Ipervox, startup italiana che consente di creare in maniera rapida e intuitiva applicazioni vocali, ha chiuso un round da 300 mila euro. Lo hanno sottoscritto Cdp Venture Capital sgr – Fondo Nazionale Innovazione (che ha investito 150 mila euro tramite il Fondo Acceleratori), LVenture Group e alcuni business angel (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione rientra in un investimento complessivo di 6,56 milioni in 10 startup italiane da parte di Cdp Venture Capital sgr, LVenture e dei business angel, annunciato nel gennaio scorso (si veda altro articolo di BeBeez).
Ipervox è stata fondata nel 2020 dagli under 35 italo-albanesi Juxhin Radhima (ceo) e Armand Sheshori all’interno dell’acceleratore Uplift in Albania. In seguito la startup è entrata in Luiss EnLabs, l’acceleratore di startup di LVenture Group, dove ha completato con successo il programma di accelerazione nel giugno scorso. Ipervox, con sede a Padova, ha sviluppato una piattaforma online che permette a chiunque, anche a chi non ha alcuna esperienza di programmazione, di creare applicazioni vocali (Skills) in pochi minuti, abbattendo quasi totalmente le barriere di ingresso di un settore in cui sono richieste competenze specifiche e tempi e costi elevati.
Grazie alla startup, imprenditori e creatori di contenuti che intendono puntare sulla voce possono concentrarsi esclusivamente sulla qualità, senza preoccuparsi dell’infrastruttura tecnica. Ipervox, inoltre, aiuta le aziende a raggiungere i propri clienti aumentando l’impegno sulle piattaforme vocali come Amazon Alexa, Google e Siri.
Il ceo Juxhin Radhima ha spiegato: “Il 94% dei brand vuole investire nelle app vocali, il problema che riscontro più frequentemente, parlando con piccole e grandi aziende, è che molte non sanno ancora come integrare le tecnologie vocali in una strategia di business efficace. Grazie a questo investimento e al nostro know-how stiamo potenziando la piattaforma i modo da aiutare le aziende ad avere un impatto significativo con quello che si prevede essere il canale di comunicazione dominante dei prossimi anni: la voce”.
Stefano Molino, responsabile del Fondo Acceleratori di Cdp Venture Capital, ha aggiunto: “E’ tra gli obiettivi del nostro fondo dare impulso alla crescita di realtà che sanno intercettare i trend del futuro e che sviluppano tecnologie che innovano sistemi e processi all’interno delle aziende. Ipervox è tra gli apripista di un mercato dal forte potenziale di crescita”.
Luigi Mastromonaco, direttore investimenti di LVenture, ha concluso: “Oggi l’impatto della voice technology è molto vasto, grazie alla sua semplicità di utilizzo, che sta cambiando non solo le modalità di consumo e acquisto, ma anche le strategie di marketing delle grandi aziende a livello globale. Siamo convinti che Ipervox, grazie a un team con una competenza unica del settore, potrà crescere rapidamente a livello internazionale”.