All’inizio di novembre in Italia si contavano 1.836 contratti di rete con 9.238 imprese coinvolte. Lo calcola InfoCamere, che precisa che a livello regionale la classifica continua ad essere guidata dalla Lombardia con 2.021 imprese in rete, mentre consolida la sua posizione l’Emilia-Romagna con 1.133 imprese. In terza posizione la Toscana con 939 soggetti coinvolti (scarica qui il comunicato stampa). Oltre il 44% delle imprese italiane in rete si trova in queste tre regioni. Fanalini di coda sono la Valle d’Aosta (3) e il Molise (38).
L’Abruzzo è la regione più attiva, con lo 0,39% delle imprese regionali in rete. A livello italiano ci si ferma allo 0,15%. Nella classifica per provincia, considerando i valori assoluti, il primato spetta a Milano con 665 imprese, seguita da Roma con 457 imprese e Brescia con
354.
A livello settoriale prevale l’industria in senso stretto (32,7% delle imprese in rete) e in particolare le aziende appartenenti alla filiera metalmeccanica seguita dal sistema moda e dalla meccanica. In evidenza anche il comparto alimentare con più di 300 imprese, pari al
10% del totale di settore.