Ricavi netti consolidati in netta crescita a 87 milioni di euro nel 2013 per Moleskine dai 78 milioni del 2012 (+13,5%), trainati da una solida crescita a doppia cifra nelle principali aree geografiche e da una positiva performance in tutti i canali distributivi. Il gruppo produttore e distributore dei noti taccuini quotato a Piazza Affari e controllato al 42,25% dal fondo Syntegra Capital e al 7,58% dal fondo Index Ventures Growth, ha annunciato nei giorni scorsi risultati di bilancio nel complesso molto buoni (scarica qui il comunicato), pur in presenza di significativi investimenti per la crescita e dell’impatto sfavorevole dei tassi di cambio,
Più nel dettaglio, l’ebitda rettificato del gruppo è rimasto praticamente invariato a 33,6 milioni (cioé 38,6% dei ricavi) dai 33,5 milioni del 2012, per l’effetto negativo dell’andamento dei tassi di cambio e della maggiore incidenza dei costi operativi legati in particolare allo sviluppo dei canali diretti (Retail e ECommerce). Gli oneri non ricorrenti e non strettamente correlabili all’attività e alla gestione caratteristica ammontano a 9,4 milioni, di cui 8,6 milioni sono rappresentati dai costi relativi al processo di ipo. Allo stesso modo, il risultato netto rettificato del gruppo è sceso leggermente a 19,2 milioni dai 19,7 milioni del 2012, per effetto dei maggiori ammortamenti legati all’incremento degli investimenti, controbilanciati però dalla riduzione degli oneri finanziari legati al minore indebitamento netto.
L’indebitamento finanziario netto del gruppo a fine 2013 era sceso a soli 16,1 milioni dai 20,1 milioni al 30 settembre 2013 e dai 43,5 milioni al 31 dicembre 2012. Il tutto a fronte di una generazione di cassa che negli ultimi 12 mesi ha beneficiato dell’aumento di capitale in sede di ipo , ma che è stata impattata dal piano di investimenti, dagli oneri non ricorrenti legati al processo di ipo e da un incremento del circolante legato principalmente all’applicazione di una diversa strategia di acquisto delle materie prime.
Il Piano Strategico 2014-2016 prevede ricavi sono attesi in crescita a circa 135-140 milioni nel 2016, trainati da tutte le geografie e canali distributivi, un ebitda a 42-44 milioni e un risultato netto a 24-26 milioni. Per il 2014 il gruppo prevede di conseguire 100 miulioni di ricavi con un ebitda in sostanziale stabilità in termini assoluti rispetto al 2013, per effetto degli investimenti per lo sviluppo, presupposto per l’implementazione del proprio piano strategico.