Italiana Assicurazioni, società parte di Reale Group, ha annunciato nei giorni scorsi l’acquisizione del 78% del capitale di Plurima Servizi Assicurativi srl, startup insurtech che funge da piattaforma digitale per la messa a disposizione di soluzioni assicurative di mercato verso altri intermediari (si veda qui il comunicato stampa).
Nell’operazione Italiana Assicurazioni è stato assistito dallo Studio Legale Pavesio e Associati with Negri-Clementi. E*finance consulting Reply ha agito da advisor per gli aspetti modello di business e tecnologico.
Ughi e Nunziante – Studio Legale ha affiancato invece le parti venditrici e in particolare Digital Magics e CDP Venture Capital sgr, che avevano coinvestito in Plurima nel settembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez)
SInora, infatti, il capitale di Plurima faceva capo con il 37,49% ciascuno ai fondatori Marco Gambardella e Marco Fabrizio Ferro, rispettivamente tramite GMV Holdings srl e MR7 Holding srl, mentre Digital Magics possedeva il 7,97%, il veicolo Accelerora Digital Magics srl di CDP Venture Capital sgr il 3,06% e il fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud, sempre di CDP Venture Capital sgr, il 3,67%, con il resto del capitale distribuito tra altri investitori con quote sotto il 3% ciascuno, tra i quali direttamente ancora gli stessi Gambardella e Ferro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Plurima, con sede a Palermo, costituita nel 2017 e operativa dal 2019, ha per oggetto l’attività di gestione, distribuzione ed erogazione di prodotti assicurativi attraverso la propria piattaforma proprietaria dedicata agli intermediari assicurativi. Si tratta di un B2B: la mission è quella di assistere agenti, broker e altri intermediari nel loro lavoro, con lo scopo di snellire e automatizzare le pratiche burocratiche che tolgono tempo per seguire il cliente finale, ampliando la gamma di prodotti assicurativi offerti. In questo modo anche i consumatori finali del mercato assicurativo (gli assicurati) beneficiano di un servizio più vicino alle loro crescenti esigenze di personalizzazione.
L’acquisizione consentirà a Italiana Assicurazioni di estendere la sua attività, accelerando l’evoluzione della gamma dei servizi offerti sia alla propria rete di intermediari sia al mercato nel comparto retail e corporate, tramite la propria controllata ItalNext, l’Agenzia di Italiana Assicurazioni la cui missione è supportare le attività degli Intermediari, attraverso lo sviluppo di iniziative di business, nei rami danni e vita, con accordi orizzontali, utilizzando nuovi strumenti e processi, realizzando la proposizione di nuove soluzioni di offerta, sia di Gruppo che di compagnie specialistiche terze, per valorizzare al massimo le loro potenzialità.
Roberto Laganà, direttore generale di Italiana Assicurazioni, ha commentato: “L’acquisizione di Plurima rappresenta un’accelerazione importante nel percorso di evoluzione del nostro modello distributivo e del valore offerto, in primo luogo agli attuali intermediari di Compagnia e, in prospettiva, ai nuovi rapporti di collaborazione. Italiana vuole posizionarsi come compagnia di riferimento sul mercato nella proposizione di un modello di servizio innovativo, con un approccio che riesca a coniugare al tempo stesso semplicità, completezza e profittabilità per tutti gli attori in gioco. I prossimi mesi ci vedranno impegnati nell’implementazione del nuovo modello strategico e quindi dell’integrazione della piattaforma di Plurima all’interno dell’ecosistema di gruppo, per abilitare il modello di offerta nel più breve tempo possibile, per essere attrattivi e dare valore ai nostri partner”.
Luca Colombano, vicedirettore generale di Italiana Assicurazioni e amministratore delegato di ItalNext, ha aggiunto: “L’integrazione tra ItalNext e Plurima ci consentirà di ampliare l’offerta di servizi e soluzioni agli Intermediari su tutte le più importanti piazze italiane. L’evoluzione della nostra struttura con le capability Insurtech di Plurima genererà modalità di interazione nuove, sempre più rapide ed efficienti per gli intermediari che vorranno collaborare con noi. Al tempo stesso potremo estendere le soluzioni di offerta di servizi e di coperture assicurative, in collaborazione con Compagnie specialistiche per le quali il nostro modello sarà fattore abilitante e di accesso ad un ampio segmento di intermediari”.