A soli otto mesi dal ritorno in edicola,l’Unità è di nuovo in vendita. Lo scrive oggi MF Milano Finanza, riferendo che il quotidiano fondato da Antonio Gramsci nel 1924, sceso a 8 mila copie, perde centinaia di migliaia di euro al mese, e i soci non sono più intenzionati a immettere capitali.
Così, Giovanni Cabras, liquidatore giudiziale della casa editrice Nie, ha avviato ufficialmente, con un bando pubblico, la ricerca di potenziali interessati per la testata che attualmente è controllata (80%) dalla Pessina Costruzioni di Massimo Pessina e partecipato al 19,05% dalla Fondazione Eyu (Europa YouDem-Unità) e allo 0,95% dalla Guido Veneziani Quotidiani. Il giornale diretto da Erasmo D’Angelis ha una redazione di 30 giornalisti.