Datrix, leader in Italia nello sviluppo di tecnologie e soluzioni software di Augmented Analytics basate su Intelligenza Artificiale per finalità di Marketing & Sales, editoria e finanza nata a fine 2018 dall’integrazione tra Finscience e 3rd Place, ha incassato due finanziamenti a medio lungo termine da UBI Banca e Banco BPM (si veda qui il comunicato stampa). Nell’operazione, Datrix è stata affiancata dall’advisor Urania Corporate Finance.
La società ICT ha così concluso il round iniziato nel 2020, sottoscritto per la parte azionaria con 2,3 milioni di euro tra gli altri da United Ventures e dal family office di Nerio Alessandri, patron di Technogym (si veda altro articolo di BeBeez). Con questa operazione, il Gruppo Datrix ha ottimizzato la struttura del capitale ed è pronto a finanziare un ambizioso piano di crescita per linee esterne ed interne. In quest’ottica, ha scelto PwC come revisore di bilancio.
Fabrizio Milano d’Aragona, ceo del Gruppo Datrix e uno dei fondatori, ha spiegato: “La finanza raccolta mediante il debito a medio lungo termine, insieme al recente round di equity, ci consente di perseguire i nostri obiettivi di espansione internazionale e ci permette di essere pronti a cogliere le opportunità di mercato che si manifesteranno – sia in termini di crescita esterna sia di sviluppo organico – con una forza adeguata e con una struttura finanziaria equilibrata ed efficiente. Il sistema bancario ha compreso il nostro modello di business e ci ha seguiti. Abbiamo scelto poi PwC come revisore di bilancio per essere pronti alle prossime tappe del nostro ambizioso percorso finanziario. Siamo convinti di poter contribuire in modo decisivo con le nostre soluzioni alla crescita data-driven delle imprese dopo la crisi ed allo sviluppo tecnologico complessivo in primis del nostro Paese”.
Filippo L. Calciano, fondatore e ceo di Urania Corporate Finance, ha commentato: “Siamo riusciti a dimostrare al sistema bancario che l’Intelligenza Artificiale rappresenta una asset class primaria anche per gli investitori di debito, se valorizzata al momento giusto nel ciclo finanziario dell’impresa. Datrix è un unicum nel panorama italiano, ma siamo sicuri che questa operazione – tra le prime in Italia in questo settore – costituisca un precedente importante che potrà essere seguito anche da altri erogatori di debito che fino ad oggi non hanno guardato all’Intelligenza Artificiale in modo sistematico”.
Datrix opera in un settore che non ha risentito della crisi da Covid-19 e che rappresenta, invece, uno dei principali driver di crescita delle aziende dei prossimi anni. L’Artificial Intelligence è intesa non come sostitutiva, ma come acceleratore dell’intelligenza umana (AI come Augmented e Actionable Intelligence). L’Augmented Analytics di Datrix fa leva su tecniche di Intelligenza Artificiale (machine learning, deep learning e processamento del linguaggio naturale NLP) e permette di creare valore tangibile e facilmente calcolabile dalla modellazione di dati strutturati e non strutturati, interni ed esterni, tradizionali e alternativi, superando i problemi correlati alle soluzioni standard di data analytics come mancata estrazione di dati, difficoltà di gestione di alti volumi, tempi troppo lunghi di preparazione, comprensione problematica degli insight per gli utenti di business e scarsa azionabilità.
Datrix è nata dall’integrazione tra Finscience e 3rd Place. Finscience è stata fondata nel 2017 da quattro manager, di cui tre provenienti da Google Italia: Fabrizio Milano D’Aragona, che ha lavorato per sette anni a Google Italia, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile del settore retail, fashion e local; Mauro Arte, che nella sede italiana di Google si è occupato del settore media & entertainment, sino a diventare capo della divisione You Tube Italia; Claudio Zamboni, che in Google Italia è stato industry leader per i settori telco ed entertainment; Alessandro Arrigo, con esperienza decennale nel digital consulting. Gli stessi manager, con eccezione di Arrigo, nel 2010 avevano fondato 3rdPlace, pmi innovativa che offre soluzioni e servizi nell’ambito dell’intelligence applicata ai dati digitali.
L’integrazione tra FinScience e 3rdPlace, che aveva visto i fondatori e soci vendere le rispettive quote e reinvestire in Datrix, aveva seguito un secondo round seed di FinScience da 700 mila euro più un finanziamento da 300 mila euro erogato da Mcc (si veda altro articolo di BeBeez) sottoscritto dagli stessi investitori del primo round da un milione di euro del novembre 2017, al quale avevano partecipato investitori privati provenienti soprattutto dal settore finanziario. In particolare: Giuseppe Galimberti, ex manager in JPMorgan, Morgan Stanley, Deutsche Bank e UBS; Ugo Pastori, managing partner della società di consulenza svizzera Weisstor ed ex ceo del fondo hedge Thalia; Massimo Prelz Oltramonti, nel programma di venture capital di Olivetti dal 1981 ed ex managing director di Advent International, oggi partner di DN Capital; Marco Belmondo, già in Epic sim, con un passato anche in Rbs e Unicredit; Guido Ferrarini, a sua volta cofondatore di Epic sim, oltre che docente di diritto commerciale all’Università di Genova: Nicola Colla e Fabio Nalucci co-fondatori della piattaforma di innovazione bolognese Gellify (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel 2019 Datrix ha condotto due acquisizioni. Ha comprato nell’agosto 2019 PaperLit, ex partecipata del fondo United Ventures, specializzata nella distribuzione e la monetizzazione di contenuti sul mobile e sugli smart speaker per editori e brand (si veda altro articolo di BeBeez). United Ventures ha ha partecipato alla nuova operazione con un investimento di follow-on sempre con il fondo UV1. Nel maggio 2019 Datrix ha anche acquisito la martech ByTek (si veda altro articolo di BeBeez), che costituisce il secondo tassello strategico per completare l’offerta di Datrix di soluzioni scalabili di AI per marketing, vendite e finanza. Nel 2019, Datrix ha raggiunto un fatturato complessivo di 7,3 milioni di euro (+87% rispetto al 2018), con oltre 100 dipendenti, prevalentemente data scientist, engineer, analyst e designer, nelle quattro sedi di Milano, Roma, Viterbo e Cagliari.