C’è un nuovo protagonista del lending online in Italia. Da poche settimane è operativo infatti anche in Italia il portale di Younited Credit, lanciato dall’omonima startup francese (ex Pret d’Union), che oltralpe lavora già dal 2011 con licenza bancaria e che nel nostro Paese ha appena aperto una filiale a Milano, autorizzata da Banca d’Italia, per erogare finanziamenti ai privati (scarica qui il comunicato stampa).
L’annuncio è stato dato ieri a Milano da Tommaso Gamaleri, ceo di Younited Credit in Italia, che ha spiegato a MF Milano Finanza che “l’obiettivo è creare una piattaforma europea di prestiti ai privati, che a tendere coinvolga anche gli stessi privati come investitori”. Gamaleri ha aggiunto infatti che “Younited Credit in Francia tra il 2011 e il 2014 ha già lanciato cinque diversi fondi aperti che investono in prestiti personali erogati tramite la propria piattaforma online, che si distinugiono per tipologia di merito di credito dei debito e he vanno dal super-prime al dinamico, con rendimenti che vanno dal 2,5-3% al 5,5-6%, al netto dei tassi di default che variano dallo 0.81% al 2,5-3%. I fondi non sono quotati, ma sono aperti e accessibili agli investitori privati professional. A oggi hanno raccolto un totale di 330 milioni di euro. In Italia al momento partiamo solo con l’operatività della piattaforma di erogazione del credito, ma entro fine anno prevediamo di lanciare il primo fondo dedicato”.
Quanto alla distribuzione di questi fondi, in Francia avviene per via diretta, tramite il contact center di Younited Credit e tramite gli agenti di Generali. La società ha infatti siglato un accordo con la compagnia itlaiana nel 2014. Al momento non c’è nulla di deciso a proposito di una replica dell’accordo anche sull’Italia, ma è ovvio che non è escluso.
Le richieste di prestito vengono analizzate da Younited Credit in coordinamento con credit bureaux come Crif ed Experian. I tassi di interesse offerti da Younited sono molto competitivi rispetto a quelli richiesti dagli operatori di credito al consumo tradizionali che in media si collocano su un 9-9,5% a 60 mesi, mentre quelli di Younited per i clienti con alto merito di credito si collocano attorno al 6,2%. In linea peraltro con i tassi proposti dai pochi altri operatori online dedicati al lending a privati, come Smartika o Prestiamoci.
La startup ha alle spalle azionisti di peso. Oltre ai fondatori Charles Egly, Geoffroy Guigou e Thomas Beylot, al capitale partecipano business angel, fondi di venture capital come Kima Ventures, La French Tech e il fondo di seed capital Isai (fondato dal noto business angel francese Pierre Kosciusko-Morizet, che ha investito anche in BlaBla Car), mentre il controllo, con una quota superiore al 55%, fa capo al private equity francese Eurazeo (tramite il fondo Eurazeo Croissance, che ha investito 17 milioni di euro lo scorso luglio nell’ambito di un round di investimento da 31 milioni) , al gruppo bancario-assicurativo francese Crédit Mutuel Arkea e alla norvegese Schibsted Media Group, holding company specializzata in aziende digitali, proprietaria in Italia di Subito.it e Infojobs.it.