SurgiQ, startup italiana specializzata nell’aiutare ospedali pubblici e praticanti a pianificare le proprie attività, ha concluso un round da 410 mila euro. Lo hanno sottoscritto Cdp Venture Capital sgr attraverso il programma AccelerORA del fondo Acceleratori (150 mila euro), l’incubatore quotato all’Aim Italia Digital Magics (100 mila euro) e il programma europeo di accelerazione Eit Health Headstart. Inoltre, il round di finanziamento è stato seguito da una serie di imprenditori della sanità privata sotto la guida di Michele Nicchio, presidente di Aiop Giovani, la sezione giovani imprenditori dell’Associazione Nazionale delle Aziende Sanitarie Private.
L’adesione al round da parte di Cdp Venture Capital sgr rientra tra gli ultimi investimenti in 8 startup parte del portafoglio di Digital Magics annunciati nei giorni scorsi e che hanno portato a 12,1 milioni la raccolta totale di 14 startup in cui hanno coinvestito insieme a investitori professionali (si veda altro articolo di BeBeez).
SurgiQ ha così raccolto complessivamente circa 1 milione di euro di investimenti negli ultimi 4 anni da una serie di soggetti, tra cui imprenditori del settore sanitario. Nell’ottobre 2016 aveva incassato un round di investimento da 235 mila dollari, guidato da Wolsey Ventures e al quale avevano partecipato anche Widening spa, Aitek spa e il network di business angel Angels For Innovation (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dicembre 2017 Wolsey Venture aveva sottoscritto un ulteriore round da 220 mila dollari (si veda qui Crunchbase).
Fondata da Ivan Porro e Luca Corradi (ceo e cto), SurgiQ semplifica e ottimizza la gestione dei percorsi di cura, grazie a un approccio unico alla visualizzazione e tracciabilità dei dati e all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per la pianificazione automatica di risorse critiche (sale operatorie, palestre, letti, staff, ecc.). Durante il 2020 la startup è stata in grado di supportare i suoi clienti rilasciando funzionalità specifiche per il Covid-19, per aiutarli a gestire correttamente le cure e pianificare facilmente le risorse, riducendo al minimo i blocchi causati dalla pandemia.
SurgiQ utilizzerà i capitali raccolti per rafforzare le partnership strategiche con l’Università di Genova – Dibris, e con un’importante casa farmaceutica, per lo sviluppo di nuove funzionalità di prodotto, oltre che per sviluppare la soluzione principale di SurgiQ, ovvero uno strumento di pianificazione automatizzato, basato su intelligenza artificiale.
“Questa combinazione unica di investitori finanziari e industriali, alcuni dei quali sono già nostri clienti, alimenterà la nostra crescita”, ha detto Ivan Porro, ad di SurgiQ.
Chiara Maiorino, Regional Manager South Europe, Eit Health InnoStars, ha commentato: “Siamo orgogliosi di questo nuovo investimento perché conferma il valore che avevamo intravisto nella società e che avevamo premiato con la sovvenzione Eit Health Headstart. Siamo felici di vedere che SurgiQ è stata in grado di beneficiare della sovvenzione per valorizzare il proprio potenziale”.