E’ atteso entro fine anno il via libera del Tribunale di Macerata al piano concordatario presentato per Cesare Paciotti, storico marchio di calzature di lusso in crisi, che negli ultimi anni ha visto dimezzarsi il fatturato da 70 a 35 milioni di euro. Lo scrive oggi MF Fashion, precisando che il piano di riassetto prevede la copertura dell’esposizione con le banche e la razionalizzazione degli showroom all’estero, mantenendo solo quelli di Parigi e Londra.
La proposta di concordato prevede la cessione di alcune poste attive, tra cui immobili, partecipazioni societarie, crediti, e flussi finanziari, oltre al pagamento di banche e fornitori, esposti complessivamente per oltre 20 milioni di euro; quelli in prededuzione saranno rimborsati al 100%, così come i creditori privilegiati, mentre a quelli chirografari, cioè non privilegiati, andrà solo il 40% del credito avanzato. A portare nuova finanza è atteso un investiore estero, probabilmente cinese.
Cesare Paciotti aveva fatto domanda di concordato preventivo a fine dicembre 2013 e lo scorso fine luglio il Tribunale aveva ammesso la società alla procedura, nominando come commissari giudiziali Paola Rossi e Luca Mira.