Aberdeen Asset Management sta pianificando il lancio di un fondo real estate per il secondario. Il target di raccolta è di 500 milioni di euro e il focus è di comprare quote in fondi real estate. La raccolta inizierà nel primo trimestre del prossimo anno (si veda realestate.ipe). Questa notizia giunge tre anni dopo che Aberdeen aveva lanciato un fondo di real estate sul secondario con investimento principale sullo svedese AP1. Mark Wilkins, a capo del settore property multi-manager, EMEA, presso Aberdeen Asset Management, ha dichiarato che sebbene l’Europa rimanga il focus principale, il nuovo fondo guarderà anche all’America e all’Asia Pacifico che vedono in crescita le transazioni di secondario. Alcuni investitori reagiscono alle incertezze di mercato vendendo sul mercato quote di fondi di real estate per fare liquidità. A questo si aggiunga l’aumento di opportunità sul secondario derivante dal consolidamento in atto nel settore dei fondi pensione derivante dalla tendenza dei manager a ridurre il numero degli investimenti e quello dei gestori. Altri fattori includono la proliferazione dei fondi real estate non quotati alcuni dei quali stanno giungendo al termine della loro via statutaria. Gli investitori sono sempre alla ricerca di una maggiore agilità e la crescita del mercato secondario può rappresentare una valida alternativa rispetto al dover attendere che il gestore del fondo ceda gli asset e restituisca il capitale ai Limited Partners. Attualmente altri cinque attori del mercato, tra i quali Landmark Partners e Blackstone Strtegic Partners, sono sul mercato per la raccolta di un fondo per le transazioni di secondario per il real estate.
GLP lancia un fondo da 1,5 miliardi di dollari (GLP US Income Partners III) che sarà utilizzato per 1,1 miliardi sul portafoglio di Hillwood esistente oltre ad una pipeline identificata. 400 milioni di dollari sono riservati a ulteriori acquisizioni negli Stati Uniti. I capital partners sono sei e vengono da Asia, Medio Oriente e Stati Uniti con un rendimento atteso del 13%. GLP manterrà una quota del 10% (qui il comunicato ufficiale). La transazione avrà un effetto immediato su GLP che prevede che il suo circa 10% generi un 13% di ritorno. GLP è il secondo proprietario di immobili destinati alla logistica negli Stati Uniti con i suoi 173 milioni di piedi quadrati (16 milioni di mq) e, contemporaneamente il più grande offerente di immobili destinati alla logistica in Cina, Giappone e Brasile. Il management team ha fatto crescere gli asset in gestione fino ai 39 miliardi di dollari di oggi. M3 Capital Patners è stato financial advisor unico di GLP.
Patron Capital e il suo partner di asset management Barings Real Estate Advisers hanno ceduto il loro immobile destinato a uffici “Connect” sulla Ridlerstrasse al numero 55 a Monaco ad un fund manager britannico per 40 milioni di euro in una transazione off market. (si veda propertyfunds) L’immobile era stato acquisito nel 2014 da Patron e Barings con il 40% delle superfici sfitte e con una media di contratti residui sui conduttori esistenti di circa cinque anni. Patron e Barings hanno riposizionato la proprietà di 129.300 piedi quadrati che comprende cinque piani di uffici di alta qualità oltre a 147 posti auto nel westend di Monaco. A seguito della ristrutturazione l’immobile è completamente occupato dal novembre del 2015 oltre ad aver esteso la durata dei contratti esistenti al momento dell’acquisto.