Floome, startup veneta che ha realizzato un dispositivo che trasforma lo smartphone in un etilometro, ha incassato un round di investimento da 750 mila euro da parte di Axa Strategic Ventures e Invitalia Ventures sgr (scarica qui il comunicato stampa). Per Axa Strategic Venture si tratta del primo investimento in una start up italiana.
Fondata a Padova nel 2013 da Fabio Penzo (ceo), Marco Barbetta e Luca Escoffier, incubata da Start Cube e accelerata dai business angel Tiziano Busin e Andrea Ghello, la startup ha sviluppato un dispositivo, con app dedicata, da collegare allo smartphone, che permette ai guidatori di verificare il proprio tasso alcolemico in pochi secondi e di usufruire di servizi e informazioni con lo scopo di evitare danni, incidenti e multe.
Il device tascabile, che grazie alla tecnologia sviluppata dal team ha un prezzo competitivo rispetto ai classici etilometri, utilizza gli stessi sensori degli etilometri delle forze dell’ordine e ha un design pluri-premiato a livello internazionale, oltre a non necessitare di carica o sostituzione della batteria.
Floome vanta ad oggi 20 mila utenti attivi e di recente ha raggiunto clienti in Europa, Asia, Sud Africa, Australia e Stati Uniti. Con questo investimento punta a rafforzare azioni di marketing strategico nel mercato, con l’obiettivo di offrire il device anche per il controllo digitale e remoto del tasso alcolico alle aziende nel settore trasporto, ospedaliero e controllo dei dipendenti.