La startup Filo ha ottenuto 2,5 milioni di euro tra capitale e debito.La parte in equity è stata sottoscritta da LVenture Group, Pi Campus, Al.Pe Invest (società immobiliare romana) e vari business angel. Nell’operazione, Filo è stata affiancata dallo studio legale Orrick (si veda qui il comunicato stampa).
I finanziamenti raccolti supporteranno il lancio di Tata Pad, cuscino antiabbandono a norma di legge e compatibile con tutti i seggiolini con 3 livelli di allarme, funzionante anche anche con smartphone spento, scarico o senza campo.
Si tratta del terzo round per Filo, dopo un round seed da 500 mila euro nell’ottobre 2015 sottoscritto da LVenture Group (100 mila euro), PiCampus e un gruppo di business angel, di cui alcuni membri di Angel Partner Group, il network di business angel di cui LVenture Group è uno dei soci fondatori, poi confluito in Italian Angels for Growth (si veda altro articolo di BeBeez). Filo a inizio 2015 era entrata nel programma di accelerazione Luiss Enlabs di Roma e aveva incassato un round seed da LVenture per 60 mila euro. La raccolta complessiva della startup è oggi quindi pari a oltre 3 milioni di euro.
Filo è una startup innovativa smart-tech nel settore IoT, fondata nel settembre 2014 da Andrea Gattini (cmo), Francesco Ceccherelli (cco), Giorgio Sadolfo (ceo), Stefania De Roberto (cto). Il suo primo prodotto è stato Filo Tag, un localizzatore Bluetooth venduto online e disponibile anche per i rivenditori italiani. Molte aziende lo utilizzano come regalo aziendale innovativo e personalizzato.
La tecnologia di Filo può essere integrata in altri prodotti. La società, con sede a Roma, ha chiuso il 2018 con ricavi per 807 mila euro, un ebitda negativo di 454 mila euro e una liquidità netta di 87 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).