La startup fintech regtech di Pisa Aptus.AI ha annunciato un round pre-series A da 3 milioni di euro. Lead investor nell’operazione è il fondo Programma 103 di P101 sgr, che fa il suo ingresso nel capitale sociale di Aptus.AI (si veda qui il comunicato stampa).
Al round hanno partecipato anche alcuni business angel e Fin+Tech, il programma di accelerazione triennale dedicato alle startup fintech e insurtech lanciato nel dicembre 2020 da Cdp Venture Capital sgr, parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP, nato da un’iniziativa congiunta con l’acceleratore italiano quotato a Piazza Affari Digital Magics, con l’acceleratore europeo Startupbootcamp e con l’ecosistema italiano del fintech Fintech District (si veda altro articolo di BeBeez).
Sia i business angel sia Fin+Tech avevano sottoscritto il precedente round di investimento seed da 1,2 milioni di euro del 2022. Aptus.AI è stata infatti una delle 16 startup selezionate a marzo 2022 durante la prima call di Fin+Tech (si veda altro articolo di BeBeez) .
Fondata da Andrea Tesei e Lorenzo De Mattei, rispettivamente ceo e cto, entrambi titolari di un dottorato in Computer Science presso l’Università di Pisa, la startup intende trasformare le attività di compliance da mero obbligo e centro di costo in leva per generare opportunità di business.
Dopo la fase di sviluppo della tecnologia proprietaria sfociato nella piattaforma Daitomic, capace di trasformare qualsiasi documento legale in una versione machine readable interattiva, nella seconda metà del 2021 ha portato e sul mercato una prima applicazione pilota sulla base della quale ha raccolto il suo seed round lo scorso anno. Con quelle risorse ha consolidato l’offerta con una soluzione capace di rispondere alle esigenze di istituzioni finanziarie tra le più complesse: dalla ricerca e consultazione rapida e mirata di norme, al confronto di una legge in tutte le sue evoluzioni, alla creazione di “legal inventory” personalizzate e multi-lingua per navigare all’interno di uno specifico ambito normativo fino alla simulazione di impatti anticipando le analisi su futuri trend normativi. La società ha così già conquistato clienti di prestigio come Intesa Sanpaolo, Generali Investments e MPS, mentre ha avviato contestualmente diversi progetti pilota con importanti realtà del settore.
“Il cuore della nostra intelligenza artificiale è la sua rivoluzionaria capacità di convertire documenti legali da qualsiasi formato in uno standard machine-readable”, ha commentato Lorenzo De Mattei, che ha aggiunto: “Questa innovazione apre a utenti e sistemi AI un mondo di interazioni precedentemente inconcepibili con i testi legali. Il risultato è una suite di strumenti di straordinaria efficienza che include la consultazione normativa interattiva, notifiche personalizzate automatiche, la gestione e aggiornamento della legal inventory in automatico, e analisi di impatto istantanea”.
E Andrea Tesei ha continuato: “Siamo molto orgogliosi di annoverare un attore importante come P101 tra i nostri investitori, e altrettanto grati verso l’acceleratore Fin+Tech di CDP Venture Capital, che con il suo programma è stato determinante nella nostra crescita, e oggi rinnova e rilancia la sua fiducia insieme anche agli altri soci che ci hanno sostenuto fin dall’inizio. Siamo determinati a mantenere alta la bandiera italiana in un settore come quello del RegTech che, a livello internazionale, si sta dimostrando sempre più strategico per consentire a tutte le grandi organizzazioni di continuare a sviluppare rapidamente e correttamente la propria offerta ed essere così competitive, con un vantaggio anche per i consumatori finali e per il tessuto socio economico. Combinando l’AI per la data extraction con l’AI generativa, la nostra soluzione è in grado di raggiungere un livello altissimo di precisione nelle risposte anche per un ambito complesso e ricco di sfumature come quello legale, con degli straordinari profili positivi di impatto”.
“Come P101, siamo entusiasti di unire le forze con il team di Aptus.AI”, ha commentato Giuseppe Donvito, Partner di P101, che ha aggiunto: “Questo rappresenta il primo investimento nel dinamico mercato del RegTech, settore in rapida espansione. La transazione nasce dalla fiducia che riponiamo nel team e dall’ampio interesse dimostrato dalle principali istituzioni bancarie e assicurative nei confronti del prodotto di Aptus.AI, grazie all’alto livello di tecnologie di Intelligenza Artificiale sviluppate da Andrea e Lorenzo”.
Quanto a P101 sgr, il gestore di venture capital specializzato in investimenti in società digitali e technology driven, ricordiamo che a fine dicembre 2022 ha siglato il closing del suo terzo veicolo d’investimento, appunto il fondo Programma 103, a oltre 150 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). A fine 2022, con quella operazione, se si considerano i due fondi Programma101 e Programma102 lanciati rispettivamente nel 2013 nel 2018 e il fondo retail ITA500, gestito in delega per conto di Azimut, lanciato nel 2019, le masse gestite da P101 sgr ammontavano a 500 milioni di euro.
Il primo closing, a oltre 150 milioni di euro, di Programma 103 era stato sottoscritto al 60% dai precedenti investitori a cui si sono aggiunti altri operatori. Tra i sottoscrittori: Azimut, CDP, European Investment Fund, BPM, Inarcassa, Fondo Pensione Gruppo Intesa Sanpaolo erano alcuni tra gli investitori istituzionali oltre ad alcuni tra i principali family office italiani.