Grande debutto ieri a Piazza Affari per Banca Sistema che ha chiuso a 3,91 euro, in aumento del 4.27% dal prezzo di ipo, dopo aver toccato un massimo in mattinata a quota 4,08 euro (+8,8%). La capitalizzazione a fine giornata è arrivata così a 314 milioni di euro dai 302 milioni dell’ipo.
Un grande risultato per la banca specializzata nel factoring di crediti verso la pubblica amministrazione, tenuto conto del fatto che il Ftse Mib ieri ha chiuso in calo dell’1,43%, appesantito ancora una volta dalla crisi greca.
Il collocamento si era chiuso con un’offerta coperta per 2,1 volte proprio lunedì 29, giornata nera per le borse europee, all’indomani dell’annuncio a sorpresa del referendum sulla proposta dei creditori internazionali indetto dal primo ministro greco Alexis Tsipras (si veda altro articolo di BeBeez).
Certo, se l’annuncio del referendum non ci fosse stato, le cose sarebbero andate ancora meglio. Secondo riferisce oggi MF-Milano Finanza, infatti, venerdì 26 il libro ordini del sole global coordinator Barclays (oltre che joint bookrunner assieme a Banca Akros, Intermonte e Jefferies) avevano raggiunto un valore pari a 2,5 volte l’importo offerto, ma appunto gli eventi del weekend hanno portato alcuni investitori, in particolare statunitensi, a ritirarsi. Peraltro già venerdì la forchetta di prezzo dell’ipo era stata ristretta a 3,75-3,9 euro, nella parte bassa del range iniziale (3,5-4,35 euro)..
Nel dettaglio, nell’ambito dell’ipo sono state chieste circa 91 milioni di azioni di Banca Sistema , a fronte di un’offerta complessiva (inclusa la greenshoe) di 42,88 milioni di pezzi. Dagli investitori istituzionali sono arrivate richieste per 88,3 milioni di azioni; ne sono state assegnate 40,1 milioni a 68 investitori (20 italiani e 48 esteri). Nell’ambito del collocamento istituzionale l’87,6% della domanda è arrivata da investitori esteri: il 44% degli investitori sono residenti nel Regno Unito, seguiti da quelli residenti negli Stati Uniti, nei Paesi scandinavi, in Svizzera e in Germania. Quanto all’offerta pubblica, sono state richieste e assegnate 2,725 milioni di azioni a 1.152 richiedenti (scarica qui il comunicato stampa).
In occasione della cerimonia di debutto a Palazzo Mezzanotte ieri a Milano l’amministatore delegato e azionista Gianluca Garbi ha ribadito l’intenzione di crescere non solo per linee interne ma anche attraverso acquisizioni (si veda altro articolo di BeBeez), cogliendo le opportunità derivanti dal processo di consolidamento del settore bancario. Garbi ha citato in particolare la possibilità che alcuni gruppi bancari intendano cedere le proprie attività di factoring.