MotorK, azienda milanese leader in Europa nel digital automotive, ha annunciato ieri ufficialmente l’intenzione di quotarsi a Euronext Amsterdam (si veda qui il comunicato stampa). Le prime voci sull’ipotesi di quotazione erano già circolate lo scorso giugno (si veda altro articolo di BeBeez). L’ipo dovrebbe aver luogo entro la fine dell’anno, in subordinazione alle condizioni di mercato e all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni.
A giugno si diceva che la società sarebbe valutata attorno a 600 milioni di euro e che l’offerta avesse come obiettivo una raccolta di 150 milioni di euro. Quest’ultima cifra è stata confermata ieri, così come la destinazione, che sarà per investimenti in attività di Ricerca & Sviluppo, investimenti in sales e marketing, al sostegno della strategia di acquisizioni di MotorK. Sempre ieri è stato precisato che parte della raccolta sarà destinata al rimborso della Banca Europea degli Investimenti, secondo i termini dell’accordo di finanziamento.
Ricordiamo infatti che nel dicembre 2019 MotorK aveva ottenuto un prestito di 30 milioni di euro dalla BEI, in quella che era stata una delle prime operazioni di venture debt fatte in Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Prima ancora, nel marzo 2017, la società aveva incassato un investimento di 10 milioni di dollari guidato dai fondi di venture capital 83North e Zobito (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre nel settembre 2020 MotorK ha incassato un finanziamento di oltre 10 milioni di euro, articolato tra equity e debito, per accelerare ulteriormente la crescita nel periodo post Covid-19 (si veda altro articolo di BeBeez). Il round di finanziamento è stato guidato da Real Web, la società che controlla Immobiliare.it, il portale di annunci immobiliari leader in Italia, e di altri marketplace leader in Europa nei settori beauty, medical e dei servizi professionali. La raccolta di debito è stata guidata invece da illimity.
In vista della quotazione lo scorso giugno era stato nominato nuovo direttore finanziario di MotorK Andrea Servo. Quest’ultimo è stato cfo della società di pubblicità digitale quotata in borsa Seat Pagine Gialle prima della sua fusione con Italiaonline. Recentemente ha ricoperto lo stesso ruolo in DentalPro, un fornitore di servizi dentali sostenuto da BC Partners, dove ha supervisionato diverse acquisizioni, tra cui quella di Vitaldent Italia dello scorso febbraio (si veda altro articolo di BeBeez).
Marco Marlia, ceo e co-founder di MotorK, ha commentato: “Siamo emozionati per l’annuncio della pianifcazione della nostra ipo, che crediamo sbloccherà enormi opportunità per il nostro business, i nostri clienti, partner e le nostre persone. Come compagnia tecnologica con l’automotive nel nostro DNA, abbiamo lavorato instancabilmente per costruire una piattaforma leader nel mercato e una strategia di crescita di successo che combina la crescita organica con acquisizione strategiche. Crediamo questo sia solo l’inizio del nostro viaggio e che la strada davanti a noi sia estesa. Siamo posizionati per accelerare la nostra crescita e crediamo fortemente che ora è il momento giusto per dedicarsi a una ipo, che ci aiuterà a reperire le risorse per investire nella nostra piattaforma e nel nostro team e per sostenere il nostro obiettivo di accelare l’evoluzione dell’industria automotive”.
L’annuncio dell’ipo segue di pochi giorni quello dell’acquisizione di tre aziende in tre diversi Paesi, nell’ambito della strategia di crescita di MotorK, che mira a consolidare la vasta gamma di prodotti e servizi già a disposizione del comparto ed entrare in nuovi mercati nell’area EMEA (si veda qui il comunicato stampa). Nel dettaglio, MotorK annunciato l’acquisizione di Dapda, società spagnola leader nella fornitura di soluzioni digitali per il comparto della distribuzione automobilistica, fondata dal ceo Juan Carlos Afán; di FranceProNet, una delle principali digital agency francesi orientata allo sviluppo di soluzioni web per il settore auto, fondata dal ceo Gilles Battan; e di Fidcar, realtà che fornisce soluzioni di loyalty ed e-reputation, fondata da Fabrice Caltagirone e Thibault Henry.
Fondata nel 2010 da Marco De Michele, Fabio Gurgone, Marco Marlia e Tommaso Parisi, MotorK si è imposta nel mercato come partner di fiducia per lo sviluppo di soluzioni digitali innovative del 90% delle case automobilistiche e di oltre 1.500 concessionarie operanti nel mercato europeo. Grazie a una innovativa combinazione di soluzioni digitali, prodotti SaaS in cloud e un know-how tecnologico senza eguali, l’azienda è oggi attiva in 5 paesi tramite 7 uffici e aveva anticipato a BeBeez lo scorso giugno che aveva in programma circa cento assunzioni di personale esperto del mondo digital in tutta Europa, confermando quindi i programmi di forte espansione dell’attività a breve termine.
La società ha chiuso il 2020 con 17,6 milioni di euro di ricavi (da 35,9 milioni nel 2019), un ebitda di poco meno di 800 mila euro (da 3,9 milioni) e un debito finanziario netto di 16 milioni (da 12,6 milioni).
Nella relazione sulla gestione, a proposito della riduzione dei ricavi, si legge che “tale riduzione è riconducibile a un duplice effetto: una parziale contrazione delle attività relative a marketing e training dovute ai ripetuti lockdowns conseguenti la diffusione del COVID-19, ma anche un effetto derivante dalla ciclicità dei contratti SaaS: nel corso del 2019 una serie di contratti significativi sono stati rinnovati e pertanto l’effetto sui ricavi derivante dall’applicazione dell’IFRS 15 si è amplificato rispetto al numero dei contratti rinnovati nel corso del 2020”.