La startup veneta Diaman Tech srl ha raccolto quasi 160 mila euro in equity crowdfunding sulla piattaforma Unicaseed (gestita dalla genovese Unicasim), in quella che è stata la prima operazione di raccolta di capitale di rischio per il tramite di un portale di equity crowdfunding nel rispetto di una legge di uno Stato (l’Italia) e di un Regolamento di una Autorità di Vigilanza (la Consob) (scarica qui il comunicato). Il round di raccolta si è chiuso in overbooking, a quasi il 10% in più dell’offerta iniziale con chiusura puntuale alla data del 31 marzo, come previsto dal documento di offerta (si veda altro articolo di BeBeez).
Diaman Tech è una società che sviluppa applicativi software in grado di selezionare opportunità di investimento, monitorare rischi e creare portafogli con forte valentza prospettiva, dedicati ai gestori patrimoniali e ai promotori finanziari. Diaman Tech è una start up del gruppo di consulenza Diaman Holding srl, guidato da Daniele Bernardi e già noto nel mondo del trading e delle gestioni per ricerca e lo sviluppo di metodologie matematico-statistiche da applicare ai processi di investimento.
“Siamo davvero felici di questo risultato”, ha commentato Leonardo Frigiolini, amministratore Delegato di Unicasim, “perché al di là dell’esito del round in sé (il che non puo’ che farci comunque piacere), l’aver condotto a termine positivamente la prima operazione in vetrina e sotto regolamentazione in Europa, ha certamente contribuito a chiudere il cerchio intorno ai tanti ragionamenti fin qui fatti dalla Comunità finanziaria dopo l’emanazione del DL 179/12”.
Advisor finanziario di Diaman Tech è stato Costantino Magro (Studio Magro e associati), mentre a supportare la società e il portale Unicaseed sul fronte legale è stato l’avvocato Umberto Piattelli dello studio legale Osborne Clarke.