Ci sono solo due mesi a disposizione per l’esercizio degli ultimi warrant di Italian Wine Brands (IWB), il gruppo vinicolo nato dall’aggregazione di Giordano Vini e Provinco Italia operata dalla pre-booking company Ipo Challenger, una sorta di evoluzione della Spac o Special Purpose Acquisition Company (si veda altro articolo di BeBeez). E chi ha tenuto duro sinora porterà a casa una performance dell’80% in poco meno di quattro anni.
Ieri, infatti, data di stacco del dividendo di IWB, è terminato il periodo di sospensione di esercizio dei warrant iniziato lo sorso 29 marzo, per effetto della convocazione dell’Assemblea ordinaria di IWB chiamata ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2017 (si veda qui il comunicato stampa).
Ciò significa che gli azionisti di IWB da ieri e per i successivi 60 giorni, quindi sino al prossimo 21 giugno, possono dare disposizioni di esercizio dei warrant in loro possesso e peraltro lo devono fare, se non vogliono perdere questa occasione, visto
dopo il 21 giugno i warrant decadranno. Questo perché, come indicato nel Regolamento dei warrant, il termine di decadenza dei warrant era fissato 5 anni dopo l’inizio delle negoziazioni (29 gennaio 2015) oppure appunto 60 giorni dopo la comunicazione dell’avveramento della cosiddetta “condizione di accelerazione”, cioé l’evento per cui il prezzo medio mensile delle azioni ordinarie di IWB è superiore al prezzo soglia cioé a 13,30 euro. L’evento si era verificato il 31 marzo, quando il prezzo medio del mese di marzo era stato pari a 13,3152 euro per azione e, quindi, appunto superiore a 13,30 euro (si veda qui il comunicato stampa).
Secondo i calcoli di Simone Strocchi, fondatore di Electa e promotore di Ipo Challenger, gli investitori della prima ora che nel maggio 2014 avevano sottoscritto le obbligazioni della pre-booking company convertibili nelle azioni della società target dell’investimento (che poi è appunto stata IWB) e che avessero deciso di tenere i warrant sino a questo momento, “hanno ottenuto una performance del 77,5% rispetto all’investimento iniziale, che al lordo dei dividendi supera l’80%”.
Questo perché “gli investitori Ipo Challenger hanno ottenuto per ogni 500 euro investiti in obbligazioni Ipo Challenger (50 obbligazioni da 10 euro l’una) 49 azioni e 50 warrant IWB. Giacché il warrant ha raggiunto coefficiente di cambio massimo che consente di ottenere 0,2879 azioni per ogni warrant (quindi 14,395 azioni IWB, ndr), lo stesso ex obbligazionista si trova ora in tasca 63,40 azioni IWB (le 49 azioni iniziali più le 14,395 azioni incassate con l’esercizio dei warrant) del valore di poco meno di 14 euro l’una”. Il tutto tenuto conto del fatto che i warrant danno diritto a sottoscrivere le azioni di compendio a un prezzo irrisorio (0,10 euro l’una), significa che i 500 euro iniziali investiti in obbligazioni Ipo Challenger si tradurranno in circa 880 euro.
In sostanza, ha aggiunto Strocchi, “si tratta dello stesso livello di performance che stanno registrando in questo momento gli investitori di Ipo Challenger 1, la pre-booking company che ha investito in Pharmanutra, a sua volta promossa da Ipo Club e quindi da Electa e Gruppo Azimut (si veda altro articolo di BeBeez). A oggi parliamo di un ritorno attorno al 75% dal giorno dell’investimento Ipo Challenger 1 nel giugno 2017. Anche in Pharmanutra i warrant sono stati tutto cambiati a massimo rapporto di esercizio dopo un mese dalla quotazione, cioè a soli circa quattro mesi dalla raccolta di Ipo Challenger 1″.
Infine, ha ricordato Strocchi, “alla valutazione attuale del titolo Sesa di 27 euro, se uno storico azionista della vecchia Spac Made in Italy 1 (quotata nel giugno 2011, ndr), anch’essa con Electa tra i promotori, fosse ancora investito appunto nella società target dell’investimento Sesa, avrebbe totalizzato una performance del 247% rispetto al capitale iniziale investito, che al lordo dei dividendi supererebbe addirittura il 260%”(si veda altro articolo di BeBeez).
