Bormioli Rocco spa ha annunciato nei giorni scorsi la riorganizzazione delle sue business unit in quattro distinte società: Pharmaceutical Glass; Pharmaceutical Plastic; Tableware and Food & Beverage. La costituzione delle nuove società da parte del noto gruppo produttore di recipienti in vetro avverrà entro la prima metà del 2015. Le società di nuova costituzione saranno interamente possedute da Bormioli Rocco spa e continueranno a utilizzare il marchio Bormioli Rocco nelle loro attività commerciali. (scarica qui il comunicato).
L’operazione segue la cessione a dicembre 2013 della controllata francese Verrieres de Masniéres sas (VDM) e della sua unica sussidiaria Bormioli Rocco Valorisation sas, che gestivano tutta l’attività di Bormioli nel settore del packaging della profumeria e della cosmesi. In aggiunta lo scorso gennaio 2014 sono state cedute anche le attività nel settore relative al mercato statunitense che erano invece gestite dalla controllata Usa Bormioli Rocco Glass Co. Inc. A comprare è stata l’austriaca Stölzle Glass Group, uno dei principali produttori europei di confezioni in vetro di alta gamma per i settori profumeria, cosmetica, alcolici e farmaceutica. Qui sotto la struttura del gruppo Bormioli a fine dicembre 2013, come risulta dal bilancio consolidato di Bormioli Rocco Holdings sa.
Paolo Antonietti, Presidente di Bormioli Rocco spa, ha precisato: “Questa riorganizzazione completa il percorso organizzativo che abbiamo posto in essere nell’ultimo triennio per migliorare l’efficienza operativa e i risultati del gruppo. L’implementazione di una struttura maggiormente decentralizzata permetterà ai diversi business di focalizzarsi al meglio sui propri mercati di riferimento favorendone la crescita”. Una dichiarazione che può lasciare intendere che il fondo Vision Capital, che nel 2011 aveva rilevato dal Banco Popolare il 94,1% del capitale sociale di Bormioli finanziandosi con un bond high yield da 250 milioni, inizi a pensare al disinvestimento (si veda altro articolo di BeBeez).
Rocco Bormioli Holding, la controllante di Rocco Bormioli spa, ha chiuso il 2013 con un fatturato consolidato di 555,1 milioni di euro (dai 548,1 milioni del 212) con un ebitda di 65,6 milioni (da 67,1 milioni) e un debito finanziario netto di 246,9 milioni (da 236,8 milioni). Escludendo, invece, le attività cedute, sia quelle francesi sia quelle Usa, il fatturato consolidato è stato di 486,5 milioni (da 472,6 milioni) con un ebitda di 63,9 milioni (da 64,7 milioni). In entrambi i casi, i risultati consolidati includono anche quelli di Neubor Glass srl, una società di San Vito del Tagliamento (xx) specializzata nella produzione di vetro che Bormioli Rocco spa ha acquisito nell’aprile 2013. L’aumento del debito netto, spiega la relazione al bilancio 2013, è dovuto in particolare al pagamento degli interessi su bond (25 milioni) e all’utilizzo di 55,1 milioni di euro di cassa per finanziare attività di investimento.