Dopo il recupero della seconda parte del 2020, l’attività di m&a degli investitori di private equity con protagoniste aziende italiane è continuata a pieno ritmo nel primo semestre 2021, tanto che a fine giugno si era già raggiunto un numero di operazioni pari al 64% di tutto il 2020, cioè ben 236 deal contro i 360 di tutto l’anno scorso e i 131 deal dei primi sei mesi 2020.
Il tutto sempre certo grazie all’importante contributo delle cosiddette operazioni di add-on, cioè acquisizioni parte di aziende già in portafoglio agli investitori di private equity (57 deal su aziende target italiane e altri 28 deal su aziende estere, contro rispettivamente 57 e 6 nello stesso periodo del 2020), ma anche grazie a un significativo ri