{p class='settore'}ARREDAMENTO{/p}
{p class='codice'}320{/p}
{p class='fatturato'}€ 50.000.000 - 75.000.000{/p}
{p class='areageografica'}Centro-Nord Italia{/p}
{p class='tipologia'}Acquisizioni{/p}
{p class='cap'}mid{/p}
{p class='specificheazienda'}Società italiana quotata, leader nella produzione e commercializzazione di porte per interni e nelle finestre, ha consolidato nel corso del tempo un business model fondato sia sul canale B2B che in quello B2C. Ha inoltre implementato una struttura internazionale per favorire l’espansione nei mercati esteri ove realizza il 30% dei propri ricavi. Sta perseguendo una strategia di crescita anche per vie esterne attuando un processo di diversificazione in segmenti di mercato contigui come quello delle cucine.{/p}
{p class='target'}Si desidera acquisire società che producono cucine componibili con un fatturato da €5 a 30 milioni.Aree geografiche: Nord, Centro Italia e Campania.Tipologia di operazione ricercata: acquisizione almeno del 51% del capitale.{/p}
{p class='settore'}NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI{/p}
{p class='codice'}196{/p}
{p class='fatturato'}€ 10.000.000 - 15.000.000{/p}
{p class='areageografica'}Italia{/p}
{p class='tipologia'}Acquisizioni{/p}
{p class='cap'}mid{/p}
{p class='specificheazienda'}IMPORTANTE SOCIETA' MULTINAZIONALE, la cui attività si concentra su tecnologie all'avanguardia quali soluzioni 3D, Realtà Virtuale, Realtà Aumentata, IoT Industriale e CAD. La MISSION della società è aiutare le aziende e le organizzazioni ad innovare e creare valore attraverso le nuove frontiere digitali ed informatiche.{/p}
{p class='target'}Si ricerca una azienda focalizzata su attività di consulenza "corporate" di tipo industriale o design industriale (ambito software), System Integrators in generale (ERP, CAD in primis). Dimensione ottimale fatturato 3/7 milioni. Ebitda positivo. Localizzazione preferibile: Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Lazio. Operazione proposta: acquisizione totalità quote/azienda o maggioranza societaria.{/p}
{p class='settore'}ELETTROTECNICA AUTOMAZIONE{/p}
{p class='codice'}215{/p}
{p class='fatturato'}€ 5.000.000 - 10.000.000{/p}
{p class='areageografica'}Nord Italia{/p}
{p class='tipologia'}Acquisizioni{/p}
{p class='cap'}mid{/p}
{p class='specificheazienda'}Azienda nota a livello nazionale nel proprio settore che si occupa di automazione industriale, produzione schede elettroniche, quadri elettrici, cablaggi, cavi, sensori, regolatori e sistemi elettronici di vario tipo, con ampio know how nelle fasi di progettazione iniziale ed assemblaggi finali. I prodotti realizzati trovano applicazione in numerosi e differenti settori sia in campo industriale che civile.{/p}
{p class='target'}La società ricerca aziende terze operanti nel medesimo settore o complementari e affini, con le quali effettuare una potenziale acquisizione o fusione, in ottica di crescita, sinergie e sviluppo congiunto del nuovo Gruppo industriale.{/p}
{p class='settore'}FORMAZIONE{/p}
{p class='codice'}322{/p}
{p class='fatturato'}€ 400.000 - 600.000{/p}
{p class='areageografica'}Nord Italia{/p}
{p class='tipologia'}Cessioni{/p}
{p class='cap'}small{/p}
{p class='specificheazienda'}Come spin-off di una società di IT, in decenni di attività, ha sviluppato un’ampia libreria di corsi di formazione inerenti la ‘strumentazione digitale’ più trasversale alle aziende. La formazione proposta è on line/off line, certificata e accreditata, anche con accesso ai finanziamenti della Regione Lombardia e ai Fondi Interprofessionali.
I contenuti progettati abbracciano sia il mondo Microsoft che Apple, nonché le soft skill manageriali. La società si è affermata come partner di riferimento per l’aggiornamento professionale delle risorse e l’acquisizione delle competenze digitali in ambito corporate.{/p}
{p class='target'}I soci sono orientati alla cessione della totalità delle quote, assicurando al tempo stesso agli acquirenti la disponibilità ad un periodo di accompagnamento congruo.{/p}
{p class='settore'}INTRATTENIMENTO{/p}
{p class='codice'}212{/p}
{p class='fatturato'}€ 2.000.000 - 4.000.000 {/p}
{p class='areageografica'}Nord Italia{/p}
{p class='tipologia'}Cessioni{/p}
{p class='cap'}small{/p}
{p class='specificheazienda'}Società che opera nella produzione e realizzazione di esposizioni temporanee e mostre digitali. Utilizza tecnologie di realtà aumentata/virtuale per trasformare contenuti artistici e culturali in esperienze multimediali interattive, immersive e multisensoriali, di grande coinvolgimento emotivo. I contenuti realizzati dalla società sono stati acquistati da 3,5 milioni di consumatori in 12 nazioni in tutto il mondo.{/p}
{p class='target'}La società sta ricercando un partner industriale per aumento di capitale da €1,3 mio in due tranche. Le risorse richieste saranno prevalentemente utilizzate per finanziare l’internazionalizzazione della società.{/p}
{p class='settore'}ALIMENTARE{/p}
{p class='codice'}246{/p}
{p class='fatturato'}€ 5.000.000 - 7.000.000 {/p}
{p class='areageografica'}Nord Italia{/p}
{p class='tipologia'}Cessioni{/p}
{p class='cap'}small{/p}
{p class='specificheazienda'}La società si caratterizza per un assetto industriale up-to-date e flessibile: - il processo industriale è in grado di trasformare tutte le tipologie di prodotti legate all’uovo (albume, tuorlo e uovo intero), garantendo una capacità produttiva pari a 9 tonnellate al giorno di albume; - tecnologia proprietaria in quanto su disegno proprio e realizzata da diversi sub fornitori; - disponibilità di un impianto pilota per la messa a punto dei nuovi prodotti. L’azienda, in quanto leader nel settore dell’essicazione, fornisce un prodotto unico che consente di penetrare mercati B2B nazionali ma anche esteri, tramite agenti ed un funzionario aziendale, detenendo licenze ed autorizzazioni specifiche per vari paesi ed in particolare opera con una società commerciale in Svizzera . L’efficienza produttiva consente di soddisfare le maggiori aziende agroalimentari di diversi settori, tra cui dolciario, ittico, carne, mangimi per animali, nonché le industrie farmaceutiche, generando un processo controllato a 360°.{/p}
{p class='target'}La società si rivolge a partner industriali che operano principalmente nel campo agroalimentare, in particolare nel settore avicolo, dolciario o alimentare, interessati a completare la filiera per una specifica expertise sul prodotto e disponibili a rilevare la totalità delle quote.{/p}