Coima Res, tramite un’operazione off market, ha rilevato due immobili a uso ufficio a Milano, che ospitano le sedi di Microsoft e Philips (si veda qui il comunicato stampa). I due immobili sono stati ceduti per un prezzo totale di 158 milioni di euro: 97,5 milioni per la prima e 60,5 milioni per la seconda.
Gli edifici sono stati rilevati da Coima tramite Coima Core Fund VI, posseduto all’87% da Coima Res. Il veicolo acquista quote di fondi gestiti da Coima sgr per un corrispettivo di 111 milioni di euro. Nel caso dei due immobili in questione, il fondo ha comprato una partecipazione look-through l’82% della sede Microsoft e il 77% di quella Philips. Contestualmente, il fondo ha acquisito una partecipazione look-through del 13% in un portafoglio di 5 immobili tecnici nel Nord e Centro Italia interamente locati a Telecom Italia (WALT di 13 anni e rendimento netto del 6%).
La sede di Microsoft è un immobile di nuova costruzione di 9.400 mq, certificato LEED Gold, progettato dallo studio internazionale di architettura Herzog & de Meuron (costruzione completata nel 2016) interamente locato a Microsoft, società globale di tecnologia (rating AAA), con una WALT di 4,4 anni. L’immobile si trova nel distretto di Porta Nuova, in prossimità delle stazioni della metropolitana Monumentale e Garibaldi.
La sede di Philips è un immobile ristrutturato di 17.500 mq, certificato LEED Platinum, costruito negli anni ’80 e ristrutturato nel 2016-2017 su progetto dell’architetto italiano Alessandro Scandurra. L’immobile è completamente locato con una WALT di 7 anni. La sede italiana di Philips occupa più della metà delle superfici, con il rimanente locato ad altri conduttori operanti in diversi settori. L’immobile si trova nel distretto Bicocca in prossimità delle stazioni della metropolitana di Ponale, Bignami e Bicocca.
Le operazioni, che dovrebbero chiudersi entro il quarto trimestre di quest’anno (salvo si verifichino le condizioni sospensive), sono state finanziate da Coima con la liquidità proveniente dalla cessione a Zurich dell’immobile Eurcenter di Roma nel dicembre scorso (si veda altro articolo di BeBeez), dalla vendita di una quota del 50% nel Vodafone Village a Meritz Financial Group nel giugno scorso (si veda altro articolo di BeBeez) e da un nuovo finanziamento appositamente stipulato. Le operazioni sono in linea con la strategia di Coima, che si focalizza su immobili a uso ufficio di alta qualità situati a Milano. Con questa operazione, l’esposizione del portafoglio di Coima a Milano sale all’87% (dall’85%), l’esposizione a Porta Nuova sale al 47% (dal 44%) e l’esposizione al segmento uffici sale all’82% (dal 79%).
Sempre in Porta Nuova a Milano, Coima la scorsa settimana ha chiuso con un anno di anticipo rispetto al termine dei lavori la locazione di Corso Como Place, che ospiterà la sua nuova sede dello sviluppatore italiano di app per iOS Bending Spoons e quella della società di consulenza internazionale Accenture (si veda altro articolo di BeBeez). Coima ha completato nel marzo scorso il suo programma di acquisizione in Porta Nuova, che comprende l’ex edificio Telecom di Via Pirelli 35 (acquisito a marzo, si veda altro articolo di BeBeez), l’ex edificio degli uffici tecnici comunali di Via Pirelli 39 (rilevato ancora a marzo, si veda altro articolo di BeBeez), l’ex edificio Inps di Via Melchiorre Gioia 22 (comprato nel gennaio 2016, si veda altro articolo di BeBeez), i terreni e relativi diritti volumetrici di un’area comunale di 32.208 mq all’incrocio tra Via Melchiorre Gioia e Via Giovanni Battista Pirelli (nel novembre 2017, si veda altro articolo di BeBeez). Con questo programma, Coima ha aggregato aree per una superficie complessiva di oltre 150 mila metri quadrati e di 20 mila metri quadrati di spazi pubblici. L’obiettivo strategico è completare il quartiere di Porta Nuova e comporre un progetto innovativo assieme al Comune di Milano per contribuire in modo strategico allo sviluppo della città nella realizzazione di un corridoio di rigenerazione urbana dalla Stazione Centrale allo Scalo Farini, fino alle aree Expo attraversando la Bovisa. A questo scopo, Coima ha avviato la predisposizione di un masterplan unitario (si veda altro articolo di BeBeez).