MyAir Inc, società medtech con sede a Boston e Milano specializzata nella diagnostica delle malattie respiratorie, ha incassato l’impegno per un milione di euro da Istituti Clinici Scientifici Maugeri spa SB, di cui una parte in liquidità e una parte in servizi clinici (si veda qui il comunicato stampa).
L’impegno della Fondazione Maugeri rientra nel round di Serie A già sottoscritto lo scorso novembre sempre per un milione di euro da Health Technology Holding (HTH), società di investimenti milanese che integra le attività di scouting di Zcube-Zambon Research Venture con una partecipazione diretta in startup early stage nelle scienze della vita a livello internazionale (si veda altro articolo di BeBeez).
MyAir è stata fondata nel 2015 per continuare lo sviluppo di Airgo, una piattaforma tecnologica inventata da David Kuller per il concorso 2013 HHS/EPA MyAir MyHealth, il cui scopo era la ricerca di soluzioni innovative per il monitoraggio della respirazione. Airgo vinse il contest e il premio di 150 mila dollari fu l’inizio dell’autofinanziamento da parte dei fondatori. MyAir ha successivamente sviluppato 5 generazioni della piattaforma tecnologica Airgo, ciascuna validata clinicamente da importanti ospedali in Usa e in Italia.
I capitali freschi appena raccolti serviranno a finanziare lo sviluppo di nuove funzionalità della piattaforma Airgo per il monitoraggio della respirazione, in continuità con i risultati già ottenuti da Maugeri per i loro pazienti affetti da Covid o da disturbi del sonno.
ICS Maugeri è leader in Italia nel comparto della medicina riabilitativa, con circa 2.400 posti letto accreditati, di cui circa 2.000 dedicati alla riabilitazione, in 17 istituti presenti in 6 regioni italiane oltre a 3 poliambulatori e un istituto di ricerche ambientali. ICS Maugeri è il gruppo nato nell’ottobre 2016 a seguito dell’operazione di salvataggio e ricapitalizzazione della Fondazione Maugeri, il colosso della sanità con base a Pavia ma articolazioni in tutta Italia. A ricapitalizzare la Fondazione per il 34% del capitale con un investimento iniziale di 66 milioni in aumento di capitale era stato il fondo Trilantic Capital (si veda qui il comunicato stampa di allora) con Fondazione Maugeri che aveva mantenuto il controllo sul resto del capitale, ma con il fondo che aveva l’opzione per salire al 43%. Nel 2018 il debito di ICS è stato rifinanziato (si veda altro articolo di BeBeez).
La collaborazione fra Maugeri e MyAir è già in atto da tempo, risultando in diversi trial clinici su oltre 150 pazienti, mirati all’utilizzo di Airgo come strumento automatizzato per lo screening dell’apnea notturna. I test effettuati hanno rivelato una facilità d’uso e una qualità clinica tale che i medici specialisti della Fondazione Maugeri hanno riconosciuto la validità dei parametri respiratori elaborati da Airgo per il monitoraggio e la riabilitazione dei pazienti Covid-19. Con il contributo di Vodafone Italia, che ha fornito connettività e strumenti, Maugeri ha già monitorato pazienti Covid in ospedale registrando più di 300 giorni di tracciati respiratori permettendo al personale sanitario di limitare l’esposizione diretta. La collaborazione fra Maugeri e MyAir prevede, oltre all’estensione multi-sito dei trial di pazienti Covid, l’ampliamento dell’utilizzo di Airgo per il monitoraggio, la diagnostica e la cura dei pazienti con altre patologie respiratorie quali BPCO, insufficienza cardiaca, SLA, distrofia muscolare. Il lavoro del team MyAir in collaborazione con gli specialisti della Fondazione Maugeri garantirà un costante miglioramento della piattaforma Airgo.
David Kuller, fondatore di MyAir, ha affermato: “Siamo entusiasti della partnership strategica con Maugeri: la loro profonda conoscenza della medicina respiratoria, e il loro network di medici, ricercatori e strutture sanitarie, uniti alla nostra capacità di innovare, contribuirà ad ampliare e perfezionare l’utilizzo di Airgo nel percorso riabilitativo dei pazienti affetti da malattie respiratorie, che richiedono trattamenti personalizzati e da remoto”.
Mario Melazzini, amministratore delegato di ICS Maugeri spa SB, ha aggiunto: “Innovare nell’interesse del paziente è ciò che ha caratterizzato la storia dei nostri istituti. La telemedicina è la grande sfida che abbiamo intrapreso da tempo, e questo ci ha consentito di ottenere attraverso i nostri professionisti sanitari importanti risultati nel fronteggiare l’emergenza Covid-19 e la riabilitazione dei pazienti attraverso percorsi innovativi. La partnership con MyAir per lo sviluppo della piattaforma Airgo è stata importante perché coerente con il percorso di innovazione intrapreso e siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti perché essi consentono una migliore qualità delle cure dei pazienti”.
MyAir intende rivoluzionare l’healthcare tramite l’utilizzo di biomarker respiratori monitorati a distanza 24/7. La società attualmente è impegnata nella definizione di ulteriori aree di applicazione di Airgo nei campi cardiovascolare, polmonare, e diagnosi del sonno e relative cure. Airgo ha ottenuto la certificazione CE come dispositivo medico di classe II(a), ed è stato utilizzato con successo su oltre 1.000 pazienti, per un totale di 10.000 ore di monitoraggio, presso centri qualificati di alto livello e specializzati nella telemedicina negli USA (oltre 800 pazienti all’Harvard Mass General Hospital e più di 50 alla Minnesota Sleep Clinic) e in Italia (oltre 250 pazienti agli ICS Maugeri Veruno e all’Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo). Grazie alla combinazione unica di ergonomia, autonomia, telemetria 24/7, cloud analytics e visualizzazioni diagnostiche tramite Airgo Console, durante l’emergenza Covid-19 i medici statunitensi e italiani hanno riconosciuto immediatamente l’utilità del dispositivo Airgo per fornire informazioni e dati utili a determinare tempestivamente il percorso terapeutico.