Cdp Venture Capital sgr – Fondo Nazionale Innovazione (la ex Invitalia Ventures sgr) ha lanciato il Fondo Evoluzione, con una dotazione di 100 milioni di euro, sottoscritta da Cdp Equity, assistita da Orrick (si veda qui il comunicato stampa).
Il veicolo non era tra i sette annunciati nel giugno 2020 in occasione della presentazione del piano industriale al 2022 di Cdp Venture Capital sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Ma da allora i programmi si sono evoluti e nel frattempo i fondi operativi sono diventati otto con altri due in via di lancio, per una dotazione complessiva di circa 1,4 miliardi di euro. L’aggiornamento è stato dato lo scorso 18 febbraio da Alessandro Scortecci, responsabile strategia e business development dell’sgr, in occasione del suo intervento all’evento di AIPB – Associazione Italiana Private Banking sulla collaborazione tra private banking ed equity crowdfunding (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel dettaglio il Fondo Evoluzione ha l’obiettivo di sostenere, investendo direttamente in round di serie A e B, le startup e le pmi innovative operative in segmenti ad elevato potenziale di crescita e ad alto interesse strategico nazionale, in particolare: Intelligenza Artificiale, cybersecurity, biotech, MedTech, nuovi materiali e quantum computing.
Il veicolo sarà guidato dai senior partner e co-responsabili Mario Scudieri e Lorenzo Franchini. Il primo vanta oltre 8 anni di esperienza nel venture capital (Sistema Investimenti, Invitalia Ventures) e del corporate venture capital (TIM Working Capital). Franchini ha invece ha un’esperienza di 14 anni come imprenditore, investitore e advisor nell’ambito del venture capital, è anche cofondatore di Italian Angels for Growth (IAG, il principale network italiano di business angel) e fondatore di ScaleIT, piattaforma di venture capital e open innovation che ha contribuito all’incontro tra scaleup italiane e venture capitalist internazionali.
Franchini è anche responsabile della gestione del Fondo Boost Innovation, lanciato per favorire la nascita e lo sviluppo di nuove startup, che contano già sulla partecipazione di grandi aziende italiane. Il fondo è operativo dal novembre 2020 con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro interamente sottoscritti da Cdp Equity (si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre nel novembre scorso, per sostenere startup e pmi innovative italiane nella fase di ripartenza dall’emergenza Covid-19, Cdp Venture Capital sgr ha lanciato il Fondo Rilancio, che accoglie la dotazione di 200 milioni di euro affidati dal Ministero dello Sviluppo Economico (si veda altro articolo di BeBeez). Le risorse sono state assegnate sulla base dell’art. 38 comma 3 del Decreto Rilancio, che prevedeva una serie di misure a supporto del venture capital, tra cui appunto anche lo stanziamento di 200 milioni aggiuntivi per il fondo di sostegno al venture capital (si veda qui l’Insight View di BeBeez del 20 maggio, disponibile per gli abbonati a BeBeez News Premium).
Pienamente operativi e già previsti nella tabella di marcia presentata a giugno 2020 sono:
- Fondo Italia Venture I: operativo dal 2015, investe in start up e pmi innovative in Italia. Opera principalmente nei settori digitale, biotech, medicale e hightech. Ha una dotazione pari a 80 milioni di euro e attualmente gestisce un portafoglio di 20 aziende in fase growth;
- Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud: il fondo, lanciato nell’agosto 2019, ha l’obiettivo di accelerare la competitività e lo sviluppo di startup e pmi innovative nel Mezzogiorno. Investe in tutte le fasi del ciclo di vita di un’impresa . dispone di una dotazione di 150 milioni di euro;
- Fondo di Fondi VenturItaly: investe in fondi di venture capital, inclusi first time team/first time fund, allo scopo di generare nuovi operatori sul mercato e nuovi team all’interno di gestori già attivi sul mercato, nonché supportare i fondi successivi di gestori esistenti. Ha una dotazione di 300 milioni di euro (sottoscritti da Cdp Equity e dal fondo di co-investimento del Mise);
- Fondo Acceleratori: il fondo, diventato operativo da fine maggio 2020, ha lo scopo di aiutare la creazione e/o lo sviluppo di programmi di accelerazione verticali su settori strategici, investendo nelle start up che partecipano ai programmi supportati dal fondo. Il fondo interverrà, in modo diretto e indiretto, per dare sostegno finanziario e/o manageriale a favore di acceleratori di impresa e di startup innovative ad alto contenuto tecnologico, operanti in settori ad elevato potenziale di crescita. Il fondo ha una dotazione iniziale di 125 milioni di euro (sottoscritti da Cdp Equity e attraverso le risorse del fondo di co-investimento del Mise);
- Fondo Tech Transfer: ha l’obiettivo di supportare la filiera del trasferimento tecnologico mediante il co-investimento selettivo nelle start up più promettenti e l’investimento in fondi verticali specializzati. Il veicolo ha una dotazione iniziale di 150 milioni di euro ed è stato lanciato lo scorso settembre 2020, con la nomina della responsabile di gestione Claudia Pingue, ex direttore generale di PoliHub (si veda altro articolo di BeBeez).
Ancora da lanciare restano il fondo Corporate Venture Capital, con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro, che coinvolgerà direttamente alcune tra le principali aziende partecipate dal Gruppo Cdp e che investirà direttamente in startup focalizzate su alcuni degli ambiti strategici del Paese; e il fondo Late Stage da 100 milioni, che investirà in startup già in fase matura che necessitino di capitali per ulteriore consolidamento ed espansione sui mercati internazionali, contribuendo così allo sviluppo di aziende ad alto contenuto tecnologico, con potenziale prospettico anche per la grande industria.