Giffoni Innovation Hub, polo campano di sviluppo di progetti innovativi, ha incassato un round da 2 milioni di euro. Lo hanno sottoscritto Cdp Venture Capital sgr, che ha sottoscritto metà dell’aumento di capitale tramite il fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud, Opes Lcef Trust fondo gestito dalla società di investimento Opes Italia spa Sicaf EuVECA, focalizzata sull’impact investing venture capital, e Sefea Impact sgr, attraverso il Fondo sì – Social Impact, lanciato nel giugno 2018 (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione ha visto il coinvolgimento di Iniziativa, in qualità di advisor per gli aspetti finanziari e strategici.
Giffoni Innovation Hub è una realtà campana attiva nello sviluppo di progetti tecnologici nell’ambito delle industrie creative e culturali e che collabora, sin dalla sua costituzione, con il Giffoni Film Festival, nel cui contesto coordina e realizza attività di innovazione sociale, digitale e culturale. E’ stato fondato nel 2015 da Orazio Maria Di Martino, Luca Tesauro e Antonino Muro. Giffoni Innovation Hub aiuta le aziende a costruire relazioni solide e durature con le giovani generazioni, tramite progetti dall’elevato impatto sociale e valoriale. In questi anni Giffoni è stato autore di importanti produzioni audiovisive, collaborando con aziende come Eni, Gruppo Iren, Deloitte, Sammontana, Google, YouTube, Toyota e Ibm.
Giffoni Innovation Hub, con sede a Napoli, ha chiuso il 2020 con ricavi per 551 mila euro, un ebitda di 16 mila euro e una posizione finanziaria netta di 101 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente). Le risorse apportate dai fondi contribuiranno allo sviluppo di un piano industriale dell’azienda, con cui si intende portare a regime quattro business unit:
- academy, dedicata alla formazione nel settore media ed entertainment, incentivando i giovani a sviluppare competenze digitali e specialistiche nell’ambito delle industrie creative e culturali, oltre a migliorare le tecniche di storytelling e la capacità di creare contenuti;
- studios, per comunicare in modo innovativo l’impegno e la sostenibilità delle aziende alle nuove generazioni, attraverso il linguaggio del cinema;
- acceleratore, che realizza programmi di open innovation per le aziende e percorsi di accelerazione riservati a startup dei verticali Media & Entertainment e Kids & Teens;
- eventi, che organizza momenti di incontro e confronto tra le aziende e le nuove generazioni.
Tesauro, cofondatore e ceo di Giffoni Innovation Hub, ha commentato: “Questo investimento rappresenta un altro importante risultato per la Campania, che è oggi una delle regioni più attive nello sviluppo di progetti innovativi e nella creazione di startup. La nostra azienda sosterrà il lavoro fatto da Giffoni in più di 50 anni, lavorando in sinergia con l’ecosistema italiano dell’innovazione, creando progetti formativi per ridurre il gap delle competenze digitali richieste dal nuovo mercato del lavoro e operando con creatività insieme alle nuove generazioni, che hanno sempre più il desiderio di mettersi in gioco e creare i loro progetti imprenditoriali restando al sud”.
Francesca Ottier, responsabile del fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud di Cdp Venture Capital, ha dichiarato: “Giffoni Innovation Hub è una una presenza storicamente innovativa in Campania che nel tempo ha esteso le sue attività da punto di riferimento internazionale del cinema per ragazzi fino a diventare un vero centro di innovazione a 360 gradi, in grado di attrarre talenti, promuovere cultura e impatto sociale e sviluppare creatività, il vero motore dell’entertainment e dell’edutainment”.
Elena Casolari, ceo di Opes Lcef Trust, ha spiegato: “Giovani, formazione alla sostenibilità, valorizzazione dell’asset territoriale: sono questi gli elementi fondativi che rendono distintiva e di grande impatto la proposta di Giffoni Innovation Hub. Il suo team, partendo dalle proprie radici e con vocazione internazionale, ha il coraggio di investire sulla cultura e sulla qualità della comunicazione, fondamentali al giorno d’oggi, e ancora troppo spesso lasciati ai margini”.
Massimo Giusti, ceo di Sefea Impact sgr, ha aggiunto: “Per Sefea Impact, Giffoni Innovation Hub presenta un progetto fortemente innovativo nell’ambito dell’industria creativa e culturale in quanto riesce a contaminare il settore industriale culturale con la creatività dei giovani, portatori di forte valore innovativo. Giffoni Innovation Hub interpreta la cultura come forma di integrazione, a forte impatto sociale”.
Ricordiamo che il fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud lo scorso luglio ha partecipato con 1,5 milioni di euro al round da 2 milioni della siciliana Develhope, scuola di formazione informatica, affiancato da ISI Holding srl e HU Investment Ltd, (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Opes Italia spa Sicaf Euveca, questo è uno spin-off della Fondazione Opes-Lcef di cui Casolari, con un passato in Nikko Securities, Dresdner Bank e HSBC, è oltre che ceo anche presidente esecutivo.
La stessa Cdp Venture Capital sgr, attraverso il Fondo di Fondi VenturItaly e il Fondo di Co-Investimento MiSE, la scorsa estate ha investito in Opes Italia spa Sicaf EuVECA affiancando Il Fondo Europeo per gli Investimenti si dice per metà della raccolta totale, quest’ultima pari a 40 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez)
Opes è una Fondazione nata nel 2013 da realtà e persone con esperienza consolidata nel campo della finanza, della cooperazione allo sviluppo, della microfinanza, dell’economia inclusiva e del commercio equo e solidale. E’ un realtà italiana che sinora ha raccolto capitale filantropico e lo ha utilizzato per veicolare capitali pazienti (sia in equity che debito) in imprese sociali ad alto impatto nel Sud del mondo.
Dal canto suo Sefea Impact sgr si propone come catalizzatore di nuove risorse finanziarie indirizzate alle imprese a vocazione sociale e/o ambientale, in un contesto di significativa evoluzione del settore e, più in generale, in un momento di importante sviluppo del mercato degli investimenti responsabili. Il fondo potrà investire in equity, quasi-equity o prestiti. Sefea (acronimo di Società Europea di Finanza Etica e Alternativa), è nata nel 2002 per promuovere progetti di economia sociale in Europa. Dalla sua costituzione a oggi ha investito oltre 22 milioni di euro nella finanza etica e nell’economia sociale europea, spesso coinvolgendo il Fei e la Bei. A sua volta Sefea è stata costituita da Febea, l’associazione non profit che riunisce le principali banche e istituzioni finanziarie etiche europee. Nata nel 2001, con sede a Bruxelles, Febea oggi conta 29 istituzioni finanziarie dedicate alla finanza sociale in 17 paesi della Ue (si veda altro articolo di BeBeez).