Sbarca in Italia Exceptional Ventures, veicolo di venture capital londinese, ma con cuore italiano, che investe in startup in fase seed e pre-seed ad alto impatto nei settori della salute, del cibo e del benessere (si veda qui il comunicato stampa), e che il 15 e 16 marzo incontrerà potenziali investitori italiani a Torino e Milano.
Exceptional Ventures, operativo dal gennaio 2022, sinora non ha ancora mai investito in Italia, ma ora è il momento. E’italiano peraltro proprio uno dei due cofondatori di EV, Paolo Pio, ex managing director Europe di Joyance Partners, dove ha investito in 25 startup in 9 Paesi; e cofondatore e trainer di Urban Tribe, un fitness bootcamp di Londra e Dubai, con un passato di 12 anni in Cisco. L’altro cofondatore è Matt Cooper, cofondatore della statunitense Capital One Bank, fondatore di CapitalOne Bank (Europe), oltre che cofondatore di Tandem Bank e presidente del venture capital Octopus Capital Group. Lo sbarco sul mercato italiano è stato ideato e accompagnato insieme a Simone Cimminelli, venture partner, prolifico angel investor ed ex managing director di iStarter, l’incubatore italo-inglese che ha dato sostegno a diverse startup italiane nella presentazione a fondi internazionali (si veda altro articolo di BeBeez ), poi confluito in ClubDealOnline (si veda altro articolo di BeBeez).
EV ha un obiettivo di raccolta di 20 milioni di sterline, sviluppato in tre round, dei quali, uno completato, uno in fase di completamento e il terzo da completare entro l’autunno, secondo quanto risulta a BeBeez. Tra gli investitori di EV ci sono banking executive, tech executive, imprenditori italiani e internazionali e family office.
A oggi EV ha già investito in 15 startup internazionali, nei verticali di healthtech, foodtech e financial health, di cui 10 del Regno Unito, 4 dell’Unione Europea e una negli Stati Uniti, con partecipazioni tra i 250 e i 500 mila euro. Tra queste: GlycanAge, startup britannica che realizza test sull’età biologica e Bar.On, startup belga che ha creato una birra molecolare analcolica, per ridurre l’impatto ambientale; Rest Less, piattaforma di matching per i lavoratori vicini all’età pensionabile; Curio, la piattaforma per aiutare e persone che soffrono di depressione e ansia con metodi di supporto innovativi (guidata da un ceo italiano Matteo Palvarini); Bon Vivant, la startup lionese basata sui prodotti caseari alternativi. L’obiettivo è di arrivare ad avere 40 startup in portafoglio nel giro dei prossimi tre anni e il progetto di accompagnare le più forti a round di serie A.
Pio, general partner di Exceptional Ventures, ha spiegato: “A livello mondiale, i finanziamenti in fase avanzata del settore health and wellness sono cresciuti 10 volte negli ultimi 10 anni: sono convinto che questo trend aumenterà ulteriormente anche nel prossimo decennio. A Exceptional Ventures vogliamo cogliere questa enorme opportunità e guidare questa disruption. I fondi di venture capital nascono storicamente generalisti o tendono a focalizzarsi su temi più battuti come fintech o software. Si delinea quindi un’assenza che è ancora più evidente nelle fasi iniziali di pre-seed e seed. Con Exceptional Ventures stiamo cercando di colmare una lacuna europea e sicuramente anche italiana”.