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Vittorio Terzi, in McKinsey sino al 2014, dove ha ricoperto anche la carica di managing director del Mediterranean Complex, oggi consulente in proprio con la Terzi & Partners, ha acquisito l’8% di Haizum Strategic Government Affairs, startup di advocacy, lobbying e public affairs fondata a Milano nel 2022 da Simone Crolla, che dal 2009 è managing director in Italia di American Chamber of Commerce, di cui Terzi fu presidente. Lo scrive Italia Oggi, precisando che Terzi ha comprato la sua quota direttamente dalla Haizum SS di Crolla che scende così dal 60% al 52%. Sempre secondo Italia Oggi, la quota dell’8% è passata alla T Capital srl di Terzi per 150 mila euro.
Il resto del capitale resta poi distribuito, per l’11,4% tra il cofondatore Nicolò Cremona, a sua volta responsabile di advocacy public Affairs presso la stessa American Chamber, e per il 20% all’investitore Angel Capital Management, guidato da Angelo Moratti, che aveva acquisito la sua quota subito dopo la fondazione della società. Contestualmente, nel consiglio di amministrazione di Haizum era entrato Paolo Gualdani, amministratore delegato di Angel Capital Management.(si veda altro articolo di BeBeez). Un ultima quota di Haizum di circa il 5% risulta ora in capo alla TS srl di Toni Spezzapria, della famiglia fondatrice di Forgital (ceduta a Carlyle nel 2019, ma di cui TS srl possiede ancora un 1,99%, così come Finspe srl, holding di investimento della famiglia), mentre non risulta più nella cap table l’altra cofondatrice Maria Ginevra Cattaneo, director di Health Impact Fund , che pure continua ad apparire nel team di Haizum con il ruolo di head of sustainability & legal affairs.