Hines inizierà la costruzione dell’edificio per uffici in legno ingegnerizzato di massa più alto di Melbourne nel terzo trimestre del 2021. Situato a soli 2 chilometri dal CBD, 36 Wellington Street sarà caratterizzato da 18.200 metri quadrati di spazio affittabile netto su 15 piani, con lastre medie che vanno da 900 a 1.500 metri quadrati (si veda qui CreHerald). Simon Nasa di Hines ha affermato che il progetto, noto semplicemente come Wellington, ha come obiettivo il completamento nel terzo trimestre del 2023. Essendo il primo edificio in legno di Melbourne, è progettato per ottenere almeno 5 stelle NABERS e 5,5 stelle Green Star. Travis Myerscough di Colliers ha affermato che l’edificio A-Grade offrirà “il miglior posto di lavoro della classe e progressivo”, con spazi flessibili e creativi; stile di vita premium e strutture di fine viaggio; e credenziali di sostenibilità molto ricercate. “Non c’è mai stato un edificio come questo a Melbourne. È un posto di lavoro di nuova generazione situato in una delle zone periferiche più vivaci, diversificate e in crescita della città”, ha affermato Myerscough. “Si prevede che Collingwood diventerà il prossimo Cremorne grazie al suo facile accesso al CBD e all’attrazione per il personale di qualità nella periferia nord di Melbourne”.
Madison International Realty ha acquisito una quota di minoranza nella Salesforce Tower di Londra in 110 Bishopsgate, attraverso un Jersey Property Unit Trust (JPUT), unendosi ad altri investitori tra cui Heron International (si veda qui CReherald). La notizia era già trapelata lo scorso febbraio, quando si diceva che il principe saudita Abdul Aziz bin Fahd fosse in trattative per cedere la sua quota del 25% nella torre per 195 milioni di sterline (si veda qui EGI Radius). La torre di 230 metri, completata nel 2011, è un’isola nella City di Londra e offre 441.000 piedi quadrati di uffici su 37 piani. La proprietà è affittata per oltre il 93% a una serie di inquilini, il più grande dei quali è Salesforce. La Salesforce Tower ha anche un’eccezionale offerta di cibo e bevande con Duck and Waffle e Sushi Samba in cima e il Drift al piano terra. L’edificio ha una valutazione BREEAM “Eccellente” per il design. La posizione centrale dell’attività nel cuore della City di Londra significa che beneficia di un’eccellente connettività di trasporto, con Liverpool Street e Bank a breve distanza a piedi. Allo stesso modo, ci sono un gran numero di nuove opzioni di cibo, bevande e intrattenimento di classe mondiale nelle vicinanze, incluso il nuovo hotel Pan Pacific adiacente a Heron Plaza e Eataly a Broadgate.
Universal Hotels ha inaugurato l’Hotel Florida Magaluf a Maiorca (si veda qui Europe-re). L’hotel è stato progettato per essere un luogo dove gli ospiti possono vivere un’esperienza di vacanza a 360º sul lungomare, con musica, elementi biologici e sostenibili e gastronomia come pilastri fondamentali. Yannik Erhart, ceo di Universal Hotels, ha dichiarato: “Il nuovo tipo di ospite che viene a Magaluf è alla ricerca di emozioni, relax, intrattenimento, socializzazione, disconnessione, ma allo stesso tempo vuole essere connesso con il mondo. Tutto questo è proprio quello che offriamo in questo prodotto rinnovato, con elevati standard di qualità”.
Thor Equities ha concluso l’acquisto di un magazzino logistico di 3.000 mq a Moncada i Reixach (Barcellona). A vendere l’asset è la società di accessori per auto Acritoma (si veda qui iberian property). Questa operazione non è isolata, ma fa parte del piano di espansione che Tor Equities sta portando avanti nel mercato spagnolo, dove in meno di un anno ha acquisito più di una dozzina di asset logistici. Alla fine del 2020, Thor ha acquistato un portafoglio logistico da un family office nazionale, composto da tre capannoni industriali, situati a Barcellona e Siviglia. Nello specifico, uno dei capannoni di nuova costruzione si trova nella Zona Industriale Pratenc a El Prat de Llobregat, un altro nella Zona Industriale Llobregat a Castellbisbal e il terzo a Dos Hermana (Siviglia). Inoltre, lo scorso dicembre il fondo ha acquisito un magazzino logistico e un terreno per un nuovo sviluppo nella zona industriale La Postura a Valdemoro (Madrid). Il bene era di proprietà di un investitore privato ed è occupato da SEAT. La proprietà acquisita ha una superficie di 31.000 mq e il terreno ha 7.500 mq. Sempre alla fine dello scorso anno, la società ha costruito un portafoglio logistico dell’ultimo miglio a Pinto e Torrejón, a sud di Madrid, con due edifici occupati e tre nuovi sviluppi. Il portafoglio è stato acquisito fuori mercato per un importo di 38,7 milioni di euro. I due edifici sono costruiti nel 2019 e sono occupati al 100% da Gefco (a Pinto) ed Endutexon (a Torrejón), con un contratto di locazione decennale.
La Costa del Sol vuole ospitare la prossima 22@. La capitale di Malaga ha già aziende come Google e Vodafone tra i suoi inquilini e il parco attira sempre più aziende tecnologiche internazionali. Si veda qui iberianproperty. Con l’ingresso di aziende come Vodafone, Google o Telefónica, la città sta vedendo i frutti di una strategia in corso da anni con iniziative supportate dal Comune come Malaga WorkBay o Malaga Valley. Tra questi spicca il cosiddetto Polo Nazionale dei Contenuti Digitali, incubatore di progetti legati alla creazione di videogiochi che ha promosso più di 260 start up negli ultimi tre anni. Rosa Madrid, direttore regionale dell’Andalusia presso CBRE ha ricordato che investimenti come quello di Insur, che stanzierà 29 milioni per ristruttturare la vecchia Tabacalera de Málaga e trasformarla in uffici, sono un segnale del cambiamento. Gli affitti degli uffici in città sono attualmente tra i diciassette o diciotto euro al metro quadro, anche se in alcune location di prim’ordine possono arrivare a venti euro, ma da CBRE fanno notare che il prezzo salirà con l’arrivo di nuove società. I rendimenti degli uffici comunali, invece, sono tra il 6,5% e il 7%, “dovremmo scendere al 6% nel 2022”, ha detto ancora Madrid.