Asia Pacifico, opportunità interessanti nel mercato uffici, residenziale e logistica, lo dice a BeBeez Richard van den Berg, gestore di M&G Asian Property Fund. 1. Considerato l’attuale contesto inflazionistico, come si posizionano i mercati degli uffici in espansione dell’Asia Pacifico per cavalcare l’onda dell’aumento dei prezzi? Dall’inizio del 2022, l’allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia ha portato a un aumento costante del ritorno in ufficio in tutti i mercati sviluppati dell’Asia Pacifico. In Australia, si prevede che questo porti a una crescita ciclica della domanda e dei canoni di locazione degli uffici di ottima qualità situati nelle principali città australiane, come Sydney e Melbourne. A Seoul e Singapore gli uffici di ottima qualità devono far fronte a una domanda da parte di diversi settori, con un’offerta limitata e a un basso numero di sfitti. Le prospettive di crescita degli affitti a medio termine sono quindi positive e dovrebbero superare le previsioni di inflazione media a cinque anni. 2. Siamo assistendo a una rivoluzione nell’atteggiamento degli investitori europei verso il mercato immobiliare asiatico? Con shock ed eventi inattesi sempre più frequenti, l’importanza della diversificazione per mitigare la volatilità al ribasso è più importante che mai. Gli investimenti nell’area Asia-Pacifico offrono un potenziale vantaggio valutario rispetto al dollaro USA e l’attuale divergenza nelle politiche monetarie delle banche centrali crea ulteriori opportunità di diversificazione. La continua prevalenza del peso del segmento degli uffici rispetto ad altre parti del mondo rende l’Asia Pacifico un luogo a sé: in Corea del Sud l’uso degli uffici durante la pandemia non è mai sceso al di sotto del 75%, e da allora ha superato i livelli pre-pandemici. Allo stesso modo, l’elevata penetrazione di internet e degli smartphone pone la regione tra i leader della digitalizzazione economica. Con e-commerce di dimensioni considerevoli e in rapida crescita e una quota di start-up e società tecnologiche in aumento, i requisiti e i segmenti dell’immobiliare stanno evolvendo. 3. Qual è la strategia di M&G Real Estate nella regione dell’Asia-Pacifico? I segmenti della logistica e del residenziale continuano a mostrare un potenziale di rendimento aggiustato per il rischio interessante per gli investitori, sostenuto da tendenze strutturali di lungo periodo. Gli acquisti online sono ormai saldamente radicati, e si prevede che entro il 2025 le vendite online rappresenteranno oltre il 45% della crescita dell’e-commerce a livello globale. Nei mercati sviluppati dell’area Asia Pacifico con vaste popolazioni locali, sono sempre più richiesti asset logistici di alta qualità poiché i rivenditori online competono per offrire consegne sempre più rapide. Tuttavia, l’offerta di logistica moderna è in ritardo rispetto alla domanda, il che sostiene le prospettive di crescita dei canoni di locazione nel medio termine. Il nascente settore australiano del “Build to Rent” rappresenta un’altra area di grande opportunità, grazie alla crescita della popolazione e al fatto che i prezzi delle case di città come Sydney sono tra i meno accessibili a livello globale. È in aumento la domanda di abitazioni in affitto gestite professionalmente e dotate di buoni servizi in zone periferiche ma ben collegate di centri come Sydney e Melbourne. 4. Può illustrarci la strategia e il posizionamento di M&G Asia Property Fund? M&G Asia Property Fund è un veicolo d’investimento immobiliare aperto e focalizzato sull’Asia Pacifico, destinato agli investitori istituzionali. Il fondo ha una strategia core consolidata fin dal lancio nel 2006 e ha un valore patrimoniale lordo di 6,5 miliardi di dollari (al 31/03/2022). Il portafoglio è composto da asset immobiliari di alta qualità, diversificati per settori chiave e mercati di accesso, tra cui Australia, Hong Kong, Giappone, Singapore e Corea del Sud. Investe su edifici con elevati standard ambientali e servizi che favoriscono il benessere, che spesso si riflettono in grandi operazioni. Attualmente, il 71% degli asset in gestione possiede una certificazione di edilizia verde, e l’obiettivo è arrivare al 90% entro il 2025. Nel 2021 la strategia ha ottenuto un punteggio di 5 stelle nella valutazione immobiliare GRESB, posizionandosi al primo posto tra gli 11 fondi Asia Diversified Core. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, ha ricevuto l’encomio “Regional Sector Leader”, riconosciuto da GRESB come uno dei fondi migliori per settore e area geografica nell’ambito della valutazione immobiliare.
