Il produttore italiano di grafene, quotato all’Aim di Londra, Directa Plus, ha rilevato il 51% della società rumena di servizi ambientali e bonifiche Setcar per 2,1 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Un altro 47,03% della società è stato rilevato per 2 milioni di euro da GVC Investment Company Limited, veicolo controllato da Gabriel Comănescu, proprietario del gruppo GSP (Grup Servicii Petroliere), fornitore di servizi integrati offshore per l’industria oil and gas. Mentre ai precedenti azionisti di Setcar resterà l’1,97% del capitale.
L’operazione è stata finanziata da Directa Plus utilizzando parte di un aumento di capitale da 8 milioni di euro avvenuto tramite emissione di 9,6 milioni di nuove azioni. La quota di capitale restante sarà utilizzata per investire in nuove opportunità nel settore ambientale e per sostenere Directa Plus nello sviluppo delle applicazioni e dei mercati esistenti.
Fondata nel 2005 negli Usa dal presidente Giulio Cesareo, Directa Plus si è poi trasferita in Italia, dove ha costruito un impianto supertecnologico di produzione di grafene all’interno del Parco Scientifico ComoNext di Lomazzo (Como). Ha aperto una sede anche a Londra. Nell’aprile 2015 ha raccolto 5,5 milioni di euro in aumento di capitale (si veda altro articolo di BeBeez). A finanziare il round di investimento allora erano stati Club degli Investitori di Torino (per 1,6 milioni di euro), Indaco Ventures, Tac Partners, il Gruppo Vittoria (importante partner strategico per Directa Plus, che ) e vari investitori privati, oltre ai soci già presenti nel capitale e cioé TTVenture (allora fondo gestito da Quadrivio sgr), Como Venture e Finanziaria Le Perray. La società è sbarcata poi all’Aim di Londra dal maggio 2016, raccogliendo in ipo circa 12,8 milioni di sterline da vari nuovi investitori, tra i quali il gruppo Dompé (si veda altro articolo di BeBeez).
Directa Plus si focalizza principalmente in due settori, dove detiene un forte vantaggio competitivo in termini di prodotti commercializzati e leadership tecnologica: ambientale (basato sul prodotto Grafysorber) e tessile (basato sui prodotti G+). È inoltre attiva, sempre con i prodotti G+, nel campo degli elastomeri e dei materiali compositi (tra cui pneumatici e asfalti). Ha chiuso il 2018 con ricavi per 2,25 milioni di euro e una perdita di 3,95 milioni di euro (si veda qui il bilancio del 2018).
L’acquisizione di Setcar permetterà a Directa Plus di integrarsi verticalmente in uno dei suoi principali mercati di riferimento, utilizzando le proprie tecnologie e il proprio prodotto Grafysorber per la decontaminazione delle acque da idrocarburi. “L’acquisizione di Setcar ci consente di accedere ad un significativo know-how e una solida esperienza nel settore ambientale e di portare a bordo personale qualificato, accelerando notevolmente i tempi di ingresso nel mercato globale della decontaminazione da idrocarburi. Il nostro partner GSP porterà inoltre importanti relazioni commerciali in uno dei settori chiave per la decontaminazione, che ci permetteranno di crescere rapidamente in questo mercato”, ha spiegato Giulio Cesareo, fondatore e ceo di Directa Plus.
Setcar, fondata nel 1994, ha sede a Braila, in Romania, e opera a livello sia locale sia internazionale, fornendo servizi di decontaminazione e bonifica. Partner di Directa Plus dal 2014, ha contribuito allo sviluppo industriale delle unità di decontaminazione mobile che utilizza Grafysorber. Questa unità, affiancata all’unità mobile di produzione sviluppata da Directa, si rivela particolarmente utile in caso di emergenze quali perdite di petrolio in mare, laghi o fiumi. Setcar impiega 150 dipendenti e nel 2018 ha totalizzato ricavi per 4 milioni di euro.