BionIT Labs, startup medtech impegnata nel campo della ricerca e sviluppo e commercializzazione di prodotti dedicati al settore della bionica e robotica con applicazione prevalente in ambito ortopedico-sanitario, ha chiuso un nuovo round di investimento da 5,5 milioni di euro, che porta a un totale di 12 milioni i capitali raccolti dagli investitori da inizio attività nel 2018.
Al round hanno partecipato CDP Venture Capital sgr (tramite il Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud) e del Fondo RIF gestito da Equiter e dedicato alla ricerca e all’innovazione nel Mezzogiorno, già investitori della startup, e i nuovi investitori Sefea Impact sgr, Simest (tramite il Fondo Unico di Venture Capital) e Fondazione Enea Tech e Biomedical (si veda qui il comunicato stampa).
EY Studio Legale Tributario ha assistito BionIT nell’operazione, mentre gli Investitori sono stati affiancati dal team dei legali interni di CDP Venture Capital, con l’assistenza di Alma LED per la due diligence legale e per la negoziazione della documentazione contrattuale, mentre per Sefea Impact sgr ha agito lo studio RPLT.
BionIT Labs aveva incassato un precedente round da 3,5 milioni di euro nel 2021, che era stato sottoscritto appunto dal fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud di CDP Venture Capital sgr e dal Fondo RIF di Equiter (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza, a inizio 2021, BionIT aveva ottenuto un investimento da parte del programma Seed per il Sud, promosso sempre da CDP Venture Capital sgr insieme a The Qube, acceleratore pugliese nato nel 2013 all’interno dei laboratori dell’Università del Salento (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’agosto 2019 BionIT si era invece aggiudicata un finanziamento da 300 mila euro vincendo il bando Tecnonidi della Regione Puglia (si veda altro articolo di BeBeez). Nel febbraio 2019 BionIT era stata ospitata a Bologna G-Factor, incubatore e acceleratore della Fondazione Golinelli, che punta a far crescere le startup applicando una metodologia formativa paziente, ma seguendo le logiche della scienza e del mercato (si veda altro articolo di BeBeez).
BionIT Labs, fondata nel febbraio 2018 da Giovanni Zappatore, Matteo Aventaggiato e Federico Gaetani, sviluppa una protesi mioelettrica dell’arto superiore, cioè attivata dagli impulsi muscolari del soggetto che la indossa, di grande semplicità di utilizzo ma anche di elevata robustezza e costo sostenibile per l’utente finale. ll principale progetto di BionIT Labs prende il nome di Adam’s Hand, la prima mano bionica al mondo completamente adattiva basata su una tecnologia brevettata, che usa un solo motore per muovere tutte le dita, facendo in modo che queste si adattino automaticamente a forma e dimensioni degli oggetti afferrati. Le risorse finanziarie raccolte con il round consentiranno alla società di entrare nel mercato e continuare ad investire sulla ricerca e sviluppo della Adam’s Hand e dei suoi accessori. BionIT Labs userà le nuove risorse per espandere la sua presenza nel mercato statunitense e sostenere la crescita a livello globale aumentando l’offerta di prodotti protesici.