I socimi di BME Growth hanno stabilito un record fino a giugno con un investimento di oltre 330 milioni di euro L’acquisto più grande è stato effettuato da Elix, con i fondi dell’assicuratore tedesco Allianz, dopo aver stanziato 185 milioni di euro per un pacchetto di 245 case in affitto a Madrid. Si veda qui iberian prop. L’insieme delle società immobiliari quotate sulla vecchia Borsa valori alternativa (MAB) ha chiuso nei primi sei mesi dell’anno acquisizioni per 330,7 milioni di euro, più del doppio rispetto al primo semestre 2021, quando 148,65 milioni di euro di sono stati registrati gli investimenti. Infatti, l’importo della prima metà dell’anno è solo trenta milioni al di sotto dell’investimento dei socimis di BME Growth per tutto il 2021. Il dato è anche superiore a quello del primo semestre del 2020, caratterizzato da un primo trimestre record (307 milioni di euro) e un secondo di inattività per confinamento. Anche il dato del primo semestre 2022 è superiore a quello del 2019, precisamente il 66% in più. Sebbene la prima metà del 2022 abbia stabilito un record di investimenti, i record trimestrali sono stati contrastanti. Nel primo trimestre dell’anno è stato erogato il 77% di tutto il capitale investito nel periodo, 254 milioni di euro. Il record del secondo trimestre è superiore del 23% rispetto all’investimento catturato nello stesso periodo del 2021, che ha chiuso con 62,1 milioni di euro, ma rimane inferiore del 36% rispetto al valore del secondo trimestre 2019, quando le società immobiliari BME Growth hanno stanziato 118,9 milioni di euro all’acquisizione di nuovi asset.
Sixth Street entra in Vía Célere e Dospuntos Asset Management. La società di investimento è stata assistita da Garrigues, Colliers e Rothschild & Co. in questa transazione. Si veda qui iberian prop. Sixth Street, una società di investimento globale, ha annunciato un investimento di minoranza in Vía Célere, uno dei più importanti sviluppatori nel settore immobiliare in Spagna, e in Dospuntos Asset Management, una società di gestione immobiliare e immobiliare. I termini finanziari dell’operazione non sono stati resi pubblici. Sixth Street supporta l’attuale strategia e gestione di entrambe le società. Questa operazione è un ulteriore esempio della continua attività dell’azienda nel mercato immobiliare europeo. Il team immobiliare europeo di Sixth Street, con sede a Londra, collabora con gestori immobiliari e investitori istituzionali nell’acquisizione, finanziamento e assistenza di asset e società nel settore immobiliare, compresi i settori degli uffici, del residenziale, della logistica e del commercio al dettaglio. e albergatore. Sixth Street è stata consigliata da Garrigues, Colliers e Rothschild & Co. in questa transazione.
Greystar Europe Investment Management BV (il “Gestore”), ha annunciato la chiusura finale di Greystar Equity Partners Europe I (“GEPE I” o “il Fondo”) a 1,55 miliardi di euro. Il Gestore è una filiale di Greystar Real Estate Partners, LLC (“Greystar”). GEPE I è un fondo a valore aggiunto paneuropeo di tipo chiuso discrezionale focalizzato sulla locazione di immobili residenziali. Il Fondo ha ricevuto impegni azionari da un gruppo eterogeneo di investitori istituzionali globali, comprese le relazioni esistenti e nuove con Greystar. Si veda qui il comunicato stampa. Il Fondo ha tenuto la sua prima chiusura a maggio 2021, ha superato l’obiettivo di capitale proprio originario di 1 miliardo di euro ed è stato sottoscritto in eccesso. GEPE I si concentrerà sull’acquisizione e sullo sviluppo selezionato di appartamenti in affitto, alloggi per studenti e alloggi per giovani professionisti appositamente progettati e attrezzati con cura nelle principali città d’Europa. Il Fondo sfrutterà le significative opportunità create dalle tendenze dell’urbanizzazione nelle principali città europee, dove una coorte crescente di affittuari deve far fronte sia a una significativa carenza di offerta di alloggi di qualità sia alla mancanza di una gestione professionale adatta alle proprie esigenze e al proprio stile di vita.
