Sia e Colt si sono aggiudicate il bando di gara per collegare Monte Titoli a TARGET2-Securities (T2S), la nuova piattaforma unica europea per il regolamento delle transazioni in titoli domestici e cross-border (scarica qui il comunicato di Sia e Colt).
Monte Titoli, che vanta un ampio bacino di clientela internazionale con più di 400 banche e brokers e offre servizi a più di 2.000 emittenti, prenderà parte alla prima fase di migrazione a TARGET2-Securities, prevista per giugno 2015. Si stima che sull’infrastruttura di rete di Sia e Colt viaggerà la maggior parte delle transazioni generate da banche e depositari centrali (CSD) partecipanti alla prima fase di migrazione a T2S. Sia e Colt si sono aggiudicate anche la realizzazione della soluzione di message broker basata sulla piattaforma “Smart Integrator Advanced” per facilitare l’integrazione delle applicazioni di business con la piattaforma centrale di TARGET2-Securities.
Lo scorso anno, la Banca Centrale Europea aveva assegnato a Colt e alla società italiana, guidata da Massimo Arrighetti e recentemente passata sotto il controllo di Fondo Strategico, F2i e Orizzonte sgr (si veda altro articolo di BeBeez), una delle due licenze come Network Service Provider per T2S. Recentemente Sia e Colt hanno completato il test finale di accettazione della soluzione di rete per TARGET2-Securities che rappresenta una tappa fondamentale nel piano di implementazione della nuova piattaforma, in anticipo di circa un mese rispetto al programma previsto dall’Eurosistema.
TARGET2-Securities, progetto promosso dalla Bce che sarà gestito da quattro banche centrali (Banca d’Italia, Deutsche Bundesbank, Banque de France e Banco de Espana), si inserisce tra le iniziative per la creazione del mercato unico europeo dopo l’Euro, TARGET2, Sepa (Area Unica dei Pagamenti in Euro) e PSD (Direttiva sui Servizi di Pagamento) (si veda altro articolo di BeBeez). Secondo le previsioni della Bce, TARGET2-Securities potrà gestire una media giornaliera di oltre 1 milione di transazioni in titoli contribuendo anche a una significativa riduzione dei costi del regolamento transfrontaliero.