Gellify ha annunciato l’acquisizione del 51% di NOBA Ventures – the Business Prototyping Company, società spagnola che sviluppa e lancia nuovi prodotti, servizi e modelli di business (si veda qui il comunicato stampa).
Grazie all’operazione, l’innovation factory consolida così la sua presenza internazionale, estendendo l’offerta in Spagna in cui è già presente dal 2020, oltre a una branch strategica in Middle East.
Gellify è stata affiancata nell’operazione dallo studio legale Gianni e Origoni in Italia, mentre in Spagna l’Innovation Factory è stata seguita dallo Studio Garrigues; NOBA Ventures è stata invece assistita da Dcode Legal Advisor.
Con un fatturato di circa 2,1 milioni di euro nel 2023, NOBA ha già registrato un significativo incremento nei primi mesi del 2024. L’azienda ha costruito il proprio successo grazie al suo approccio di “Business prototyping”, una metodologia che combina la mentalità, i processi, gli strumenti e le tecniche del Design Thinking, del Lean Startup e dell’Agile. NOBA collabora con clienti internazionali in vari settori, come alimentare, beverage, manifatturiero, finanziario e farmaceutico. Tra i partner più prestigiosi figurano Danone, Nestlé, HP e Generali Assicurazioni.
Il Gruppo Gellify che, insieme alle sue partecipate, ha archiviato il 2023 con 40 milioni di euro in ricavi e oltre il 15% di ebitda, grazie all’ingresso in NOBA mira a consolidare la sua posizione sui mercati esteri ampliando i propri servizi di business prototyping e venture building. Questa operazione va a consolidare ulteriormente il posizionamento della società come innovation factory in grado di offrire servizi di innovazione end to end ad organizzazioni pubbliche e private, in un Paese in cui l’attenzione al digitale è in fermento.
“La condivisione degli stessi mercati non potrà che spronarci a unire le energie verso uno sviluppo comune”, ha dichiarato Francesco Ferri, amministratore delegato di Gellify. “Il nostro lavoro sinergico si tradurrà in un impegno costante e in un forte desiderio di crescita. Un approccio che ci permetterà di ottenere notevoli miglioramenti sia nell’offerta che nello sviluppo tecnologico”, ha aggiunto.
“Gellify, presente nel mercato spagnolo da quasi 4 anni, ha supportato la creazione di poli dell’innovazione, promuovendo importanti iniziative di cambiamento orientate alla trasformazione digitale”, ha precisato Diego Fernández, amministratore delegato di Gellify Iberia. E ha aggiunto: “Il numero di imprese con un elevato potenziale di sviluppo è sempre più alto tanto che il paese, negli anni post pandemia, ha visto una crescita notevole del numero di startup. Gellify si inserisce in un contesto in rapido mutamento, in cui la nuova partnership con NOBA mira a espandere i settori spagnoli del retail, dell’energia, dei servizi finanziari e della pubblica amministrazione. Si tratta di un terreno fertile, e pronto ad abbracciare la trasformazione digitale che la società ha avviato in Italia dalla sua fondazione”.
“Negli ultimi 6 anni, abbiamo consolidato la nostra esperienza nella ricerca, definizione e validazione di nuovi servizi, prodotti e modelli di business. Con la capacità di sviluppo tecnologico di Gellify, oltre alla sua esperienza nel venture building e nella consulenza strategica, saremo anche in grado di accompagnare i nostri clienti nell’implementazione di questi nuovi business su scala globale”, ha poi spiegato Blai Carandell Saladich, partner e ceo di NOBA.
Ricordiamo che a metà di aprile scorso, Gellify, insieme a Cariplo Factory, ha annunciato la collaborazione per il lancio del nuovo acceleratore Frontech, dedicato a IA, web 3.0 e metaverso di CDP Venture Capital sgr (si veda altro articolo di BeBeez). È nato con una dotazione complessiva di 7 milioni, destinati a ticket di investimento iniziale e a successivi follow-on post accelerazione, di cui 5,6 milioni stanziati dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital e la restante parte dai co-investitori Gellify e Cariplo Factory, che gestiranno operativamente il programma (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo poi che ai primi di dicembre 2023 Gellify ha sottoscritto un accordo con Sesa, società toscana quotata sull’Euronext Star Milan e attiva nell’innovazione tecnologica e nei servizi informatici e digitali per le imprese (si veda altro articolo di BeBeez). L’obiettivo dell’accordo, sottoscritto nello specifico attraverso BDX,società che fa capo alla controllata di Sesa, Base Digitale Group (BDG), è sviluppare una piattaforma di open finance in ambito wealth management attraverso la costituzione della joint venture DataCoreX, posseduta al 66% da parte di BDX e per il 34% da parte di Gellify, con l’idea di ampliare ulteriormente l’offerta di prodotti e soluzioni per il mercato financial services.
Proseguendo, a dicembre 2021 CDP Venture Capital aveva lanciato Forward Factory, l’acceleratore dedicato alle startup che sviluppano prodotti o soluzioni in ambito digital manufacturing, realizzato anche in questo caso insieme a Gellify e altre otto realtà che operano in ambito industriale e manifatturiero (si veda altro articolo di BeBeez).
Infine ricordiamo che Gellify a giugno 2021, insieme a Azimut Digitech Fund (venture capital gestito da Azimut Libera Impresa sgr in partnership con la stessa Gellify) e innovative-RFK (i-RFK, holding di partecipazioni italiana specializzata negli investimenti in startup e quotata su Euronext a Parigi), è entrata nel capitale di Sixth Sense, società italiana che propone soluzioni data-driven che grazie all’analisi prescrittiva potenziano i processi decisionali nella gestione delle vendite, nelle relazioni con i clienti e in altre funzioni aziendali strategiche. Il coinvestimento sarà funzionale al consolidamento e all’espansione su scala internazionale di Sixth Sense (si veda altro articolo di BeBeez).