Anche Furla, il noto brand di pelletteria, ha deciso di utilizzare la soluzione di dynamic discounting messa a punto dalla fintech FinDynamic (si veda qui il comunicato stampa), che ha sviluppato una piattaforma in grado di mettere automaticamente in contatto aziende clienti e aziende fornitrici in modo tale che le prime, se disposte a saldare in anticipo una fattura rispetto alla scadenza prevista, possono godere di uno sconto sull’importo della fattura proporzionale ai giorni di anticipo, concordato dinamicamente per ciascuna transazione. Con benefici per entrambe le parti in termini di più efficiente gestione della tesoreria.
Fondata nel 2016 da Enrico Viganò, con un passato da consulente in Bain&Co e nella divisione di direct investment di General Electric, FinDynamic è operativa dal settembre 2018 e vanta già clienti del calibro di Unicomm (gruppo Selex, il più grande centro d’acquisto italiano per la grande distribuzione), Unieuro, Sapio, Liu-Jo e appunto Furla. La piattaforma ha intermediato nel 2019 circa 50 milioni di euro di fatture di tutte le dimensioni con sei clienti attivi, ma a oggi i clienti sono diventati 30, quindi il prospettico 2020 si preannuncia un multiplo importante del dato 2019.
La startup è partecipata al 10% da Unicredit dal giugno 2019, un’operazione a suggello di una partnership con la banca, che ha inserito la piattaforma di FinDynamic tra i servizi in offerta alla clientela corporate in tema di gestione dei flussi i cassa e di ottimizzazione del capitale circolante (si veda altro articolo di BeBeez).
Pietro Campagna, co-head GTB Italy di UniCredit ha dichiarato: “UniCredit è fortemente impegnata, anche con robusti investimenti nelle tecnologie digitali, nella ricerca di soluzioni innovative ed efficienti per i propri clienti. Il dynamic discounting permette alle aziende di completare l’offerta a favore dell’intera filiera dei loro fornitori e si integra pienamente con gli altri prodotti di supply chain finance che già offriamo alle imprese. Le scelte di Furla, azienda da sempre molto attenta al rapporto con i propri fornitori, confermano come questa sia la direzione giusta per rispondere ai bisogni delle imprese e contribuire a incrementarne la competitività”.
Devis Bassetto, chief corporate officer di Furla, ha aggiunto: “Furla da sempre ritiene fondamentale rafforzare il legame con la propria filiera produttiva, mettendo a disposizione una gamma di strumenti utili a ottimizzare il circolante per liberare risorse volte a favorire gli investimenti. Grazie alla soluzione dynamic discounting è riuscita a completare tale supporto iniziato con il confirming U-Factor”. Quest’ultima in sostanza è un factoring di filiera a favore dei fornitori strategici.
Oltre che con Unicredit, FinDynamic ha di recente firmato un accordo di distribuzione anche con Credemtel, società del Gruppo Credem attiva nell’offerta di servizi digitali ad aziende e Pubblica Amministrazione.