di Paola Stringa
Twenix, la piattaforma per migliorare l’inglese in 26 minuti di conversazione, sta chiudendo il 2022 con grandi risultati, in particolare in Italia dove dopo un anno di presenza ha acquisito cinquanta clienti, tra cui BlueIT, Top Consult, Pedon Group, Moltenifarma e Farmabios (si veda qui il comunicato stampa).
La performance è stata spinta dalle nuove risorse raccolte nel corso del 2022 grazie al round da 3,5 milioni di euro dello scorso luglio, guidato da Brighteye Ventures, specializzato negli investimenti in Europa in education technology, e al quale hanno partecipato anche precedenti investitori, tra i quali JME Ventures Il round fa seguito a quello da 2 milioni di euro, dello scorso anno, a cui avevano partecipato Brighteye, Inveready, JME Venturese Banco Sabadell. Finalizzato al posizionamento del brand nel mercato spagnolo e al processo di internazionalizzazione in Italia, dove la startup è presente dal novembre 2021, il nuovo round ha già permesso di potenziare la piattaforma, anche a fronte di una richiesta sempre maggiore. Fondata in Spagna nel 2017 Twenix ha incrementato le lezioni e più che raddoppiato il numero dei propri clienti nell’ultimo anno, aggiungendo SAGE, Sanitas, El Confidencial, Taco Bell ad aziende del calibro di Puma, Just Eat e Decathlon, con cui collabora da tempo.
Jorge Moreno, ceo di Twenix, ha dichiarato: “Abbiamo avvicinato nuovi alleati strategici, come Brighteye, VC leader nel settore edtech in Europa, che ritengono Twenix azienda leader nella formazione di inglese professionale online e puntano sull’evoluzione del prodotto che ha reso possibile un aumento del fatturato aziendale del 200% rispetto al 2021. Per il prossimo anno vogliamo triplicare il volume di business e posizionarci come leader dell’inglese online professionale in Spagna e creare una marca solida in Italia: questo implica dover realizzare più di mezzo milione di lezioni all’anno. Nel 2023 punteremo su una crescita controllata, ottimizzando le risorse di cui disponiamo attualmente e continueremo a concentrarci sull’esperienza dell’utente Twenix, affinché parlare in inglese da adesso in poi non sia più un problema per le persone”.
Tra le principali novità, la possibilità di prenotazione delle lezioni con solo 15 minuti di anticipo e il loro svolgimento in videochiamata; la creazione di una library con contenuti specifici per complementare le sessioni di conversazione e l’avvio di una collaborazione con aziende del settore immobiliare e medico per realizzare micro-corsi ad hoc, sulla base di esigenze specifiche. Per le risorse umane è stato inoltre attuato un piano “benessere e benefit personalizzati”, per la ritenzione dei talenti.
La crescita di Twenix si inserisce in un trend che è dell’intero settore. Ricordiamo per esempio che lo scorso anno anche Preply, la piattaforma di apprendimento linguistico in 50 lingue, leader in 180 Paesi con migliaia di tutor, aveva ottenuto il suo maggiore finanziamento di sempre: un round da 35 milioni di euro in un una raccolta guidata da Owl Ventures e Full In Partners (si veda il comunicato stampa di allora), dopo quello da 10 milioni di dollari dell’aprile 2020 (si veda altro articolo BeBeez). L’innovazione pionieristica di Preply è stata quella di utilizzare un sistema di apprendimento automatico per un perfetto accoppiamento tra i tutor e gli studenti, ovunque si trovino nel mondo, creando connessioni più intelligenti e permettendo un efficace apprendimento delle lingue.