La Française Real Estate Managers (REM), agendo per conto di un veicolo di investimento immobiliare collettivo, ha recentemente stipulato un contratto di compravendita per lo sviluppo di un progetto immobiliare situato in rue de la Caracole a Namur, in Belgio. L’operazione si concluderà entro la fine del 2024. Si veda qui il comunicato stampa. Il complesso immobiliare si trova a sud di Namur (capoluogo della regione della Vallonia), una città di circa 110.000 abitanti. Namur è vicino a un porto fluviale ea un importante snodo autostradale, il che la rende una parte cruciale dell’economia della provincia. Namur si è classificata seconda nel sistema di valutazione delle prestazioni del benchmark “Smart Cities” di Agoria 2015. Il progetto di sviluppo prevede un complesso abitativo specificamente destinato alla cura delle persone con disabilità. Sarà composto da cinque edifici, per un totale di 80 residenti. Quattro edifici separati forniranno ciascuno camere da letto e strutture ricreative e comuni condivise per 20 residenti. Un altro edificio ospiterà gli uffici dell’amministrazione, un’area per attività di gruppo, una sala da pranzo comune, cucine, lavanderia, ecc. All’esterno, i residenti potranno usufruire di strutture per il relax e l’attività come: un’area giochi, un orto giardino, apiario, fattoria urbana, ecc.
KKR ha acquisito 6300 Providence Way, una proprietà ad uso magazzino di Classe A situata a Eastvale, in California, un sottomercato altamente infill dell’Inland Empire. Si veda qui il comunicato stampa. L’edificio è stato consegnato nel 2017 e ammonta a circa 281.000 piedi quadrati (SF) di spazio ad uso magazzino con un’altezza libera di 32 piedi, un cortile per camion di 148 piedi e un ampio parcheggio per rimorchi e porte alte del molo. 6300 Providence Way si trova nelle immediate vicinanze della I-15 e offre accesso alle principali rotte per autotrasporti, oltre ad essere a circa un’ora dall’aeroporto internazionale di Los Angeles, dal porto di Los Angeles e dal porto di Long Beach. “Siamo lieti di annunciare l’acquisto di 6300 Providence Way, un’acquisizione che si aggiunge alla nostra attività sul fronte interno”, ha affermato Ben Brudney , direttore del gruppo immobiliare di KKR che sovrintende agli investimenti industriali dell’azienda negli Stati Uniti.
La società immobiliare nordica Samhällsbyggnadsbolaget i Norden AB (SBB) ha firmato un accordo con Gladsheim Fastigheter AB per la vendita di 23 proprietà nel comune di Finspång, in Svezia, per 1,35 miliardi di corone svedesi. Si veda qui CreHerald. Gli immobili hanno una superficie totale affittabile di circa 86.000 mq, di cui il 74 per cento costituito da superficie abitabile e la restante parte da locale commerciale. Le proprietà in Svezia generano un reddito annuo da locazione di circa 96 milioni di corone svedesi, di cui circa il 74% proviene da inquilini residenziali. “Secondo i piani, continuiamo a vendere proprietà per rafforzare ulteriormente il bilancio della società e siamo disposti a consegnare le proprietà a un gestore immobiliare professionale che ha già una buona conoscenza delle proprietà”, ha affermato Oscar Lekander, vice amministratore delegato e capo Direttore operativo, Samhällsbyggnadsbolaget i Norden AB. L’accordo è stato firmato ed è subordinato al finanziamento. La chiusura è prevista per il 30 settembre 2022.
Catella Real Estate AG, con sede a Monaco, ha acquisito l’edificio per uffici W4 di 4.955 m² in Rue Léon Laval 17 a Leudelange, in Lussemburgo, per il mandato individuale del fondo speciale AVW European Real Estate Fund. Si veda qui CreHerald. Il venditore dell’immobile, interamente locato a lungo termine, è il Gruppo ParFi, fondato nel 1969, una società di servizi lussemburghese attiva a livello internazionale. L’ edificio per uffici acquisito si trova su un terreno di 3.275 m² in Rue Léon Laval 17 nel Leudelange Business Park “Am Bann”, che è stato costantemente ampliato negli ultimi 5 anni e ha attirato grandi assicuratori come Foyer, La Luxembourgeoise , DKV Lussemburgo, banche (Raiffeisen), società IT come SIX Payments, Lineheart, 3C Payment e società di autonoleggio e concessionari (Car Avenue, Lease plan, Mercedes) hanno attratto grazie alla posizione centrale, all’ambiente misto e alla gamma di Servizi.