Terzo investimento nel 2023 per Credemtel, società del gruppo Credem che offre servizi digitali ad aziende e pubblica amministrazione, che ha acquisito il 10% di Flairbit srl, che fornisce software per l’integrazione, la distribuzione e l’analisi dei dati (si veda qui il comunicato).
La società, che ha sede a Genova, propone ai suoi clienti di trasformare i dati in un vantaggio competitivo strategico, oltre che in un opportunità di business, tramite l’integrazione e la combinazione di diverse tecnologie digitali quali, fra le altre, IoT (internet-of-Things), intelligenza artificiale e sviluppo di applicazioni web e mobile.
Prima di quest’operazione titolari effettivi delle quote della società, con il 33,33% ciascuno, erano Luca Bixio (co-fondatore e CEO), Matteo Rulli (co-fondatore) e Matteo Parodi (COO); socio uninco è BPR Partners srl.
Flairbit ha chiuso il 2022 con 864 mila euro di ricavi, 166 mila di ebitda e 703 mila di lliquidità netta (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
“Questa partnership rappresenta un’opportunità unica per la società di crescere e innovare insieme ad un Gruppo che dell’innovazione ha fatto uno dei propri asset di sviluppo”, ha detto Bixio.
“L’industria 4.0 ed in particolare le soluzioni IoT consentono alle imprese di migliorare i modelli di business creando nuove modalità di interazione con clienti e partner. L’aumento della produttività e dell’efficienza delle operazioni aziendali sono i principali obiettivi di una piattaforma IoT capace di gestire efficacemente un volume imponente di dati”, ha dichiarato Giancarlo Caroli, direttore generale di Credemtel. “Questa partecipazione è un passo importante nella nostra missione di offrire soluzioni innovative nel contesto dell’intelligenza artificiale e FlairBit, con la sua comprovata esperienza nel settore dell’Internet of Things, ci consentirà di ampliare ulteriormente l’offerta e di aiutare i clienti nel trasformare i dati in informazioni fruibili”, ha concluso il manager della società bancaria che, in precedenza, aveva investito in altre quattro società.
A maggio 2023, con un aumento di capitale del 5%, Credemtel era entrata nel capitale sociale della startup Mynet srl Società Benefit, che offre una piattaforma digitale con un’applicazione per smartphone che consente di ottimizzare la comunicazione, migliorare la gestione dei flussi di lavoro ed aumentare l’efficacia dei processi nelle organizzazioni aziendali. Quest’operazione era finalizzata a far crescere la startup ed a proseguire nel percorso di investimento fino ad arrivare ad un 20% nei 2 anni successivi, in linea con la strategia aziendale di puntare su startup innovative nell’ambito del progetto di Corporate Venture Capital di Credem, in cui rientra anche l’investimento in Flairbit, che era stato finalizzato il 16 novembre 2023.
Alla fine di gennaio 2023, Credemtel aveva rilevato il 25% mancante di Sata, arrivando a detenere l’intero capitale sociale dell’azienda di cui aveva prima acquisito il 20% nel 2017 e, successivamente, un ulteriore 55% nel 2020. Sata è specializzata nello sviluppo di soluzioni software avanzate per le imprese come la fatturazione elettronica e l’estrazione dati da documenti.
Sempre nel 2020, la società aveva rilevato il 20% di Andxor srl, PMI italiana attiva nel settore IT e leader nell’ambito della crittografia, delle infrastrutture a chiave pubblica (PKI – Public Key Infrastructure), della firma digitale, della marcatura temporale e dell’identity management (si veda altro articolo di BeBeez). L’anno prima, a gennaio 2019, Credemtel aveva rilevato il 20% di Blue Eye Solutions, pmi innovativa specializzata nello sviluppo di software per la gestione elettronica dei documenti.
La società bancaria ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con ricavi superiori ai 18 milioni di euro (+12,7% a/a), utile lordo pari a 3,9 milioni (+5,2% rispetto a fine giugno 2022) ed un ebitda di 5,2 milioni (+3,7% a/a). Comprendendo anche le partecipate Andxor, Blue Eye Solutions e Sata, i ricavi complessivi sono stati superiori ai 20 milioni (+11% a/a), con un utile lordo di 4,5 milioni (+7,7% rispetto al primo semestre 2022) ed un ebitda di 5,8 milioni (+9,6% a/a – si veda qui il comunicato stampa).