La startup svizzera Cutiss ag, specializzata nella medicina rigenerativa della pelle, ha annunciato il primo closing, a quota 25 milioni di franchi svizzeri, del round di finanziamento Serie C aperto lo scorso ottobre con target finale equivalente a 40 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Come già anticipato allora da BeBeez, Lead investor di questa prima tranche sono stati, da un lato, un nuovo investitore statunitense, un family office attivo negli investimenti impact nel settore healthcare e rappresentato dalla società di consulenza svizzera Shiloh Advisors; e dall’altro lato GiSev, il family office italo-svizzero di Giammaria Giuliani, azionista di riferimento dell’italiana Giuliani Pharma, della statunitense Royalty Pharma quotata sul Nasdaq, dell’operatore elvetico di investimento HBM Partners e uno dei quattro investitori industriali che la famiglia Rothschild ha coinvolto a inizio 2023 nell’opa sulla banca d’investimento. GiSeve era già da tempo azionista di maggioranza della startup. Sempre come anticipato a suo tempo da BeBeez, questi due anchor investor hanno contribuito per un investimento complessivo equivalente a 12 milioni di euro. A partecipare a questa tranche è stato anche Cherry Bay Capital Group, il veicolo di investimento in club deal guidato da Mattia Rossi (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata nel 2017 come spin-off dell’Università di Zurigo e del suo Ospedale pediatrico, per opera del Professor Martin Meuli, presidente, luminare nella chirurgia pediatrica e fetale, e della dottoressa Daniela Marino , ceo, la società ha sinora raccolto in totale 92 milioni di franchi svizzeri da investitori privati, family office ed enti pubblici, tra cui tra i quali, oltre a Giammaria Giuliani, si contano Zürcher Kantonalbank, Wyss Foundation, Yellowstone Holding e Lichtsteiner.Foundation.
Più nel dettaglio, Cutiss aveva raccolto un round di Serie A da 11,2 milioni di franchi svizzeri nel 2018, al quale avevano partecipato business angel e family office, compreso quello di Giammaria Giuliani, Yellowstone Holding e la Zürcher Kantonalbank (ZKB) (si veda qui il comunicato stampa) e poi, nel 2020, ne aveva raccolto uno di serie B da 20 milioni di franchi svizzeri, guidato da GiSev di Gianmaria Giuliani (si veda qui il comunicato stampa). Nel frattempo, nell’aprile 2021, la startup ha raccolto 2,5 milioni di euro di grant concessi dall’Unione europea nell’ambito del programma Horizon 2020 (si veda qui il comunicato stampa) e poi nel maggio 2023 altri 2,5 milioni di franchi svizzeri dall’agenzia svizzera per l’innovazione Innosuisse (si veda qui il comunicato stampa). La startup è stata accelerata da Wyss Zurich, di cui è stato membro fino al mese di febbraio del 2022 (si veda qui il comunicato stampa). Cutiss, che ha sede nel Bio-Technopark di Zurigo-Schlieren, nel 2020 si è aggiudicata il primo posto nella Top 100 Swiss Startup Award (si veda qui la classifica).
Daniela Marino, ceo e co-fondatrice di Cutiss, ha commentato: “L’aver ottenuto i primi 25 milioni di franchi svizzeri nel nostro round di finanziamento di Serie C è un risultato fondamentale per Cutiss. Apprezziamo profondamente la fiducia e il sostegno dei nostri investitori attuali e nuovi. Questo finanziamento ci consentirà di continuare a lavorare alacremente per raggiungere le tappe fondamentali del nostro sviluppo e portare i nostri trattamenti che cambiano la vita ai pazienti che ne hanno bisogno”.