BionIT Labs, startup impegnata nel campo della ricerca e sviluppo e commercializzazione di prodotti dedicati al settore della bionica e robotica con applicazione prevalente in ambito ortopedico-sanitario, ha incassato un round da 3,5 milioni di euro. A guidare il round sono stati Cdp Venture Capital sgr tramite il fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud e e il Fondo Rif, gestito da Equiter e dedicato alla ricerca e all’innovazione nel Mezzogiorno (si veda qui il comunicato stampa). I due investitori sono stati assistiti nell’operazione da Grimaldi Studio Legale, mentre la startup è stata seguita dall’Avv. Stefano Narducci.
Nel febbraio scorso BionIT, sostenuta da The Qube (acceleratore pugliese nato nel 2013 all’interno dei laboratori dell’Università del Salento), aveva ricevuto una parte dell’investimento da 1,3 milioni di euro di Cdp Venture Capital e The Qube in quattro startup accelerate da quest’ultimo (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’agosto 2019 BionIT si era aggiudicata un finanziamento da 300 mila euro vincendo il bando Tecnonidi della Regione Puglia, di cui 180mila a fondo perduto e il restante come finanziamento a tasso agevolato (si veda altro articolo di BeBeez). Nel febbraio 2019 BionIT era stata ospitata a Bologna G-Factor, incubatore e acceleratore della Fondazione Golinelli, che punta a far crescere le startup applicando una metodologia formativa paziente, ma seguendo le logiche della scienza e del mercato (si veda altro articolo di BeBeez).
BionIT Labs, fondata nel febbraio 2018 da Giovanni Zappatore, Matteo Aventaggiato e Federico Gaetani, sviluppa una protesi mioelettrica dell’arto superiore, cioè attivata dagli impulsi muscolari del soggetto che la indossa, di grande semplicità di utilizzo ma anche di elevata robustezza e costo sostenibile per l’utente finale. ll principale progetto di BionIT Labs prende il nome di Adam’s Hand, la prima mano bionica al mondo completamente adattiva basata su una tecnologia brevettata in Europa e patent-pending in Usa, Cina ed India, che usa un solo motore per muovere tutte le dita, facendo in modo che queste si adattino automaticamente a forma e dimensioni degli oggetti afferrati. Le risorse finanziarie raccolte con il round consentiranno alla società di entrare nel mercato e continuare ad investire sulla ricerca e sviluppo della Adam’s Hand e dei suoi accessori.
Quanto al fondo Italia Venture II di Cdp Venture capital, lo scorso ottobre ha partecipato, affiancando il fondo Primo Space (di cui Cdp Venture Capital è un anchor investor) gestito da Primo Ventures sgr, al round da 1,5 milioni di euro di Sidereus Space Dynamics, startup napoletana focalizzata sulle tecnologie innovative per il trasporto spaziale (si veda altro articolo di BeBeez).
Dal canto suo Equiter, società di investimenti specializzata nelle infrastrutture e partecipata da Intesa Sanpaolo, dalla Compagnia di San Paolo e dalle Fondazioni CRT e CRC, la scorsa settimana, con 5 milioni di euro ha portato al 2,5% la sua quota in BF, holding quotata in borsa che controlla Bonifiche Ferraresi (si veda altro articolo di BeBeez).