The Data Appeal Company (la ex Travel Appeal), scaleup italiana che raccoglie e analizza in tempo reale i dati online del settore viaggi grazie all’intelligenza artificiale, ha raggiunto un accordo per pubblicare le sue API sulla piattaforma italiana di open banking Fabrick, dove saranno disponibili dal maggio 2020 (si veda qui il comunicato stampa).
Paolo Zaccardi, ceo di Fabrick, ha spiegato: “La partnership con The Data Appeal Company va ad arricchire ulteriormente l’offerta di soluzioni a valore aggiunto di Fabrick, facilmente integrabili tramite piattaforma. Quella di The Data Appeal è una proposizione di valore sia per le istituzioni finanziarie che per le realtà operanti in ambito retail, che potranno arricchire il proprio patrimonio informativo anche con contenuti tipicamente non propri, seppur fortemente correlati, al proprio dominio di attività. Inoltre per tali realtà sarà possibile veicolare i nuovi servizi attraverso i touch-point già esistenti arrichiendone la customer experience e abilitando nuove forme di fidelizzazione. Per Fabrick le soluzioni andranno ad accrescere la gamma di servizi a valore aggiunto della nostra offerta di PFM (Personal Finance Management) con elementi di lifestyle complementari a quelli relativi alle proprie transazioni.”
Mirko Lalli, ceo e fondatore di The Data Appeal Company ha commentato: “La partnership com Fabrick dimostra che la valutazione qualitativa dell’esperienza dei clienti diventa um fattore rilevante per le istituzioni finanziarie e a cascata per tutte le attività di business. L’uso di intellingenza artificiale e machine learning permette di interpretare oggettivamente tutti i dati disponibili online da una molteplicità fonti differenti, fornendo informazioni di alto livello, utili sia dal punto di vista di business customer-facing, per implementare strategie più efficaci e prendere decisioni migliori, sia lato consumer in termini di arricchimento informativo e fornitura di ulteriori servizi qualitativi, in modo da differenziale l’offerta per avere clienti più fedeli e soddifatti.”
The Data Appeal Company è stata fondata come Travel Appeal all’interno del Campus di Ca’ Tron di H-Farm nel gennaio del 2014 da Mirko Lalli. Nel febbraio 2020 la startup ha cambiato nome in The Data Appeal Company (si veda qui il comunicato stampa). La startup si avvale oggi di un team di 50 persone e opera attraverso due sedi in Italia (Milano e Firenze) e due all’estero (Londra e Amsterdam). Monitora 300 milioni di contenuti ogni giorno, in 147 Paesi nel mondo. La startup, con sede a Firenze, ha chiuso il 2018 con ricavi per 1,11 milioni di euro, un ebitda negativo di 530 mila euro e una liquidità netta di 1,27 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
H-Farm aveva condotto in Travel Appeal un investimento pre-seed di 250 mila euro nel 2014 e sempre nel 2014 Travel Appel era entrata nel programma di accelerazione di Unicredit Start Lab. Nell’aprile 2015 la startup si è aggiudicata un round di investimento da 100 mila euro da parte di Unicredit insieme a H-Farm (si veda altro articolo di BeBeez). Unicredit ha anche messo in vendita il prodotto presso tutti i suoi sportelli (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo 2017 la startup ha incassato un round di investimento da 720 mila euro da un club deal composto da tre imprenditori internazionali che operano nel settore viaggi, che avevano acquistato una partecipazione del 12% e portato a una valutazione post-money della società di 6 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo olandese Airbridge Equity Partners nel maggio 2018 aveva comprato da H-Farm una quota pari al 15% del capitale della startup, pagandola 900 mila euro. L’incubatore quotato all’Aim Italia era così sceso al 10,96% (si veda altro articolo di BeBeez). The Data Appeal Company nell’ottobre 2018 aveva chiuso un round di serie A da 3 milioni di euro, sottoscritto dal fondo Indaco Ventures I (gestito da Indaco Ventures Partners sgr) e dal fondo olandese Airbridge Equity Partners (si veda altro articolo di BeBeez).
Fabrick la piattaforma di servizi innovativi offerti in logica di open banking al sistema bancario e finanziario italiano controllata da Banca Sella, abilita e promuove nuovi modelli di crescita per banche, startup e aziende facilitando la collaborazione e il dialogo e creando opportunità di sviluppo, grazie alle competenze, alle tecnologie e ai servizi che mette a disposizione di tutti gli attori attraverso la propria piattaforma tecnologica e al vero e proprio ecosistema di relazioni e contaminazione culturale che ha creato e alimenta attorno a sé. Nell’agosto 2019 Fabrick ha partecipato al round da 8 milioni di euro di Penta, startup fintech tedesca che offre a startup e pmi una piattaforma digitale per il digital banking (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo scorso, Fabrick e Bandyer, scaleup che ha sviluppato una piattaforma di videocomunicazione via browser senza l’installazione di software, hanno lanciato la branch bancaria virtuale (si veda altro articolo di BeBeez).