dotati tutti di terrazzi loggiati con vista sul giardino condominiale di 2.500 mq. L’edificio presenta inoltre servizi come portineria e locker room, locale biciclette, un’area co-working, free wi-fi all’interno degli spazi comuni, una palestra condominiale e un’area giochi per i bambini.
L’edificio è stato progettato secondo i più elevati standard di sostenibilità: ventilazione meccanica controllata per ogni appartamento e termoregolazione smart per consentire il massimo risparmio energetico, impianto fotovoltaico a servizio delle aree comuni e geotermia.
East Town si rivolge a un target ampio e variegato: dalle famiglie che desiderano vivere in un contesto urbano a misura d’uomo – ma al tempo stesso ricco di servizi e ben collegato con il centro cittadino – a giovani o coppie alla ricerca di una prima casa moderna e sostenibile, oltre che professionisti o investitori che desiderano una casa di design in un punto strategico della città e al tempo stesso in un quartiere in forte espansione e rivalutazione come quello di Lambrate.
Bluestone è una società di sviluppo immobiliare con sede a Milano, attiva nello sviluppo di progetti residenziali nell’area da oltre 20 anni. Dal 1998 ha acquisito e sviluppato oltre 40 progetti, realizzando circa 2.000 appartamenti. Nel febbraio 2020 Bluestone aveva sponsorizzato un progetto immobiliare a Milano che aveva raccolto 2,5 milioni di euro in un giorno sul portale di equity crowdfunding immobiliare Concrete Investing (si veda altro articolo di BeBeez). Essendo però fissata a 2 milioni di euro la raccolta massima per tale operazione, Concrete Investing aveva potuto accogliere solo parte delle adesioni, rimborsando gli investimenti in eccesso.
Andrea Bezziccheri, presidente Bluestone, ha dichiarato: “East Town rappresenta un’ottima soluzione immobiliare in linea con i tempi e le esigenze del mercato milanese, sempre più orientato verso abitazioni moderne e sostenibili, in cui dimensione lavorativa, sfera familiare e tempo libero coesistono in maniera armonica. Il quartiere Lambrate offre infatti ai residenti la possibilità di rimanere in sintonia con il ritmo vivace della grande città, senza rinunciare a una dimensione più a misura d’uomo e uno stile di vita più slow tipico di un contesto di quartiere”.
L’architetto Alessandro Scandurra ha aggiunto: “Nella cornice del quartiere di Lambrate, a pochi metri di distanza dal parco storico di Villa Folli, il complesso di East Town diventa protagonista di un nuovo sistema del verde, dove spazi costruiti e spazi aperti si integrano e alternano con proporzione, puntando alla realizzazione di un paesaggio riqualificato e rigenerato”.
Quanto a Freo Group, fondato nel 1996, si tratta di un investitore, sviluppatore e gestore indipendente di immobili di alta qualità. Dalle sue 13 sedi in Germania, Regno Unito, Francia, Italia, Spagna, Svizzera, Lussemburgo e Stati Uniti ha lavorato su oltre 50 progetti per un totale di oltre 2 milioni di metri quadri. Ad agosto scorso, insieme a King Street Capital Management, ha deciso di vendere un nuovo complesso di uffici LEED Platinum a Barcellona, in Spagna (si veda altro articolo di BeBeez e qui CreHerald). L’immobile di 38.000 mq, composto da tre edifici, è situato nel cuore del quartiere degli affari 22@, un consolidato sottomercato che attrae inquilini di prim’ordine alla ricerca di moderni uffici di grado A. Nel settembre dello scorso anno, invece, insieme ad AnaCap Financial Partners ha acquisito Axe Etoile, un edificio per uffici di 10.600 metri quadri a Nanterre, periferia occidentale di Parigi, da Catalyst Capital (si veda altro articolo di BeBeez).
Patron Capital gestisce invece circa 4,6 miliardi di euro distribuiti tra diversi fondi e relativi coinvestimenti, investimenti immobiliari, veicoli societari il cui valore è principalmente costituito da beni immobili, crediti deteriorati e altre attività collegate a crediti. Fin dalla fondazione nel 1999, ha investito in oltre 200 progetti in 100 investimenti e programmi, con un sottostante immobiliare di oltre 9 milioni di metri quadrati in 17 Paesi; molti di questi investimenti hanno già completato il loro ciclo. Tra gli investitori figurano una serie di fondi sovrani, rinomate università, importanti istituzioni, fondazioni private e investitori privati di ampie disponibilità patrimoniali in Nordamerica, Europa, Asia e Medio Oriente. Il principale advisor per gli investimenti dei fondi è Patron Capital Advisers LLP, che ha sede a Londra, mentre Patron ha altre sedi in tutta Europa, tra cui Barcellona e Lussemburgo. Il gruppo conta 67 collaboratori, compreso un team dedicato agli investimenti formato da 30 persone.
Pochi giorni fa Patron Capital e Finangeste hanno annunciato l’investimento nella ristrutturazione dell’edificio Trindade Domus, situato nel centro storico della città di Porto (si veda altro articolo di BeBeez e qui Reportugal). Parallelamente al nuovo posizionamento dell’edificio, che prevede anche la qualificazione dello spazio con le certificazioni BREEAM e WELL, i proprietari hanno deciso un processo di rebranding: Trinity Porto è il nuovo nome dell’edificio Trindade Domus. L’investimento per la riabilitazione di questo edificio è stato di circa 5 milioni di euro in una quota dell’edificio (circa 4mila metri quadrati, su un totale di 20mila). La riabilitazione comprende nuove aree per uffici, lobby, spianata, ristoranti e nuovi servizi, come un “giardino pensile” di 2.000 metri quadrati.
Nel maggio dello scorso anno, Patron Capital aveva lanciato una joint venture per investire in alloggi a prezzi accessibili in Regno Unito con Oak Housing e i suoi azionisti Bmor e T&B Capital. La dimensione di investimento target è compresa tra 10 e 20 milioni di sterline e il focus iniziale sarà sui distretti di Londra. La joint venture ha già completato la prima acquisizione. Si tratta del Kings Paget Hotel a West Drayton, Hillingdon (si veda altro articolo di BeBeez). Nel gennaio 2021 infine Patron in joint venture con Suprema ha acquisito l’Aramis Building, situato nel distretto aeroportuale di Bruxelles (si veda altro articolo di BeBeez).